Speciale Coppe Europee


Champions League: la Sir Safety Perugia conquista la trasferta in Polonia al tie break contro lo Jastrzebski Wegiel. La Copra Piacenza lotta ma cade in casa contro i russi dello Zenit Kazan.


Tutti i risultati del turno di andata dei PlayOffs 12


 


2015 DenizBank Champions League


Risultati andata PlayOffs 12


VfB Friedrichshafen (GER) – Asseco Resovia Rzeszow (POL) 2-3 (25-19, 24-26, 25-20, 17-25, 15-17)


Tomis Constanta (ROU) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS) 0-3 (21-25, 15-25, 20-25)


Jastrzebski Wegiel (POL) – Sir Safety Perugia (ITA) 2-3 (25-18, 21-25, 25-27, 26-24, 11-15)


Cucine Lube Treia (ITA) – PGE Skra Belchatow (POL) 0-3 (22-25, 19-25, 13-25)


Copra Piacenza (ITA) – Zenit Kazan (RUS) 0-3 (22-25, 22-25, 19-25)


Halkbank Ankara (TUR) – Belogorie Belgorod (RUS) 3-1 (25-20, 20-25, 26-24, 28-26)


 


JASTRZEBSKI WEGIEL – SIR SAFETY PERUGIA 2-3 (25-18, 21-25, 25-27, 26-24, 11-15) – JASTRZEBSKI WEGIEL : Lasko 24, Gierczynski 8, Popiwczak, Pajenk 14, Malinowski 5, Masny 1, Czarnowski 12, Kosok, Quesque 8, Filippov, Wojtaszek (L). Non entrati Kanczok. All. Piazza. SIR SAFETY PERUGIA : Buti 8, Fromm 27, De Cecco 7, Giovi (L), Beretta 9, Vujevic 11, Atanasijevic 22, Fanuli (L), Sunder. Non entrati Paolucci, Barone, Maruotti. All. Grbic. ARBITRI: Makshanov Evgeny – Cinatl Rene. NOTE – Spettatori 2200, durata set: 24′, 28′, 31′, 30′, 17′; tot: 0′. JASTRZEBSKI Wegiel : Battute errate 13, Ace 8. Sir Safety PERUGIA : Battute errate 27, Ace 13.


 


Partita mozzafiato in Polonia con la Sir Safety Perugia che comincia al meglio il doppio confronto nei PlayOffs 12. Grande equilibrio con Perugia che mette in vetrina uno stratosferico Fromm e la diagonale De Cecco-Atanasijevic. Proprio dell’opposto serbo il punto al quinto set che fa impazzire di gioia il manipolo di Sirmaniaci arrivati anche in Polonia. Mercoledì 18 al PalaEvangelisti il match di ritorno: in palio un posto nei PlayOffs 6.


La Sir Safety Perugia continua la sua finora splendida cavalcata europea espugnando al tie break il campo dello Jastrzebski Wegiel: partita di rara intensità agonistica e combattutissima con i ragazzi di Grbic fantastici nel reagire ad un primo set difficile e nel tie break, dominato dopo aver perso in volata la quarta frazione. Prova di carattere e di orgoglio per capitan Vujevic e compagni che dimostrano di aver abbondantemente dimenticato lo sfortunato tie break di Verona e di essere squadra capace di esprimersi ad alti livelli tecnici e di gioco.


È dunque di Perugia il primo atto del doppio confronto con la formazione polacca di coach Piazza che si è confermata compagine di ottima caratura tecnica e con delle individualità, come ad esempio l’opposto italiano Lasko, di prima fascia in campo internazionale.


Campo internazionale che continua ad essere amico dei giocatori del presidente Sirci. Un campo dove la squadra gioca una pallavolo piacevole, concreta, fatta di ottima correlazione muro-difesa e con due terminali offensivi micidiali. Sono Fromm ed Atanasijevic (50 punti in due stasera) con il martello tedesco immarcabile per il muro avversario e fenomenale al servizio (addirittura 6 ace) e con l’opposto serbo formidabile nei palloni importanti di contrattacco che ha chiuso il match facendo impazzire di gioia il manipolo di Sirmaniaci arrivati anche in Polonia per sostenere i Block Devils. Ma ottimo è stato De Cecco, magistrale in regia e pure lui insidiosissimo in battuta (3 ace), incisiva la coppia Buti-Beretta al centro, solito dispensatore di classe capitan Vujevic, autore di 10 splendidi punti. Per non parlare di Fanuli che Grbic ha spedito in campo a metà del primo set al posto di Giovi in seconda linea e capace di dare stabilità alla ricezione della Sir.


