SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LPR VOLLEY PIACENZA: 3-0 (25-18; 25-15; 25-21)

Sir Safety Conad Perugia: Buti 10, Holt 1, De Cecco 3, Kaliberda 8, Russell 17, Dimitrov, Tzioumakas, Atanasjievic 20, Birarelli 7, Giovi (L).

N.E. Elia, Franceschini, Fanuli. All. Castellani

LPR Volley: Coscione, Ter Horst 13, Perrin 5, Patriarca 4, Zlatanov 7, Luburic 2, Tencati 3, Tavares, Lampariello (L). N.E. Kohut, Sedlacek, Cottarelli. All. Giuliani

Arbirtri: Pol-Lot

MVP: Russell

SIR SAFETY CONAD PERUGIA

Battuta

Errori 9

Ace 4

Ricezione

Perfetta 42%

Positiva 64%

Attacco 68%

Muri 10

LPR VOLLEY PIACENZA

Battuta

Errori 5

Ace 2

Ricezione

Perfetta 25%

Positiva 52%

Attacco 42%

Muri 0

Perugia – Al PalaEvangelisti la Lpr non riesce nell’impresa di portare a casa la vittoria, incappando nella nona sconfitta stagionale. Zlatanov e compagni non riescono ad arginare gli attacchi dei martelli perugini: Atanasjievic e Russell, infatti, mettono a segno rispettivamente 20 e 17 punti. Per Piacenza solo Ter Horst schierato in questa partita come opposto finisce in doppia cifra con 13 punti. Russell, eletto MVP chiude con il 73% in attacco sotto rete.
I padroni di casa, senza Froom, schierano nel sestetto titolare De Cecco al palleggio, Atanasijevic opposto, Birarelli e Buti al centro, Kaliberda e Russel in posto 4 e Giovi libero. Giuliani risponde con la diagonale formata da Coscione e Ter Horst, Patriarca e Tencati centrali, Zlatanov e Perrin banda e Lampariello libero.
Primo set Perugia scappa via presto portandosi sul +5 (9-4) e mantenendo il vantaggio fino al time out tecnico (12-7). La Lpr fatica mentre il cambio palla di Perugia funziona bene. Ter Horst recupera un punto agli avversari portando Piacenza a 4 punti di distacco (17-13) ma i padroni di casa amministrano bene il vantaggio e chiudono il parziale 25 a 18.

La Sir Safety parte forte anche nel secondo set grazie ad Atanasjievic (4-2) ma i biancorossi sono bravi a non perdersi d’animo e riportarsi sotto complice anche un invasione di De Cecco (7-7). Piacenza tiene per metà set poi Perugia viene fuori, mette la freccia costringendo mister Giuliani a chiamare time out sul 16 a 11. Gli umbri allungano chiudendo il set con un attacco di Russell (25-15).

Nel terzo set le due squadre procedono di pari passo ma la Lpr prima con Tencati poi con Ter Horst prova ad allungare portandosi a +2 (7-9). Perugia fatica in questa parte di gara mentre i biancorossi riescono ad arrivare a +4 complice un errore di Kaliberda (9-13). Da lì in poi nel campo di Piacenza si spegne la luce: sfruttando un buon turno in battuta di Birarelli, Perugia rientra in partita e con Buti arriva al sorpasso (15-14). Giuliani chiamo il time out sul 16 a 14 per cercare di spezzare il ritmo ma non ha gli effetti sperati. Dopo due palle match annullate proprio dai biancorossi, è ancora Russell a mettere a segno il punto che chiude la partita (25-21).

Chiamate al Video Check:

1° SET:

17-12 (attacco Ter Horst) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (17-13)

3° SET:

20-15 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Piacenza per verifica invasione Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (21-15)

Dichiarazioni:

Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Stasera siamo stati bravi a raggiungere il nostro obiettivo che era quello di sbagliare meno battute possibili. Ci siamo riusciti e questo ci ha aiutato poi a vincere il match. Ora pensiamo subito alla prossima gara contro Latina che sappiamo che sarà difficile in casa loro. Stasera comunque è stato importante voltare subito pagina dopo Modena ed ora dobbiamo continuare su questa strada”.

Lampariello Davidson (LPR Piacenza): “La nostra è una squadra buona che però ancora non riesce a trovare la sua strada. Purtroppo quando si entra in un circolo come questo è difficile uscirne alla svelta. Stiamo provando a fare tutto il possibile per aumentare la concentrazione e sappiamo che dipende tutto da noi. In questo sport però vince chi sbaglia di meno e per tornare a vincere dobbiamo lavorare tantissimo”