Coppe Europee
Italia fuori dalla Final Four di Champions League: la Sir Safety Perugia perde in Polonia. CEV Cup: a Roeselare il tie break vale il passaggio di turno per l’Energy T.I. Diatec Trentino. Challenge Cup: CMC Ravenna conquista la Semifinale, si va a Lisbona
2015 DenizBank Champions League
PlayOffs 6
Asseco Resovia Rzeszow (POL) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS) 2-3 (20-25, 25-19, 25-22, 19-25, 15-17)
PGE Skra Belchatow (POL) – Sir Safety Perugia (ITA) 3-1 (16-25, 25-22, 25-23, 25-18)
Halkbank Ankara (TUR) – Zenit Kazan (RUS) 3-2 (25-23, 17-25, 25-18, 23-25, 16-14)
PGE SKRA BELCHATOW – SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (16-25, 25-22, 25-23, 25-18) – PGE SKRA BELCHATOW: Lisinac 7, Wlazly 14, Klos 9, Conte 17, Wrona, Uriarte 3, Wlodarczyk 1, Winiarski 9, Brdjovic, Piechocki (L), Tille (L), Marechal 5. All. Falasca. SIR SAFETY PERUGIA: Buti 8, Fromm 8, Paolucci, De Cecco 3, Giovi (L), Barone 5, Tzioumakas 1, Beretta 5, Vujevic 4, Atanasijevic 18, Fanuli (L), Sunder 5. All. Grbic. ARBITRI: Cambre Wim – Altiparmak Mehmet Ersin. NOTE – Spettatori 11500, durata set: 27′, 31′, 33′, 27′; tot: 0′. PGE Skra BELCHATOW: Battute errate 15, Ace 5. Sir Safety PERUGIA: Battute errate 19, Ace 3.
Finisce il sogno più grande, quello più ambito, quello a cui nessuno credeva. La Sir Safety Perugia perde 3-1 nella splendida e gremita Atlas Arena di Lodz e perde soprattutto la possibilità di accedere alla Final Four della CEV DenizBank Volleyball Champions League. A Berlino ci va lo Skra Belchatow (insieme ai padroni di casa Berlinesi, allo Zenit Kazan e all’Asseco Resovia Rzeszow), trascinato dall’ingresso dalla panchina di Winiarski, davvero grandissimo campione, dagli attacchi di Wlazly e dai muri di Klos, due campioni del mondo. Alla Sir resta un grandissimo rammarico per quello che poteva essere e, purtroppo, non è stato. Rammarico legato soprattutto a come è arrivata la sconfitta in terra polacca. Perché i Block Devils, come dei leoni, sono scesi in campo con il piglio giusto, cattivi, aggressivi, perfetti nella correlazione muro-difesa. Mettendo alla frusta il Belchatow, dominando il primo set, perdendo in volata il secondo ed iniziando alla grande la terza frazione. Poi, sull’8-15 prima e sul 16-19 poi, si è spenta la luce, mentre nell’altra metà campo i polacchi hanno giocato benissimo non facendo cadere più nulla. Perugia ha perso smalto, ha faticato in seconda linea sul turno al servizio di Klos ed il 25-23 finale è stato, in pratica, la fine anche del match. Perché poi nel quarto parziale, dopo un iniziale equilibrio (9-9), i padroni di casa hanno ingranato la quarta, trascinati dallo spettacolo del proprio pubblico e volando al successo con i bianconeri che si sono piano piano spenti. Peccato davvero perché, per tre set abbondanti, Atanasijevic aveva girato a mille in attacco, Buti aveva tenuto alla grande al centro della rete, De Cecco aveva smistato con qualità il gioco offensivo. E soprattutto la squadra aveva dimostrato di non avere timori riverenziali rispetto ai più blasonati avversari ed ai tredici mila dell’Atlas Arena. Però non è bastato ed onore al Belchatow che alla fine ha messo in vetrina le sue enormi qualità ed i suoi tantissimi campioni. Se adesso prevale l’amarezza, resta per Perugia una Champions indimenticabile, fatta di grandi partite e di grandi emozioni. Restano le vittorie di prestigio assoluto contro Ankara, Tours, Noliko, Jastrzebski ed anche quella della sfida d’andata contro il Belchatow. Resta il grande entusiasmo intorno alla squadra con Perugia città impazzita per l’Euro-Sir. Un patrimonio assolutamente importante da riversare in Italia ed in SuperLega UnipolSai, alle porte del big match di domenica con la Lube.