Dopo due set con netto predominio prima dello Jastrzebski e poi dei bianconeri, il match è vissuto su un costante filo di equilibrio. Due parziali chiusi ai vantaggi (il terzo a favore di Perugia, il quarto a favore dei padroni di casa), poi il tie break che ha avuto lo strappo decisivo con Fromm grande protagonista e con la coppia Buti-Atanasijevic capace di contenere la rimonta avversaria fino all’urlo finale, il più bello, dopo il punto della vittoria.


Mercoledì 18 febbraio in programma la gara di ritorno al PalaEvangelisti dove sarà ancora grande battaglia per un posto nei PlayOffs 6: con una vittoria con qualsiasi punteggio si continua, in caso di sconfitta “piena” passa lo Jastrzebski, un 2-3 con i polacchi porterà al golden set.


 


Sceglie i consueti sette Grbic con la diagonale di posto due De Cecco-Atanasijevic. Formazione annunciata anche per lo Jastrzebski Wegiel con il tecnico Piazza che punta sui martelli Quesque e Gierczynski. Si parte con il servizio out di Buti e con l’ace dall’altra parte di Lasko (2-0). Esce l’attacco di Atanasijevic con Perugia un po’ contratta (5-2). Lo Jastrzebski infiamma il pubblico con il contrattacco vincente di Gierczynski (7-2). Continuano a imperversare i padroni di casa che si portano a +7 con l’ace di Masny (10-3). La Sir si scuote dal torpore ed accorcia con l’ace di De Cecco ed il muro di Buti (10-6). Giocano meglio però i polacchi che sfruttano il contrattacco di Pajenk ed il muro di Masny per riprendere margine (16-9). Il muro dello Jastrzebski ferma Atanasijevic (19-11). La ricezione dei Block Devils è in difficoltà ed i padroni di casa hanno vita facile (23-13). Perugia prende ritmo con i punti di Vujevic, Atanasijevic e De Cecco (23-17), ma ormai il set è segnato e lo chiude l’errore al servizio di Vujevic (25-18).


Si riparte con Fanuli dentro per Giovi, come da metà del set precedente. Break dei Block Devils con Fromm, Vujevic e Atanasijevic a segno (2-6). Continua la serie di Fromm al servizio (2-8) ed in pipe (3-10). Lo Jastrzebski approfitta di due errori bianconeri ed accorcia le distanze (8-13). Al secondo timeout tecnico è sempre avanti Perugia (10-16). Ancora Fromm fa danni al servizio (11-18). L’ace di Malinowski riporta sotto i polacchi (14-18). Atanasijevic vola dalla seconda linea (15-20), ma un altro ace, stavolta di Lasko, rimette in discussione il parziale (19-21). Atanasijevic ed un muro spettacolare di Fromm su Lasko riportano a +4 la Sir (19-23). Ancora il tedesco in attacco regala il set point ai suoi (20-24). Chiude sempre lui, il “Panzer” bianconero protagonista di una frazione fantastica (21-25).


Sono due ace di Lasko ad aprire il terzo parziale (3-0). Imperversa in questa fase l’opposto italiano dello Jastrzebski (6-2). Sempre in vantaggio i padroni di casa al timeout tecnico (8-5). Lo Jastrzebski fa ancora male dai nove metri con Czarnowski (10-6). Idem dall’altra parte con Vujevic prima (10-8) e con Buti poi (11-10). Impatta la Sir con De Cecco che prima blocca a muro Lasko (13-12) e poi vince l’ingaggio sotto rete con Masny (13-13). Sorpasso Perugia con un’altra bomba al servizio di Fromm (13-14). Grande scambio pochi palloni dopo chiuso da un grande Atanasijevic (14-16). La classe di Vujevic frutta due punti in fila (14-18). Ancora il capitano per il 15-20. Torna sotto lo Jastrzebski con il primo tempo di Pajenk e l’attacco di Lasko (19-21). È lotta serrata dopo il contrattacco vincente di Quesque (21-22). La rincorsa dei polacchi si concretizza con il muro su Fromm (23-23). Set point Sir dopo l’attacco vincente di Atanasijevic (23-24). Out il servizio di Fromm, si va ai vantaggi (24-24). A segno Malinowski ed ora il set point è per lo Jastrzebski (26-25). Impatta Atanasijevic (26-26). Fuori Lasko, nuovo set point per i Block Devils (25-26). Out anche Czarnowski. Perugia va avanti di un set (25-27).


