COPRA PIACENZA – TONAZZO PADOVA 1-3 (19-25; 18-25; 25-15; 29-31)

Copra Piacenza: Mattei 8, Orduna 1, Giannotti 22, Rosso 16, Volpato 9, Quiroga 10, Balaso (L); Garghella, Milan 1, Beccaro. Non entrati: Gozzo, Aguillard. Coach: Marco Camperi.
Tonazzo Padova: Alletti, Poey 22, Papi 1, Zlatanov 14, Tancati 7, Rodrigues 3, Da Silva (L); Marra (L), Massari 3, Kohut 15. Non entrati: Ter Horst, Meoni. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Cappello-La Micela.
Durata: 24’, 24’, 24’, 35’. Tot. 1h 47’.
MVP: Mattia Rosso (Tonazzo Padova).

COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 2
Errori 19

Ricezione
Positiva 64%
Perfetta 41%

Attacco 44%

Muri 8

TONAZZO PADOVA
Battuta
Ace 3
Errori 15

Ricezione
Positiva 48%
Perfetta 26%

Attacco 45%

Muri 9

Piacenza – Il sogno di accedere ai Play Off Scudetto per Piacenza svanisce sul 18-25 del secondo parziale a favore di Padova ma anche dal responso che arriva dal campo di Molfetta: il 3-2 con Ravenna consegna alle due rispettivamente l’ottavo e settimo posto in classifica con l’esclusione automatica della Copra alla fase finale del Campionato.
La Copra parte male (19-25 e 18-25) ma senza darsi per vinta mostra carattere e determinazione nel terzo (25-15) e quarto parziale (29-31) ma non è abbastanza per portare Padova al tie break: le imprecisioni e gli errori degli emiliani costano caro a Zlatanov e compagni che devono lasciare la gara e il campo agli ospiti dopo un interminabile punto a punto innescato sul 18-18.
Poey (miglior realizzatore di Piacenza con 21 punti di cui 4 muri), Zlatanov (14 di cui 1 ace) e Kohut (15 di cui 1 ace e 1 muro) cercano in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a Padova e negli ultimi due parziali si dimostrano fondamentali per la Copra trascinandosi la squadra sulle spalle. Dall’altra parte della rete c’è però Rosso (MVP con 15 punti, di cui 1 ace) che è indispensabile per i suoi compagni soprattutto nei momenti negativi; a supportare il capitano della Tonazzo ci sono Giannotti (23 punti di cui 1 ace e 2 muri), Volpato (10 di cui 1 muro) e Quiroga (10 di cui 1 ace) che chiudono la gara in doppia cifra.
Camperi schiera in campo Tavares in regia, Tencati e Alletti al centro, Zlatanov e Papi in posto 4, Mario Jr. libero.
Avvio punto a punto con Tencati e Poey in sfida con Volpato e Rosso per il sorpasso. Compagini a braccetto fino al 9-9 di Poey poi Padova raffina il gioco e mette a segno un break di 4 punti (10-15 Rosso) che costringe Camperi a cercare miglioramenti sostituendo Alletti con Kohut. Il centrale mette a terra l’11-16 ma Rosso, sui 9 metri, solca il terreno emiliano con l’ace dell’11-18. Il muro di Giannotti vale il +7 (14-21) poi la scena passa a Quiroga (14-22 e 15-23) che avvicina Padova alla chiusura del set. Kohut (16-23), Tavares (pallonetto 17-24) e Zlatanov (ace 18-24) innescano la rimonta; Papi firma il 19-24 ma la battuta out di Zlatanov consegna il primo set a Padova sul 19-25.
Brutto inizio di secondo parziale per Piacenza che si ritrova nell’immediato a rincorrere gli ospiti sul 2-6 del muro di Padova. Camperi chiede la sostituzione di Papi con Massari; Piacenza, con Kohut e Zlatanov, riesce a recuperare due punti posizionandosi sul -2 (6-8), distanza mantenuta da Kohut che sui 9 metri si aggiudica l’ace del 9-11. Rosso però mette i puntini sulle i per il 10-15 e il successivo 10-18 per poi lasciare la scena a Giannotti per il +7 del 13-20. L’attacco out di Zlatanov (13-21) costringe Camperi a chiedere tempo. Al rientro in campo Poey sale in cattedra per il 14-21, 16-22 e 17-22 ma non basta: Volpato (18-24) e l’attacco out di Papi chiudono il set sul 18-24.
Terza frazione migliore per Piacenza: dopo il 4-4 Kohut (7-5) e Poey (8-6) riescono a lasciarsi alle spalle gli ospiti che si ripresentano alla porta della Copra sul 9-9. Piacenza non demorde e con Kohut (11-9) e Zlatanov (12-9) riesce a conquistare il time out tecnico sul +3. Sempre il centrale e il posto 4 si aggiudicano il 14-10, per poi lasciare spazio a Kohut che, al termine di una strepitosa azione di gioco con un Marra in splendida forma, firma il muro del 17-11. Con una Padova troppo fallosa e imprecisa Piacenza viaggia sul velluto migliorando in tutti i fondamentali: con Poey (18-12), Massari (22-14), Zlatanov (24-15) e Kohut (25-15) la Copra fa suo il terzo parziale.
Ben diversa la quarta frazione: Padova, con Rosso, Mattei e Giannotti mette a segno un importante 0-4 ma Poey (3-5), Zlatanov (5-6) e Massari (6-7) lavorano fianco a fianco per l’aggancio che avviene sul 7-7. Il punto a punto si smorza sull’11-10 di Poey, poi Piacenza riprende il ritmo del terzo set grazie a Zlatanov (14-11) ma Volpato (16-14) e l’ace di Quiroga (16-15) fanno temere per un nuovo punto a punto. Poey e Tencati (muto 18-15) tengono le distanze da Padova fino al 18-18 del muro di Mattei. Si innesca un interminabile punto a punto con Kohut e Poey che tentano il sorpasso di Rosso e compagni, l’attacco out di Giannotti vale il 28-27 con Baldovin costretto a chiedere tempo. Giannotti al rientro in campo però non sbaglia riportando pari il parziale. Kohut conquista il 29-29 ma la battuta out di Zlatanov (29-30) e il punto di Giannotti chiudono la gara sul 29-31.