Prossimo turno
Final Four – Berlino, Max-Schmeling-Halle
Sabato 28 marzo 2015
Partecipano: Zenit Kazan (RUS), PGE Skra Belchatow (POL), Recycling Volleys Berlin (GER), Asseco Resovia Rzeszow (POL)
Ore 17.00 Semifinale
Ore 20.00 Semifinale
Domenica 29 marzo 2015
Ore 13.00 Finale 3° posto
Ore 15.45 Finale
2015 CEV Cup
Challenge Round
Precura Antwerp (BEL) – Volley behappy2 Asse-Lennik (BEL) 3-1 (25-13, 22-25, 25-22, 25-22; golden set 16-18)
Fenerbahce SK. Istanbul (TUR) – Dinamo Moscow (RUS) 3-2 (25-22, 27-29, 28-26, 19-25, 16-14)
Knack Roeselare (BEL) – Energy T.I. Diatec Trentino (ITA) 2-3 (16-25, 25-17, 25-19, 20-25, 6-15)
Cai Teruel (ESP) – Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 1-3 (23-25, 26-28, 28-26, 23-25)
KNACK ROESELARE – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 2-3 (16-25, 25-17, 25-19, 20-25, 6-15) – KNACK ROESELARE: Tuerlinckx 14, Paulides 10, D’hulst, Coolman 13, Dejonckheere (L), Verhanneman 19, Claes, Van Hirtum, Tervaportti 3, Rousseaux 12. Non entrati Van De Velde, Dedeyne. All. Rousseaux. ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 26, Nelli 9, Birarelli 6, Zygadlo 3, Nemec 4, Lanza 13, Solé 7, Colaci (L), Fedrizzi 1, Burgsthaler. Non entrati Giannelli, Mazzone. All. Stoytchev. ARBITRI: . NOTE – durata set: 24′, 22′, 31′, 26′, 14′; tot: 0′. Knack ROESELARE: Battute errate 12, Ace 4. Energy T.I. Diatec TRENTINO: Battute errate 11, Ace 3.
Fra le migliori quattro squadre della 2015 CEV Cup c’è anche l’Energy T.I. Diatec Trentino. I gialloblù hanno conquistato per la quinta volta nella storia della Trentino Volley l’accesso alla semifinale di una coppa europea superando nuovamente al tie break il Knack Roeselare nella gara di ritorno del Challenge Round giocata in Belgio. A distanza di sei giorni dal successo del PalaTrento, la squadra di Stoytchev ha ribadito la propria superiorità soffrendo se possibile ancora di più ma centrando l’impresa riuscita in precedenza in questa stagione solo al Tomis Costanta: espugnare la caldissima e rumorosissima Schiervelde Hall di Roeselare. Il risultato è stato firmato nuovamente in rimonta; sul 2-1 per i padroni di casa, dopo tre set molto differenti fra loro in cui Trento aveva iniziato meglio per poi smarrire il proprio gioco in quelli successivi, il pass per la semifinale sembrava essere indirizzato verso le mani dei belgi. La veemente reazione d’orgoglio che ha permesso ai gialloblù di ribaltare la situazione è arrivata sicuramente per meriti specifici di Kaziyski (best scorer con 25 punti ed il 66% in attacco) e Solé (strepitoso a muro con 6 punti diretti) ma soprattutto è passata per un risveglio corale di tutta la squadra, che con carattere e gioco ha messo all’angolo il Roeselare nel quinto set dopo aver vinto allo sprint il quarto periodo. Le statistiche raccontano di un attacco trentino che nella seconda parte del match ha viaggiato su percentuali vertiginose, ben guidato in regia da Zygadlo, e di un muro che ha realizzato otto dei suoi dodici punti complessivi della serata proprio negli ultimi due parziali, mettendo frenando prima Tuerlinckx e poi Verhanneman (il migliore dei suoi). Nel doppio confronto di semifinale, che andrà in scena fra il 24 e 28 marzo (andata in trasferta, ritorno al PalaTrento) i gialloblù se la vedranno con i polacchi del Kedzierzyn-Kozle, già sfidati quattro volte in Champions League fra 2012 e 2013.
