Altra domenica amara per i ragazzi di Luca Monti che si arrendono alla Calzedonia Verona in tre set. Dopo un primo set da dimenticare, Milano riesce a giocare punto a punto con i gialloblù, che però riescono sempre a concretizzare sul finale del set, senza concedere nulla agli avversari. Prossimo appuntamento per la Revivre fissato per sabato 5 dicembre alle ore 18.00 al PalaBorsani contro i Campioni d’Italia della Diatec Trentino.
LA PARTITA – Verona schiera in regia Baranowicz accompagnato dall’opposto Starovic, gli schiacciatori Sander e Kovacevic, i centrali Anzani e Zingel, Pesaresi in seconda linea.
Milano mette in campo Milushev opposto, Alletti e Burgsthaler al centro, Sbertoli in regia, Russomanno e Baranek schiacciatori, Tosi libero.
Primo set da dimenticare per Milano che fatica molto in ricezione e non riesce mai a entrare in partita. Coach Monti prova qualche cambio, sul 9-3 sostituisce Baranek con Russomanno che riesce a realizzare qualche punto in attacco, ma non è sufficiente: Milano continua a subire a muro e permette alla formazione di cassa di trovare l’allungo (12-6). Nella seconda parte del set Milushev subisce l’ennesimo muro e viene sostituito con Gavenda (17-6). In campo Alletti e Russomanno sono gli unici a realizzare punti ed è proprio il block out dello schiacciatore brasiliano a sbloccare la situazione (17-7). Milano cerca di recuperare, si porta sul 21-13 siglato da Alletti con un mani out. Russomanno mette a terra l’attacco successivo e l’ultimo punto della Revivre spetta invece al giovane Sbertoli che chiude in attacco una palla filorete (24-16). L’azione successiva è però Verona a chiudere in attacco (25-16).
Nel secondo set rimangono in campo Russomanno e Gavenda e il parziale sembra iniziare sulla scia del primo, con i gialloblù che conducono da subito il gioco, sfruttando la debole ricezione meneghina (5-2). Ma Sbertoli e compagni questa volta non ci stanno e ingranano la marcia giusta per pareggiare i conti sull’8-8 grazie al muro vincente di Burgsthaler. Il block out di Russomanno regala il vantaggio a Milano (9-10). Milushev entra al servizio su Gavenda, ma la battuta finisce out. E’ ancora grazie a Russomanno e al suo gioco sul muro gialloblù che la Revivre guadagna due lunghezze di vantaggio (13-15). Nella seconda parte del set Milushev non riesce a ingranare e coach Monti interrompe il gioco (17-16). La Calzedonia approfitta subito per allungare le distanze, rientra Gavenda su Milushev (20-17), ma i gialloblù ritrovano le misure a muro per andare a chiudere il set, proprio con un muro su Russomanno (25-20).
Nel terzo parziale rimane in campo Milushev e Milano combatte da subito punto a punto. Grazie a un ritrovato Skrimov in attacco, la Revivre si porta in vantaggio (12-13). Con l’ace di Alletti Milano si porta sul 13-15, ma Verona non abbassa mai la guardia e si presenta sempre pronta per approfittare: passa in vantaggio sul 18-17 e Monti interrompe il gioco. Si rientra in campo e c’è il cambio: entra Baranek su Russomanno. Punto a punto, sul 22-22 Monti decide di alzare il muro sostituendo Sbertoli con capitan De Togni che prontamente mura l’attacco, portando a casa il vantaggio (22-23), costringendo coach Giani a chiamare il primo time out. I gialloblù trovano l’attacco vincente, pareggiano i conti e rientra Sbertoli su De Togni. L’attacco di Kovacevic regala il primo match ball a Verona, annullato però da Milano. Si va ai vantaggi e la Calzedonia sfodera un servizio che mette in difficoltà la Revivre. L’attacco di Ziegel chiude poi set e match in favore di Verona (27-25).
LE DICHIARAZIONI:
Sasha Starovic (Calzedonia Verona): “Questa è una vittoria importante. Il premio MVP è una soddisfazione personale ma sono molto contento perché siamo sulla strada giusta. Sono contento perché siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così, sia contro Ravenna che in Challenge Cup contro lo Zwolle. Penso che in ogni partita riusciamo a crescere, così i risultati possono arrivare”.
Riccardo Sbertoli (Revivre Milano): “Quando si arrivava sul finale del set punto a punto loro mettevano sempre quel qualcosa in più che noi non riuscivamo a trovare. Andavano in battuta, tiravano a tutto braccio ed era molto difficile ricevere perché ottimi battitori. Nei momenti importanti loro riuscivamo a battere al 100%, mentre noi no. Forse questa è stata le differenza tra noi e loro. Secondo me abbiamo fatto una buona gara, a parte il primo set da dimenticare. Negli altri due, nel secondo set per metà set e nell’ultimo per tutto il set, ce la siamo giocati praticamente alla pari, punto a punto. Come ho detto quello che hanno avuto in più loro e che è mancato a noi secondo me è stato il servizio nel finale di set”.
CHIAMATE VIDEO CHECK
2° SET
8-9 (attacco Verona). Video Check richiesto da Verona per verifica invasione a rete di Russomanno. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (8-9).
23-18. (attacco Skrimov). Video Check richiesto da Milano per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Milano (22-19).
CALZEDONAI VERONA – REVIVRE MILANO 3 – 0
CALZEDONAI VERONA: Baranovicz 1, Spirito 1, Zingel 11, Anzani 9, Kovacevic 14, Starovic 11, Sander 11, Bellei 0, Pesaresi libero.
1° Allenatore: Giani
REVIVRE MILANO: Sbertoli 2, Milushev 3, Gavenda 0, De Togni 1, Alletti 9, Burgsthaler 6, Skrimov 13, Russomanno 14, Baranek 1, Tosi (L), Rivan (L).
1° Allenatore: Monti
ARBITRI – 1° Arbitro: Satanassi Omero; 2° Arbitro: La Micela Sandro
NOTE – Durata set: 22′, 24′, 26′ per un totale di 1 ora e 12 minuti di gioco. Spettatori: 2.821.
CALZDONIA VERONA: battute sbagliate 11, ace 1, ricezione positiva 54 per cento (perfetta 31 per cento), attacco 59 per cento, muri 13.
REVIVRE MILANO: battute sbagliate 14, ace 3, ricezione positiva 55 per cento (perfetta 34 per cento), attacco 46 per cento, muri 7.
MVP: Sasha Starovic (Calzedonia Verona)