Si ripete, almeno nei numeri ‘pesanti’, il match di sette giorni prima a Modena. La Cmc parte meglio, vince con merito il primo set e poi prova a vendere cara la pelle, ma alla distanza la differenza di caratura tecnica emerge (1-3 il finale) e spedisce alle semifinali un Parmareggio che tuttavia ha dovuto faticare sia per la prova volitiva dei ravennati che per il pomeriggio non indimenticabile dei suoi uomini-chiave. Bruninho e Ngapeth si sono accesi solo a sprazzi, Petric invece ha replicato la gara opaca del Pala Panini. Ravenna chiude invece una stagione positiva perché ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati (quarti Coppa Italia, semifinali Challenge Cup, playoff-scudetto) nonostante i problemi di budget che hanno comportato anche il trasferimento a Forlì. Meritati e convinti, quindi, gli applausi che i 3000 del Pala Credito hanno riservato infine ai beniamini di casa.
Cronaca. L’avvio della Cmc è come sempre accade quando dall’altra parte della rete c’è Modena: concentrato in tutti i fondamentali oltre che incisivo al servizio: Ravenna va avanti 6-3 con Renan in palla poi il Parmareggio con Ngapeth recupera due punti e pareggia sull’errore di Cebulj (9-9). Ospiti anche avanti di un punto poi Cebulj entra in partita e controsorpassa, imitato prontamente da un uno-due di Bruninho. Ravenna alza il muro e si va 17-15, Lorenzetti mette Sala per Piano ma salta subito l’intesa con Bruninho, però lo stesso centrale rimette in carreggiata i suoi con un ace e di lì a poco è ancora parità (20-20). Ngapeth, con l’unico guizzo del suo set, ribalta con due punti il 24-23 ravennate poi sbaglia il servizio e Cavanna mura Petric. Koumentakis spreca il secondo set-ball ma alla terza occasione Cebulj sigla il punto decisivo. Nonostante la sofferenza i numeri (5 muri a 0, 58-41% in attacco) sono tutti dalla parte della Cmc. Modena reagisce all’inizio del secondo set quando il suo muro inizia a funzionare e Ngapeth risolve un paio di situazioni confuse (6-9). Il Parmareggio allunga in progressione (10-16) anche grazie ad un rosso a Bari, dall’altra parte si ferma Renan e Modena chiude alla seconda occasione con Vettori.
Il Parmareggio cerca la fuga anche all’inizio del terzo set ma Ngapeth ancora non c’è al pari di Petric e Bruninho sbaglia qualcosa, ma Cmc non molla mai e pareggia a quota 11. Ora Ngapeth entra in scena ed è subito 12-17 con quattro punti del martello ospite. Jeliazkov sostituisce Renan, la partita è sempre tesa e Bruninho riesce a prendersi un rosso dopo una decisione a suo favore, alla distanza però la Cmc molla decisamente la presa (28% in attacco) e il Parmareggio chiude a muro.
Nel quarto set Kantor conferma Jeliazkov ed è proprio il bulgaro l’unico che riesce ad opporsi concretamente agli ospiti tenendo bene in partita la Cmc (10-11). Alla distanza, però, i compagni di squadra non lo seguono e Modena va a conquistare la senifinale mentre alla Cmc restano tanti applausi e la sensazione di aver dato comunque il meglio di sè in tutta la stagione.

IL DOPO PARTITA
Waldo Kantor: “Sono contento della stagione dei miei, molto buona in tutte le competizioni. Non sono invece altrettanto soddisfatto di questa partita perché siamo calati troppo dopo il primo set”.
Angelo Lorenzetti: “E’ stata una partita difficile contro una buona squadra, non era facile chiudere in due set la serie e quindi faccio i complimenti ai miei giocatori ma voglio estenderli anche a Ravenna, che ha disputato due belle partite”.