Ci siamo, per la Conad e per la Reggio del volley di vertice può essere la notte della verità.
La notte che può lanciare la squadra di Luca Cantagalli verso il traguardo playoff, se non aritmeticamente quantomeno con un vantaggio pesantissimo sulle rivali, quando dopo questa ventesima giornata ne mancheranno solo due al termine della fase di regular season del campionato di serie A2 UnipolSai.
Al Pala Bigi, per un vero e proprio “Super Saturday”, si gioca l’anticipo in programma alle ore 20.30 contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte, proprio la prima inseguitrice dei giallorossi nella corsa all’ottavo posto.
Conad 22 punti, Castellana 19, ma ci sono anche Tuscania (18), Brescia (16) e Alessano (14) per quella piazza tanto agognata.
Dopo Castellana Grotte, la Conad se ne andrà in quel di Potenza Picena per poi chiudere tra le mura amiche contro la vice capolista Sora, ma è chiaro che i punti in palio nello scontro diretto con i pugliesi valgono doppio.
Servirà un grande pubblico, per trovare quella che sarebbe la terza vittoria consecutiva in via Guasco, dopo i due 3-1 rifilati a Tuscania e Cantù.
La Conad è reduce dal blitz di Matera e arriva a questa sfida cruciale in salute; coach Cantagalli potrebbe schierare lo stesso starting-seven delle ultime gare, ma le soluzioni nel roster giallorosso sono parecchie e solo nella rifinitura di sabato mattina il tecnico reggiano deciderà il 6+1 di partenza.
La Materdominivolley.it ha vinto una sola gara nel girone di ritorno, ma attenzione: la squadra guidata da coach Vincenzo Fanizza ha ottenuto i tre punti dopo il giro di boa proprio negli ultimi due match, con il successo interno contro Tuscania di due settimane fa e il ko, sempre al tie-break, contro una grande squadra come Sora.
Saranno Pedron e Morelli a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, con Castellano e uno tra Bevilacqua e Alessandro Primavera in banda, Giosa e Spadavecchia al centro, Giovanni Primavera libero.
Per dirigere l’incontro, è stata designata la coppia composta da Francesco Puletti e Alessandro Oranelli.