Prossimo turno
Andata Semifinale Challenge Round
Martedì 24 marzo 2015
Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) – Energy T.I. Diatec Trentino (ITA)
Dinamo Moscow (RUS) – Asse Lennik (BEL)
2015 CEV Challenge Cup
4i di Finale
CMC Ravenna (ITA) – Crvena Zvezda Beograd (SRB) 3-0 (25-22, 25-23, 25-21)
Ethnikos Alexandropoulis (GRE) – Benfica Lisboa (POR) 2-3 (22-25, 23-25, 25-20, 28-26, 11-15)
Vojvodina NS Seme Novi Sad (SRB) – Galatasaray Fxtcr Istanbul (TUR) 3-0 (25-15, 25-17, 25-20; golden set 15-11)
Stroitel Minsk (BLR) – Maliye Milli Piyango Ankara (TUR) 3-1 (24-26, 26-24, 25-22, 25-26; golden set 15-11)
CMC RAVENNA – CRVENA ZVEZDA BEOGRAD 3-0 (25-22, 25-23, 25-21) – CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Ricci 4, Cavanna 2, Gabriele, Jeliazkov, Koumentakis 9, Buiatti Zanatta 17, Bari, Mckibbin, Cebulj 16. Non entrati Zappoli Guarienti, Cester. All. Kantor. CRVENA ZVEZDA BEOGRAD: Okolic 5, Jevtic (L), Stefanovic, Stoilovic 10, Gmitrovic 10, Koprivica 7, Milutinovic 5, Blagojevic 2, Buculjevic 3. Non entrati Durdevic, Nejic, Kecman. All. Kobiljski. ARBITRI: Vasko Pavel – Visan Benone. NOTE – Spettatori 1350, incasso 6500, durata set: 28′, 28′, 27′; tot: 0′. CMC RAVENNA: Battute errate 14, Ace 2. Crvena Zvezda BEOGRAD: Battute errate 13, Ace 2.
La CMC Ravenna scrive la prima pagina di storia del suo nuovo corso raggiungendo le semifinali di Challenge Cup grazie al 3-0 sui Serbi della Crvena Zvezda Belgrado, risultato che ribalta il 2-3 dell’andata. La squadra di Kantor ha avuto un rendimento eccellente da parte di tutti i suoi martelli ed in particolare è stato Renan a riscattare la prova opaca del match di andata risultando decisivo nei frangenti importanti di una gara che ha visto comunque gli ospiti lottare sempre alla pari prima di perdere terreno nelle fasi finali e quindi decisive di tutti i parziali. Cronaca: si parte in equilibrio e con qualche errore di troppo da entrambe le parti, poi arriva da Renan e Cebulj il primo doppio vantaggio interno (10-8) ma i serbi iniziano a spingere in battuta ed effettuano il sorpasso (11-12). Ci pensano Koumentakis e Renan a ribaltare nuovamente il punteggio (18-15) e poi è lo stesso greco a chiudere i conti al secondo set-ball. Secondo set con Ravenna che va avanti ma si fa raggiungere a quota 7 commettendo qualche errore di troppo, ma quando Renan ingrana la marcia giusta anche al servizio e la premiata ditta Cebulj-Koumentakis non perde un colpo la CMC allunga in scioltezza fino al 16-11. I serbi dimostrano tempra da combattenti e rimontano in fretta tre punti, poi agganciano la parità sul 17-17 con gli errori di Renan e Koumentakis. A questo punto, però, oltre alla reazione della CMC arrivano un paio di errori ospiti che riportano Ravenna avanti 23-20 ma i padroni di casa perdono a loro volta concentrazione (23-23). Mengozzi e Cebulj, però, rimettono le cose a posto e la CMC va sul 2-0. L’equilibrio caratterizza nuovamente l’avvio del set (6-6) poi non appena i serbi tentano la fuga (10-12) si scatena il break ravennate: con un perentorio 5-0 ribalta le sorti del set e, a questo punto, anche del match. Finisce in trionfo per la CMC con i 1400 del PalaCredito Forlì in piedi ad applaudire una prestazione convincente ed una qualificazione meritatissima della squadra di Kantor.
Prossimo turno
Andata Semifinali
Mercoledì 25 marzo 2015
Benfica Lisboa (POR) – CMC Ravenna (ITA)
Stoitel Minsk (BLR) – Vojvodina NS Seme Novi Sad (SRB)
Provvedimenti disciplinari
Gare di Campionato di SuperLega UnipolSai del 7 e 8 marzo 2015
Nessun provvedimento adottato a carico di tesserati e di sodalizi.