In poco più di un mese ha collezionato una medaglia d’argento e una di bronzo. Niente male alla prima esperienza da collaboratore dello staff tecnico della nazionale italiana. Niente male se si considera che la prima medaglia è valsa la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e che la seconda medaglia è la terza consecutiva negli ultimi tre Europei ottenuta dall’Italia. Le ha appese al collo anche lui quelle due medaglie e Antonio Valentini può dire di aver ulteriormente arricchito il proprio background dopo la World Cup in Giappone e l’Europeo in Italia e Bulgaria. E’ tornato a Vibo Valentia con la grinta e con l’umiltà di sempre il giovane allenatore vibonese pronto a dar man forte alla squadra e all’head-coach Vincenzo Mastrangelo. Queste le sue impressioni sull’esperienza vissuta in azzurro:

 “E’ stata un’esperienza importante, bellissima. Siamo riusciti ad ottenere due importanti risultati come la qualificazione all’Olimpiade e la medaglia di bronzo agli Europei. Lavorare per la tua nazionale ti fa provare sensazioni straordinarie e, al di là dell’aspetto pallavolistico, mai avrei potuto immaginare di andare in un paese come il Giappone“.

 Ora la mente è proiettata al campionato: “Lo staff tecnico ha lavorato duro per arrivare al meglio alla prima di campionato. Sarà sicuramente un torneo molto duro così come lo è stato l’anno scorso e speriamo di iniziare bene già domenica contro Civita Castellana“.

 A Vibo ritrova coach Mastrangelo: “Con Vincenzo, al di là dell’aspetto lavorativo, c’è sempre stato un ottimo rapporto e questa sicuramente è una componente che aiuta a lavorare in armonia e sintonia. Conosco la sua filosofia e il suo modo di lavorare e questo mi auguro possa essere un aspetto che ci consentirò di lavorare bene in questa stagione

 

 

 Nella foto, il vice allenatore giallorosso Antonio Valentini a lavoro con la squadra

 

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