Battuta d’arresto imprevista per la CMC Romagna in terra veneta, non tanto per il valore dell’avversario, che si sapeva essere in un periodo di discreta forma e con molta voglia di fare risultato tra le mure amiche, quanto per il livello di gioco espresso. Carenti soprattutto la battuta e la ricezione, il resto è venuto di conseguenza. La Tonazzo non ha mai avuto problemi a ricevere in modo positivo, mentre la CMC ha regalato tanto: 24 errori in tre set sono troppi in questa Superlega, e si pagano contro chiunque.
1° set. I padroni di casa partono con Orduna in cabina di regia, Giannotti sulla sua diagonale, Cook e Berger a schiacciare in banda, Volpato e Averill centrali, con Balaso libero. Gli ospiti rispondono con Cavanna in palleggio, Torres opposto, Mengozzi e Polo centrali, Van Garderen e Koumentakis schiacciatori, con Bari e Goi liberi. L’inizio è favorevole a Padova e sul 5-1 Kantor è costretto a fermare il gioco, ma grazie a un positivo turno in battuta di Koumentakis la CMC si rifà sotto e impatta 7-7. Il set prosegue punto a punto con qualche errore gratuito di troppo da entrambe le parti: i romagnoli si dimostrano fallosi dai 9 metri, Padova invece in attacco e il livello di gioco non decolla. Si arriva appaiati a quota 22, quando entrano Ricci per Cavanna in prima linea e Perini per Van Garderen in battuta, ma il cambio non sortisce effetto. Cavanna si fa difendere un pallonetto di seconda e Padova scappa sul 24-22. Koumentakis annulla il primo set, Della Lunga entra per la battuta e Cavanna mura Giannotti siglando il 24-24. Si prosegue a braccetto fino al 30-28 deciso da un attacco out di Van Garderen.
2° set. Tra i padroni di casa confermato Milan, entrato sul finale di primo set, in campo per Giannotti, mentre tra i romagnoli non ci sono cambi. Si ricomincia sulla falsa riga del parziale precedente, le due formazioni avanzano punto a punto fino al primo break di Padova, che si porta avanti 13-10 grazie a una bella difesa del libero Balaso e a un ace di Averill. La Tonazzo scappa 17-13 e Kantor butta nella mischia Boswinkel e Perini per Cavanna e Torres. Sul 20-14 entra anche Della Lunga per Van Garderen nel tentativo di rimettere in pista un set che sembra sfuggire di mano alla CMC. Averill fa ancora ace e Padova si porta sul 24-19, chiude Volpato 25-20.
3° set. Nessun cambio rispetto ai titolari del set precedente. La CMC fatica a essere incisiva in battuta e con palla in mano Orduna giostra bene le proprie bocche da fuoco. Il primo break porta la firma di Polo che dai 9 metri manda in tilt la ricezione patavina e i romagnoli allungano a +3. Cavanna & co. sembrano aver trovato la chiave per contenere Padova, e grazie a un buon cambio palla condito da qualche break si portano sul 20-15. E’ un grande intervento in difesa di Torres a dare l’ulteriore spinta alla CMC, ma Milan fa due ace prima su Bari poi su Koumentakis e i patavini si rifanno sotto. Ricci e Perini entrano per Cavanna e Mengozzi, ma senza incidere. Torres mette a terra il punto del 24, Milan annulla in attacco il primo set ball e lo stesso Torres si fa murare il secondo, Padova impatta 24-24. Volpato fa ace su Van Garderen, Polo annulla il primo match ball, ma Averill porta ancora avanti i suoi, Torres riporta il set in parità ma Polo dai 9 metri batte largo e Van Garderen attacca out, il set si chiude 28-26.
Brutta battuta d’arresto per i romagnoli, che non approfittano delle contestuali sconfitte delle dirette concorrenti in classifica Latina (vs Trento 3-0) e Molfetta (vs Perugia 3-0). Ora sarà più che mai necessario resettare al più presto, in vista del prossimo impegno casalingo contro Verona domenica 6 dicembre.
“Quello che mi rammarica di più è stato l’atteggiamento della squadra – commenta amareggiato Waldo Kantor -. Non mi piace mai parlare di questo, perché la fame e la voglia di vincere dovrebbero essere cose scontate, io dovrei analizzare la tattica e dare accorgimenti tecnici. Invece oggi ci è mancato proprio il mordente, non ho visto la voglia di lottare nei ragazzi. Nel terzo set ad esempio, sopra 20-15 non puoi subire così il gioco degli avversari prendendo tre ace e uscendo mentalmente dal campo. Abbiamo sbagliato tante cose, ma questa è quella che a parer mio è stata preponderante”.
“Quello che mi rammarica di più è stato l’atteggiamento della squadra – commenta amareggiato Waldo Kantor -. Non mi piace mai parlare di questo, perché la fame e la voglia di vincere dovrebbero essere cose scontate, io dovrei analizzare la tattica e dare accorgimenti tecnici. Invece oggi ci è mancato proprio il mordente, non ho visto la voglia di lottare nei ragazzi. Nel terzo set ad esempio, sopra 20-15 non puoi subire così il gioco degli avversari prendendo tre ace e uscendo mentalmente dal campo. Abbiamo sbagliato tante cose, ma questa è quella che a parer mio è stata preponderante”.
TONAZZO PADOVA – CMC ROMAGNA 3 – 0 (30-28; 25-20; 28-26)
Tonazzo Padova: Cook 12, Bassanello, Orduna 2, Giannotti, Balaso (L), Quiroga, Volpato 8, Averill 11, Berger 15, Milan 11, Diamantini. N.e: Leoni, Lazzaretto. All. Baldovin
CMC Romagna: Mengozzi 5, Ricci, Cavanna 1, Della Lunga, Van Garderen 14, Polo 7, Koumentakis 10, Goi (L), Torres 22, Boswinkel 1, Bari (L), Perini. N.e: Zappoli All. Kantor
Silvia Canale – Ufficio Stampa Porto Robur Costa