CHIAMATE VIDEO CHECK

2° SET
9-13 (attacco Massari) video check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Padova (9-13)

16-22 (attacco Poey) video check richiesto da Padova per verifica in-out. Decisione aritrale confermata, punto assegnato a Piacenza (16-22)

3° SET
9-9 (battuta Giannotti) video check richiesto da Piacenza per verifica fallo. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Padova (9-9)

15-10 (muro Piacenza) video check richiesto da Padova per verifica invasione. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Padova (14-11)

4° SET
7-7 video cjeck richiesto da Padova per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (7-7)

Marco Camperi (Allenatore Copra Piacenza): “Siamo riusciti a entrare in partita solo nel terzo set; avremmo potuto ribaltare il risultato e arrivare a giocarci il tie break ma non ci siamo riusciti. Non ci interessava il risultato di Molfetta-Ravenna, noi dovevamo pensare a fare del nostro meglio in campo. Nulla da recriminare ai giocatori, dispiace molto per il mancato accesso ai Play Off. Adesso andiamo avanti cercando di chiudere al meglio la Regular Season”.

Mattia Rosso (Tonazzo Padova): “Per noi questi tre punti sono vitali. I primi due set sono stati impeccabili, Piacenza in quei parziali si è dimostrata sottotono mentre noi abbiamo tenuto un alto livello di gioco. Poi nel terzo set loro sono cresciuti e la gara è stata più equilibrata. Noi probabilmente siamo stati solo più cinici e determinati”.