La quarta frazione parte con due missili di Fromm ed un errore di Lasko (1-4). Torna subito sotto lo Jastrzebski (3-4). Sorpasso dei padroni di casa con due attacchi vincenti in fila di Lasko e la parallela out di Atanasijevic (8-6). Balbetta la ricezione bianconera e Quesque porta a +3 lo Jastrzebski (10-7). Atanasijevic-De Cecco e Perugia torna a contatto (10-9). Si torna in equilibrio con l’ennesimo colpo vincente di Fromm (13-13). Sorpasso Sir dopo l’errore di Masny (13-14). Al secondo timeout tecnico ne hanno due di vantaggio i Block Devils per l’errore di Czarnowski (14-16). Break di 4-0 dello Jastrzebski con Lasko sempre protagonista (18-16). Si va strappi ed è il momento della Sir con Beretta (18-18). Qualche problema fisico per Fanuli, torna in campo Giovi. Si resta in parità con il punto di Atanasijevic (20-20). Beretta firma il 23-23. In rete il servizio di Fromm, set point Jastrzebski (24-23). Atanasijevic impatta (24-24). Lasko da posto quattro (25-24). L’ace di Gierczynski porta il match al tie break (26-24). 


Il muro di Pajenk dà il vantaggio allo Jastrzebski in avvio di tie break (2-1). L’ace di Atanasijevic, il fallo di Wojtaszek e l’errore di Gierczynski capovolgono (2-5). Anche Fromm va a segno dai nove metri (3-7). Torna subito sotto lo Jastrzebski con Pajenk (5-7). Riparte la Sir con due pipe di Fromm (5-9). Out il primo tempo di Kosok (6-11). Fallo dubbio fischiato a De Cecco (8-11) e tiemout Grbic. Si rifa con gli interessi De Cecco smarcando senza muro Buti (8-12). Fromm in slash (8-13). Lo Jastrzebski non molla mai e torna sotto con il solito Lasko (11-13). Il muro Buti-Atanasijevic porta Perugia al match point (11-14). Chiude uno splendido attacco di Atanasijevic (11-15)


 


COPRA PIACENZA – ZENIT KAZAN 0-3 (22-25, 22-25, 19-25) – COPRA PIACENZA : Alletti 3, Marra, Poey Romero 10, Papi 3, Ter Horst 1, Da Silva Pedreira Junior, Massari 6, Zlatanov 11, Ostapenko 2, Tencati 1, Kohut 3, Tavares Rodrigues 2. All. Radici. ZENIT KAZAN : Anderson 1, Apalikov 7, Sivozhelez 4, Salparov, Marouflakrani, Leon Venero 13, Ashchev 3, Poletaev, Kobzar, Mikhailov 17. Non entrati Gutsalyuk, Spiridonov. All. Alekno. ARBITRI: Delikostidis Sotirios – Ormonde Helio. NOTE – Spettatori 1490, incasso 11695, durata set: 27′, 26′, 24′; tot: 0′. Copra Volley PIACENZA : Battute errate 15, Ace 6. Zenit KAZAN : Battute errate 13, Ace 3.


 


Il 3-0 finale non fa onore alla prestazione della Copra Piacenza. Nonostante i pronostici, con i russi di Kazan favoritissimi per una sfida sul velluto, la Copra Piacenza vende cara la pelle per gran parte della gara. Emozionanti i primi due set, con Zlatanov e compagni in grado di dare del filo da torcere agli ospiti in difficoltà nel tentativo di sorpasso dei padroni di casa. L’ultimo set è stato quello più agevole per i russi, capaci di distanziarsi dagli emiliani di 6 lunghezze. Ma anche qui Piacenza è stata in grado di risollevarsi dal momento buio, sorretta soprattutto da Zlatanov, recuperando fino al -1.


Coach Radici per l’andata dei PlayOffs 12 schiera in campo Tavares in regia, Poey opposto, Ostapenko e Alletti al centro, Zlatanov e Massari in posto 4, Mario Jr. libero.


Ottimo avvio di gara per Piacenza che con Ostapenko sui 9 metri rifila ai russi l’ace del 4-1; ospiti in recupero poco dopo sul 5-5 dell’attacco out emiliano. L’ace di Zlatanov regala alla Copra il +2 (7-5) nuovamente annullato sul 7-7 dall’attacco out di Alletti. Il punto a punto si sblocca solo sul 10-12 a causa di due invasioni consecutive di Piacenza a muro; sul’11-14 coach Radici cerca una inversione di marcia con il cambio di Massari per Papi: Alletti (13-15) e Poey (ace 14-15) si mettono nella scia russa mantenendo il -1 fino al 18-21 del muro di Mikhailov. Sul 19-23 coach Radici chiede tempo ma anche il tentativo di alzare il muro con la sostituzione momentanea di Kohut con Tavares ha scarsi risultati. Al rientro in campo di Tavares sarà proprio il palleggiatore portoghese a ridare respiro a Piacenza: il suo pallonetto e il successivo muro consegnano a Piacenza il 22-24. La Copra non riesce però nel tentativo di aggancio: Mikhailov chiude poco dopo sul 22-25.


