Messa ormai alle spalle la domenica di riposo, l’Exprivia Neldiritto Molfetta è pronta a ripartire con serenità ed entusiasmo. La squadra allenata da Vincenzo Di Pinto è attesa infatti da un ciclo di partite tanto difficile quanto stimolante. Nell’ordine ci saranno la trasferta di Verona, le partite interne con Piacenza e Ravenna, la sfida fuori casa contro Treia e, dulcis in fondo, quella casalinga contro Perugia. Cinque match dal grande quoziente di difficoltà, da affrontare con la serenità di chi non ha niente di perdere, consapevoli che, in ogni caso, la stagione che si sta vivendo sarà a tutti gli effetti indimenticabile.
La prima tappa di questo percorso sarà contro Verona, contro un roster che frequenta ormai da tempo le zone alte della classifica, costruito per essere proprio lì, a un passo dall’olimpo della Superlega, con un allenatore, Andrea Giani, fresco di rinnovo contrattuale, e presumibilmente carico come una molla.
“Verona è una squadra estremamente forte – afferma lo schiacciatore cubano Rolando Jurquin Despaigne – che gioca sempre per vincere. Hanno individualità di spessore, schiacciatori di talento, un ottimo palleggiatore. Ma noi siamo tranquilli, vogliamo continuare il nostro cammino positivo, pensando partita dopo partita. Questa giornata di riposo è stata utile per ricaricare le pile. Dobbiamo essere concentrati e mettere in mostra le nostre qualità”.
Partita dopo partita, quindi, senza pensare troppo al mese che sarà. La forza di questa squadra è infatti un gruppo che lavora sodo in ogni singolo allenamento. Si va in palestra per crescere e migliorare, la domenica è quasi una conseguenza. “Noi vogliamo continuare a lottare per stare sempre in alto – prosegue Despaigne – perché sappiamo di essere un grande gruppo. Un gruppo coeso. Siamo 14 giocatori al servizio di un’unica idea”.
L’idea. Ovvero l’ambizione di fare un passo sempre in avanti, stando ben attenti però a non farlo più lungo della gamba. Mentalità da grande squadra, in poche parole, grazie al lavoro quotidiano, al sacrificio e alla voglia di fare.
Già biancorosso sul finire della scorsa stagione, tornato a fine 2015, appena in tempo per godersi la vittoria contro Treia, Despaigne è a disposizione di Di Pinto per aiutare la squadra a proseguire la sua cavalcata. “Mi sento sempre meglio – sono le parole del martello – e per questo voglio ringraziare il preparatore atletico Domenico De Gennaro, “Sunday”, come lo chiamo abitualmente. Sono arrivato da Dubai reduce da qualche problema muscolare e ho dovuto lavorare molto per recuperare la condizione. Ora devo continuare a impegnarmi per sentirmi sempre meglio”.
Lo scorso anno Despaigne diede il suo contributo per l’ottimo finale di stagione dei biancorossi. L’obiettivo è ripetere quelle performance anche stavolta. “Faccio parte di un gruppo di persone eccezionali – dice ancora – ed è una cosa che mi piace sottolineare. Lavoriamo sempre come un tutt’uno e otteniamo certi risultati in primo luogo per questo motivo. Ciò che conta è la squadra. Titolare o in panchina, per me non c’è problema. Al primo posto c’è solo il team”.
Le potenzialità del singolo, insomma, al servizio della collettività. È l’unica strada possibile in direzione dei grandi traguardi. “A Molfetta – conclude – mi sento come a casa. Ringrazio i tifosi, che mi supportano e stimolano costantemente. E voglio dire grazie anche al vicepresidente, Ezio Mazzola, e al direttore sportivo, Ninni De Nicolo. Mi sono stati e mi sono tuttora sempre accanto”.
foto Vitantonio FASCILLA
Ufficio Stampa Exprivia Neldiritto Molfetta