Già li vediamo, già ci vediamo. Attaccati alla tv, quasi sopraffatti da un temporaneo eppur inevitabile stato di trance ipnoide. A maledire il destino che ha imposto lo svolgimento di questa partita nel cuore della settimana. E a benedire mamma Rai che, per fortuna, accudirà ogni tifoso con la diretta televisiva.
Già ci vediamo, armati di birra, sciarpe e magliette dell’amore, in un pub molfettese; oppure, ognuno a casa sua, con la pizza davanti, la solita birra e tutto l’occorrente necessario per spingere, punto dopo punto, ogni giocatore. Noi palleggiatori, noi schiacciatori, noi ricettori, noi difensori, noi a muro, eccetera eccetera.
In ogni zona d’Italia (e perché no, del mondo), orgogliosi di essere parte di una storia che non vorremmo mai smettere di scrivere. Oggi l’Exprivia Neldiritto sfida Trento nella tana dei più forti, dei dominatori della regular season, dei vicecampioni di coppa Cev. Lo sappiamo che servirà un’impresa al limite dell’epico. E che se pure Del Vecchio e compagni dovessero riuscire a compierla, ne servirà un’altra ancora più grande e nettamente più difficile tra qualche giorno.
Però dai. Si vive anche di questo. Di illusioni, se vogliamo. Di speranza, se ci crediamo.
Ci vediamo e ci piaciamo davanti a quel televisore male/benedetto. Isolati rispetto al resto del mondo, oppure in bellissima compagnia con il mondo intero. Almeno il mondo biancorosso, quel mondo che vorrà prendere possesso del tempo. E prolungare i minuti, magari le ore. E trasformare le illusioni in speranze, e sovvertire i pronostici.
Fedelissimi e amanti occasionali, oggi tutti insieme, dobbiamo sostenere, se non con la voce, almeno con la nostra enorme volontà, l’Exprivia Neldiritto. E siccome “nomen (è) omen”, dobbiamo affermare con nettezza e fiducia il “diritto” di crederci. Perché nella Costituzione del tifoso quel diritto è il più bello di tutti.
Se poi vinciamo (magnifica suggestione) quella Costituzione la mettiamo idealmente sul comodino, accanto a dove dormiamo, abbracciandola la notte, assieme ai nostri sogni. Ogni notte un sogno, e ogni volta un abbraccio.
Ufficio Stampa Exprivia Neldiritto Molfetta