Dopo la partenza difficoltosa (2-4 Leon) la Copra non si dà per vinta annullando sul 5-5 il vantaggio dei russi per poi conquistare il +1 (7-6) dell’invasione a muro di Kazan. Il punto a punto innescato si smorza sul 9-10 con i russi avanti fino al 10-12. E’ Poey, sui 9 metri, a piazzare a terra i due ace consecutivi che permettono a Piacenza di riaprire i giochi sul 12-12. Zlatanov corre sul 14-13, il muro di Apalikov annulla il +1 biancorosso; lo strepitoso recupero di Mario Jr non basta per favorire il vantaggio di Piacenza (15-16) con Kazan in allungo con l’ace di Apalikov (15-17). Leon firma il 17-19 ma è Mikhailov a conquistare la scena sul finale per il +5 (18-23). Poey (20-24) cerca la rimonta sorretto dal buon turno in battuta di Zlatanov (ace 21-24). Tencati, entrato per alzare il muro al posto di Tavares, mura il 22-24, ma come nel primo parziale è Kazan ad avere l’ultima parola con Sivozhelez che conquista il 22-25.


Terzo parziale con le due formazioni a braccetto fino al 6-6 poi Kazan prende il largo con Piacenza sofferente e in calo drastico fino all’8-15. Radici cerca soluzioni con vari cambi: dentro quindi Papi al posto di Massari, Ter Horst al posto di Poey e Alletti al posto di Ostapenko. Dopo il 9-15 la Copra ritrova la giusta grinta innescando la rimonta sorretta da Zlatanov (ace 10-15), Papi (14-17) e Kohut (15-18). Zlatanov si carica sulle spalle l’intera Copra fino al 17-20, poi Leon dall’altra parte della rete accumula nuovamente spazio per il 17-21. Il muro di Kazan blocca il 18-23, Radici chiede il cambio di Ostapenko per Alletti ma l’attacco out di Piacenza sancisce il 18-24. Vale poco il 19-24 di Ter Horst: il successivo attacco out italiano fa concludere la gara sul 19-25.


 


Hristo Zlatanov (Copra Piacenza): “C’è grande rammarico per non essere riusciti a sfruttare la situazione. Almeno un set potevamo portarlo a casa. Una occasione così non ci ricapiterà più contro una squadra contro Kazan. Loro ci hanno un po’ sottovalutato, noi dovevamo approfittare di questo”.


Alenko Vladimir (allenatore Zenit Kazan): “Non mi aspettavo questa partita da Piacenza. La nostra squadra ha sicuramente margini di miglioramento, soprattutto Anderson”.


 


LA FORMULA


La 2015 Champions League vede al via 28 squadre divise in 7 gironi da 4 squadre. Da questa League Round vengono promosse al turno successivo le prime classificate di ogni girone, e le migliori cinque seconde. La CEV sceglie quindi la candidata ad ospitare la Final Four tra le 12 squadre classificate, la quale accede direttamente in Semifinale (la sesta migliore seconda la rimpiazza per il passaggio di turno). La settima migliore seconda e le tre migliori terze classificate vanno a giocare la CEV Cup entrando nel Challenge Round.


 


Seguono i PlayOffs 12 e i PlayOffs 6, con gare di andata e ritorno ed eventuale disputa del Golden Set, che si giocherà solo quando due squadre terminano gli incontri andata/ritorno con un uguale numero di punti (come in Serie A vengono assegnati 3 punti per le vittorie 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break ed 1 punto per la sconfitta al tie break).


Es. Se una squadra vince la gara di andata 3-0 o 3-1, per qualificarsi al turno successivo senza disputare il Golden Set dovrà vincere almeno 2 set nella gara di ritorno.


Le tre squadre qualificate accederanno alla Final Four (Semifinali e Finali).


 


Prossimo turno


Ritorno PlayOffs 12


Mercoledì 18 febbraio 2015, ore 20.30


Sir Safety Perugia (ITA) – Jastrzebski Wegiel (POL)


(Barnstorf-Themelis)


Giovedì 19 febbraio 2015, ore 16.30 (italiane)


Zenit Kazan (RUS) – Copra Piacenza (ITA)


(Todorov-Zulfugarov)


Giovedì 19 febbraio 2015, ore 18.00


PGE Skra Belchatow (POL) – Cucine Lube Treia (ITA)


(Sodja-Mateizer)