Nuovo arrivo in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dopo giorni di ricerche, trattative, voci di corridoio e toto-nomi, il vertice dell’Argos Volley presenta alla corte di coach Soli lo schiacciatore cubano Cala che indosserà la maglia numero 17.
Si rinforza dunque il team volsco per affrontare lo sprint finale di regoular season e per i play off con Yosleyder Cala Gerardo che affiancherà Fiore, Paris e Bacca in posto 4.
Il General Manager Adi Lami, assieme a Patron Giannetti e coach Soli, pensa che il cubano possa essere l’uomo giusto per questa squadra e infatti è stato scelto per le sue qualità che certamente contribuiranno a puntare dritto sugli obiettivi stagionali.
“Non era una novità che nel nostro organico sarebbe prima o poi arrivato un nuovo giocatore, – ci spiega il GM Lami. Lo avevamo detto in sede di volley mercato argomentando la scelta di un team ridotto da poter integrare in un secondo momento con un altro atleta che ci potesse dare nuova linfa e una mano per poter essere più competitivi nello sprint finale. C’è da ripetere e sottolineare che tutto quello che fin ora la squadra ha fatto è encomiabile: nonostante le grosse difficoltà sia di infermeria che delle qualità degli avversari, tutti i ragazzi di coach Soli hanno fatto molto di più rispetto a quanto si potesse prevede o immaginare a inizio campionato. Detto questo però, sicuramente mister Soli aveva bisogno di avere a disposizione un giocatore che fosse di categoria e qualcosina in più per affrontare al meglio le gare che ci restano da disputare nella regoular season e soprattutto quelle che verranno nei play off.
Cala è arrivato a Sora nella mattinata di martedì direttamente da Budva, cittadina del Montenegro dove il giocatore ha disputato il campionato nazionale e la Champions League con la maglia del Budvanska Rivijera. La squadra si è classificata terza nel suo girone di Cev non riuscendo a qualificarsi per la fase successiva ecco perché il giocatore era libero sul mercato. Ora stiamo cercando di ultimare nei tempi più stretti possibili tutte le procedure relative al tesseramento degli atleti stranieri in quota extracomunitaria. Cala è Tesserato Federazione Internazionale per cui è cubano ma sotto tutela dell’FIVB, quello che in gergo tecnico si chiama “Under the Umbrella”, ha il passaporto americano per tanto è un atleta in quota extracomunitaria.
Oltre alle sue grandi doti tecniche Cala certamente porterà nel gruppo un notevole entusiasmo, quello tipico dei cubani. Infatti già mercoledì al suo primo allenamento si è trova in grande sintonia con quasi tutti i suoi compagni sia caratterialmente che anche tecnicamente”.
Nato a Ciengo de Avila il 22 ottobre 1984, Cala non è un volto nuovo della pallavolo italiana, ha disputato infatti il nostro massimo campionato nella stagione 2010-2011 con la maglia della Marmi Lanza Verona e, allenato coach Bruno Bagnoli, ha messo a segno 363 punti totali di cui 25 ace e 26 muri in 108 set disputati.
Quando arrivò nel nostro paese con i suoi 203 centimetri per 95 chilogrammi di peso e con uno spike reach di 370 centimetri, aveva già lasciato Cuba da più di cinque anni e il suo passaporto sportivo era statunitense. In nazionale cubana ha giocato dal 1999 al 2003 disputando i Campionati del Mondo in Argentina, la World League e i Campionati Panamerica ma, come tutti i transfughi, non è più stato richiamato dopo che ha preso lo status di residente statunitense. «Quella di Cuba non è una nazionale para mi», dichiarava Yosleyder appena arrivato a Verona guarda caso due giorni dopo che la delegazione cubana, battuto il Brasile nei Mondiali di volley che si disputarono in Italia, si spostava a Milano per proseguire la sua avventura iridata. A Verona era arrivato direttamente dalla Grecia dell’Iraklis Salonicco ma la sua attività pallavolistica post-Cuba è partita dal Brigham Young University. Dopo Verona invece ha attraversato le alpi per trasferirsi in Francia nel Tours. Nella stagione 2012-2013 ha avuto delle parentesi nello Skra Belchatow e ad Ankara.
Nell’anno sportivo 2013-2014 con i qatarini dell’Al-Rayan al Mondiale per Club svoltosi lo scorso maggio in Brasile a Belo Horizonte, nella prima giornata di gare si è incontrato con il Trentino Volley entrambe nel torneo grazie alla wild card concessa dalla FIVB. Il club di Doha, fra le principali realtà dell’intero Qatar, non ha badato a spese allestendo una rosa con tantissime individualità di spicco e molto note agli appassionati di volley. Su tutte la presenza di due indimenticati ex di turno, il bulgaro Matey Kaziyski (quest’anno di nuovo nel club del presidente Mosna) e il palleggiatore brasiliano Raphael. Ma poi come compagni Cala aveva anche i cubani Simon (centrale, direttamente da Piacenza) e Sanchez Bozhulev, il libero Sulaiman e il centrale Mubarak.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora