Trento, 17 maggio 2015

Prima della partenza per l’Argentina, dove si godrà una decina di giorni di vacanza prima di riprendere l’attività con la Nazionale, il centrale della Trentino Volley Sebastian Solé ha rivissuto i momenti più belli della sua seconda stagione in maglia gialloblù ai microfoni di Trentino Volley Tv. partendo proprio dall’ultimo punto di gara 4, che ha avuto l’onore di poter realizzare al PalaPanini di Modena mercoledì sera.
Di seguito i passaggi più importanti dell’intervista, visibile integralmente all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=JI1CX4gD-p8

L’ULTIMO PUNTO.Quel primo tempo me lo ricorderò per tutta la vita; è stato un onore ed una bellissima soddisfazione chiudere la serie di Finale proprio con un mio attacco. Sapevo che in quella situazione di gioco la palla poteva finire a me, perché Djuric aveva appena difeso ed in posto 4 c’era Burgsthaler, che Stoytchev aveva inserito a muro al posto di Lanza. Obiettivamente me l’aspettavo proprio”.
LA SECONDA STAGIONE A TRENTO.Penso di essere cresciuto tantissimo sotto tutti i punti di vista in questi ultimi otto mesi trascorsi a Trento, sia tecnicamente sia mentalmente. Stoytchev ha avuto un ruolo fondamentale, offrendomi sempre molti consigli e curandomi con particolare attenzione. Sono un giocatore che cerca sempre di ascoltare le indicazioni che gli allenatori danno, è stato quindi tutto molto semplice. Alla vigilia di questa annata non mi potevo aspettare di vincere lo Scudetto, è stata una sorpresa ma ce lo siamo meritati e per me è una soddisfazione doppia visto che questo è il secondo trofeo conquistato a Trento in due stagioni. Quando ero arrivato qui a fine estate 2013 avevo dichiarato che mi sarebbe piaciuto aiutare la squadra a vincere ancora: ci sono riuscito e sono felicissimo perché questo successo aiuta anche la Società a proseguire bene la sua avventura”.
IL TIFO DELLA NAZIONALE ARGENTINA.Durante questa serie di Finale spesso la la Seleccion, la Nazionale Argentina, che sta già lavorando in vista dell’esordio in World League e che raggiungerò fra una settimana, si ritrovava assieme in ritiro per seguire le nostre partite in tv e fare il tifo per me. Ho ricevuto dal Sudamerica tantissimi messaggi di complimenti, fra cui anche quelli dei miei compagni di squadra e mi ha fatto molto piacere sapere che mi sostenevano a distanza. In particolar modo sono felice che Velasco, il nostro ct, alla vigilia mi abbia caricato dicendomi che dovevo vincere perché tutto ciò avrebbe fatto bene anche al movimento pallavolistico del mio paese”.
DEDICHE.Lo Scudetto 2015 lo voglio dedicare alla mia famiglia e ai miei amici. Non è stato semplice stare così lontano da loro ma credo che questa vittoria ripaghi sia me sia loro dei sacrifici fatti. E poi non voglio dimenticare una dedica alla Trentino Volley, che mi ha aiutato molto a crescere e ha fatto tanto per me”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa