L’impegno e la determinazione messi in campo per larghi tratti della partita del Pala Olimpia di Verona non sono bastati per portare in Altotevere qualche punto che avrebbe reso un po’ più dolce la fine dell’anno della truppa biancorossa. La Calzedonia ha messo in campo la maggiore fisicità nei fondamentali d’attacco e ha portato a casa il 3-0 che voleva e che le permette di agguantare il quinto posto. Per l’Altotevere i 7 punti a fine andata sono lo specchio di un girone d’andata altalenante che ha visto la squadra di Montagnani giocare bene per tratti di partita, per singoli set e non per un match intero. Anche ieri questa tendenza è stata evidente e la sottolinea con lucidità l’allenatore dell’Altotevere:”Rispetto al derby del 26 dicembre abbiamo avuto minori insicurezze nel gioco, anche se avevamo avuto pochissimo tempo per preparare il match, è chiaro che Verona ha poi messo in campo la maggiore qualità. Ora ci attende una lunga sosta che è particolarmente gradita sia a livello fisico, perché abbiamo diversi giocatori alle prese con acciacchi fisici, Baroti, Mazzone e Randazzo su tutti, che soprattutto a livello morale perché potremo staccare per un po’ la spina e riordinare le idee. Tutto questo dopo il 31 dicembre perché ci alleneremo fino a quella data”.
Un pizzico di fiducia la regala Tamas Kaszap, alzatore ungherese, che guarda all’inizio del 2015 come momento di miglioramento:”Non siamo contenti di aver perso così a Verona ma sappiamo bene quali sono i nostri limiti: ci attende un duro lavoro per migliorare. Da parte mia sono contento di aver giocato e che mi abbia dato fiducia”.
Quindi, come ha detto Paolo Montagnani, si torna in palestra fino all’ultimo dell’anno poi i giocatori saranno lasciati liberi di trascorrere il Capodanno in famiglia. Anche perché l’Altotevere tornerà in campo per giocare solo il 18 gennaio prossimo al palasport di Sansepolcro contro l’Exprivia Molfetta, stante il riposo alla prima di ritorno e la Coppa Italia in programma il 10 e l’11 gennaio. Prima della seconda di ritorno ci sarà tempo e modo di lavorare sugli aspetti del gioco che sono risultati meno efficaci nel girone di andata.