B-Chem Potenza Picena – Cassa Rurale Cantù 1-3 (19-25, 25-13, 18-25, 22-25)

Cassa Rurale Cantù: Morelli 21, Bargi 9, Butti (L); Mercorio 16, De Luca 1, Gerosa 1, Ippolito 9, Robbiati 10, NE: Spirito, Monguzzi, Riva, Fiorelli (L2). All. Della Rosa Ass. Redaelli
B-Chem Potenza Picena: Pinelli 3, De Leo 1, Tobaldi 5, Miscio, Bolla, Romiti (L), Moretti 16, Zamagni 9, Lipparini 9. All. Graziosi Ass Leonel

Una bella Cantù, coesa, determinata e cinica porta a casa la posta piena da Potenza Picena e rende ancora più appassionante questo finale di campionato con il giallo della definizione della griglia dei playoff.
Eppure le premesse per una partita in salita c’erano tutte. Ad iniziare dall’avversario, la B-Chem voleva infatti chiudere i conti con Cantù per la settima posizione nello scontro diretto. Invece è stata scavalcata proprio dai brianzoli e le ultime due gare della regular season saranno determinanti. La B-Chem affronta Milano in casa e Ortona in trasferta, mentre Cantù ha sulla carta un cammino più ostico, con Monza in casa e Milano in trasferta.
Ma torniamo alla bella vittoria della squadra di Della Rosa, dicevamo dei presupposti e se a un paio d’ore dal match, la Cassa Rurale deve fare a meno del suo centrale Dario Monguzzi, uno dei migliori in questo ruolo del campionato, a causa di un’indisposizione, ecco che capitan Gerosa e compagni devono fare gli straordinari.
Il coach canturino chiama Federico Bargi in campo come titolare e il centrale ligure risponde alla grande nonostante un risentimento al ginocchio.
Soltanto nel secondo set c’è un passaggio a vuoto della premiata ditta Morelli-Mercorio. Nel quarto e decisivo i brianzoli vincono in rimonta e ora possono guardare alle prossime due gare con rinnovato ottimismo dopo i punti lasciati ad Ortona la scorsa settimana.

“Tutta la squadra ha giocato con grande attenzione – spiega il presidente canturino Ambrogio Molteni – c’era tanta voglia di vincere e quando ci crediamo davvero siamo un avversario scomodo per tutti. Nel secondo set abbiamo pagato in ricezione, ma c’è stato solo quel passaggio a vuoto. Nel complesso credo che abbiamo vinto la gara a muro. Adesso vediamo questi due ultimi incontri cosa ci riserveranno” conclude il presidente.