La Revivre Milano chiude il suo ciclo di ferro contro le prime tre classificate della SuperLega senza punti, ma con una prestazione di alto livello sul campo dei campioni d’Italia della Cucine Lube Banca Marche. I milanesi sorprendono gli avversari in avvio, aggiudicandosi nettamente il primo set, e vanno vicinissimi a portare a casa anche il terzo mancando due set point sul 23-24 e sul 24-25; in generale, la squadra di Marco Maranesi lotta sempre alla pari con i marchigiani malgrado la pesante assenza di Giorgio De Togni, bloccato a Milano da una tonsillite.
Buona la prova della Revivre in battuta, con la ricezione dei padroni di casa spesso in difficoltà (39% di positività); in questo fondamentale brillano in particolare Vinicius (4 ace) e Veres, che si fa sentire anche a muro con 5 punti. Al di là dell’aspetto tecnico, a colpire è comunque la carica agonistica degli ospiti, che lottano fino all’ultimo punto e non sfigurano sul piano del carattere contro una delle formazioni più esperte del campionato. Treia fa valere a sua volta servizio e muro nel quarto e decisivo set, dopo aver beneficiato dell’ingresso di Kurek (11 punti con il 64% in attacco) e della grande giornata di Sabbi, meritatamente nominato MVP dall’alto dei suoi 19 punti. A margine della gara da segnalare la bella iniziativa di solidarietà della Lube, che ha devoluto il 50% dell’incasso al reparto di pediatria dell’ospedale di Civitanova Marche.
L’aspetto meno positivo della giornata è la classifica, che vede i milanesi scivolare a meno 4 dal penultimo posto in coincidenza con il successo di Padova su Altotevere. Lunedì 23 febbraio alle 20.30, però, la Revivre sarà di scena al PalaDesio proprio contro la Tonazzo Padova in un posticipo della settima giornata di ritorno che si preannuncia infuocato.

LA PARTITA – Defezione importante per la Revivre: Giorgio De Togni non è neppure partito per Civitanova a causa della tonsillite che lo ha colpito nei giorni scorsi. Al centro giocano quindi Valsecchi e Patriarca, accompagnati da Mattera in palleggio, Bencz opposto, Veres e Vinicius schiacciatori, Rizzo libero. I padroni di casa tengono inizialmente a riposo Kurek (infiammazione a una tibia) e schierano la coppia di schiacciatori Kovar-Parodi.
Avvio di gara in equilibrio: i padroni di casa provano a farsi sentire al centro con Stankovic (4-3), la Revivre risponde con un Bencz incisivo in attacco e a muro per il 5-5. Vinicius, Veres e lo stesso Bencz firmano un break importante per il 7-10 che induce Giuliani al time out; entrambe le squadre sbagliano molto in battuta (6 errori ciascuna) e il punteggio non si sblocca fino al 12-15. La Lube si riporta sotto sul 15-16, ma un incisivo turno di servizio di Patriarca la rispedisce indietro 15-18; Bencz mette a segno il 17-20 e Kovar spedisce fuori l’attacco del 18-22. Giuliani ferma ancora il gioco e inserisce Bonacic, ma al rientro in campo è Vinicius a firmare due attacchi consecutivi per il 18-24, e l’errore di Podrascanin consente a Milano di portare a casa il set al primo tentativo.
Nel secondo set la Lube manda subito in campo Kurek al posto di Kovar. Sono i padroni di casa a siglare il pirmo break con un contestato attacco di Sabbi che costa anche il cartellino giallo a Maranesi (7-5). I padroni di casa allungano ulteriormente con il muro di Stankovic e piazzano un parziale di 5-0 per il 14-8 che costringe Maranesi a chiamare time out. Valsecchi si fa sentire a muro per il 15-11 e Vinicius accorcia sul 16-13, ma la Revivre non riesce a condurre in porto la rimonta e subisce il 19-13 di Podrascanin. Tre errori in battuta dei milanesi aiutano Treia a siglare il 23-17 e condurre in porto il set con Sabbi.
Il terzo set si apre con l’ace di Sabbi per il 3-1; la Lube prova a scappare sul 7-5, ma viene raggiunta e superata sull’8-9 da due servizi vincenti di Vinicius. Sale in cattedra Veres con un attacco e due muri che, insieme all’ace di Mattera, fanno volare la Revivre 11-14; ancora l’ungherese realizza il servizio vincente del 13-16. La Lube non molla e si tiene in scia, ma il solito Veres mura Sabbi per il 17-20 nonostante il Video Check richiesto dai padroni di casa. Dal 19-22 Treia rimonta con Sabbi e pareggia i conti con il muro di Podrascanin; nel finale in volata il primo set point è per Milano, ma Parodi lo annulla per il 24-24. Bencz si procura una seconda chance, sbagliando però la battuta del 25-25; a questo punto è Sabbi a regalare l’occasione a Treia, che la sfrutta subito con un mani-out dello stesso opposto per il 27-25.
Il quarto set si apre con l’ace di Veres per il 2-4, ma la Lube ribalta subito il risultato con la battuta di Podrascanin e i muri di Baranowicz, portandosi sul 9-6. Un altro muro di Stankovic vale il 12-9; Milano non cede e riesce a pareggiare sul 12-12 dopo uno spettacolare salvataggio di Mattera. Treia però si stacca nuovamente 16-12 con la battuta di Stankovic, e Sabbi sigla il 18-14 con un altro ace. Entra Preti per Vinicius, ma anche Kurek va a segno dai nove metri per il 20-15; la Lube allunga fino al 22-16 con il mani out di Sabbi e mette fine al match con l’errore in battuta di Patriarca per il 25-19.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
Stefano Patriarca (Revivre Milano): “Siamo stati bravi a restare attaccati agli avversari, sono esseri umani come noi e nel punto a punto possono concederti qualche spazio. Peccato per il terzo set, ma ce la siamo giocata alla grande. Ho avuto sensazioni bellissime oggi in campo, tutt’altro spirito rispetto alle ultime partite; l’obiettivo è confermare lo stesso atteggiamento anche per le gare che verranno contro Padova, Monza e Città di Castello che sono le nostre avversarie dirette. Una grande emozione tornare da ex, faccio i complimenti alla società per il nuovo palazzetto e un grandissimo in bocca al lupo: hanno lottato per anni per averlo, se lo meritano tutto”.
Marco Maranesi (all. Revivre Milano): “Abbiamo giocato molto bene e con continuità dall’inizio alla fine, pur con i nostri limiti. Buona l’interpretazione tattica del servizio, peccato per quei tre errori nel finale del terzo set, senza i quali avremmo potuto portar via punti alla Lube e sarebbe stata una bella soddisfazione. Prima della partita ho richiamato un po’ i ragazzi a una presa di responsabilità, soprattutto dal punto di vista emotivo, che per una squadra come la nostra non può mai mancare: i risultati si sono visti”.

Cucine Lube Banca Marche Treia-Revivre Milano 3-1 (18-25, 25-19, 27-25, 25-19)
Cucine Lube Banca Marche Treia: Fei, Henno (L), Parodi 9, Paparoni (L), Stankovic 10, Kovar 2, Sabbi 19, Monopoli, Bonacic, Shumov ne, Kurek 11, Baranowicz 2, Podrascanin 10. All. Giuliani.
Revivre Milano: Bencz 14, Bermudez ne, Kauliakamoa, Cerbo (L) ne, Temponi, Patriarca 8, Rizzo (L), Mattera 3, Vinicius 11, Veres 18, Preti, Valsecchi 4. All. Maranesi.
Arbitri: Daniele Rapisarda di Pagnacco (UD) e Fabrizio Pasquali di Venarotta (AP).
Note: Durata set: 21′, 24′, 29′, 20′ per un totale di 1h34′ di gioco. Spettatori 2720, incasso € 10.840. Treia: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, attacco 57%, ricezione 39%-23%, muri 10, errori 30. Milano: battute vincenti 9, battute sbagliate 23, attacco 48%, ricezione 49%-31%, muri 9, errori 32.