Revivre Milano-Top Volley Latina 0-3 (20-25, 22-25, 21-25)
Revivre Milano: Vinicius 5, De Togni 4, Bencz 14, Veres 10, Valsecchi 7, Kauliakamoa 2; Rizzo (L), Mattera 1, Willian 1, Preti 3, Cerbo, Ne: Patriarca. All. Maranesi
Top Volley Latina: Skrimov 2, Rossi 3, Sottile 2, Urnaut 18, van de Voorde 12, Starovic 14; Manià (L), Rauwerdink 1, Semenzato, Tailli. N.e: Pellegrino, David. All. Blengini
ARBITRI: Braico, La Micela
NOTE Durata set: 26‘, 28‘, 25‘; totale 1h19‘
Spettatori 1014, incasso euro 1025
Milano: battute vincenti 0, battute sbagliate 10, muri 4, errori 20, attacco 56%.
Latina: bv 5, bs 12, m 6, e 20, a 54%.
Mvp: Tine Urnaut

Video check:
2° SET: 0-1 (battuta Van de Voorde) Video Check richiesto da: Milano per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Latina (0-2)
2° SET: 11-13 (battuta Starovic) Video Check richiesto da: Latina per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (12-13)
3° SET: 11-14 (battuta Urnaut) Video Check richiesto da: Latina per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (12-14)
3° SET: 15-16 (attacco Veres) Video Check richiesto da: Milano per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Latina (15-17)
3° SET: 15-17 (attacco Bencz) Video Check richiesto da: Milano per verifica in-out
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Latina (15-18)

DESIO – La Top Volley Latina espugna il campo della Revivre Milano e si aggiudica l’intera posta in palio nell’ottava giornata della Superlega Unipolsai. Una gara poco spettacolare ma sempre condotta dalla formazione di Gianlorenzo Blengini che nel cuore dei tre set ha messo la stoccata vincente. Tre punti che portano il Latina a quota 14, quinta gara a punti consecutiva, e soprattutto al quinto posto scavalcando Ravenna e mettendo quasi al sicuro un posto nel tabellone della Coppa Italia.
Iniziano bene i padroni di casa che si portano prima 4-2 e poi 8-6, ma con un ace di Urnaut la Top Volley si porta avanti 11-12 e dopo il tempo tecnico allunga con un muro di Rossi e un ace di van de Voorde 12-15, è Bencz a regalare il 13-17 e Urnaut porta il più cinque (14-19), girandola di cambi che non cambiano l’inerzia della gara e Rossi chiudono con un primo tempo il parziale 20-25. Il secondo set si apre con un ace di van de Voorde, due muri (Bencz e Valsecchi) rovesciano sul 4-3 la gara è in equilibrio fino al tempo tecnico, poi l’allungo pontino con van de Voorde 13-17, sul finale con Skrimov al servizio (due mezzi ace) si porta 19-24, Milano recupera sul 22-24 ma è ancora una volta un primo tempo di Rossi a chiudere il set sul 22-25. Subito un allungo della Top Volley nel terzo parziale con Urnaut (due muri) 4-7, dentro Preti e Mattera per i padronini di casa ma è ancora l’attaccante sloveno a mettere a segno l’8-12, doppio break di Milano che si rifà sotto 14-15, ma poi un ace di Skrimov riporta il più quattro (15-19) serie di cambipalla con il Latina che chiude 21-25.

Gianlorenzo Blengini schiera Sottile in regia e Starovic opposto, Rossi e van de Voorde al centro, Skrimov e Urnaut di banda con Manià libero. Marco Maranesi promuove gli autori della rimonta di Padova con Kauliakamoa al palleggio e Bencz opposto, Valsecchi e De Togni centrali, Vinicius e Veres schiacciatori, Rizzo libero.
Contrattacco Vinicius (4-2), che poi commette l’errore del 5-5, primo tempo di De Togni (8-6), errore di Vinicius e ace di Urnaut per l’11-12 del tempo tecnico. Muro di Rossi e ace di van de Voorde, 12-15 e Maranesi chiede timeout. Erorre di Bencz (13-17), Urnaut di prima intenzione per il 14-19 e Milano ferma il gioco. Dentro Rauwerdink, doppio cambio Milano con Mattera e Willian in campo sul 16-20, errore di Starovic (17-20), sul 18-21 Blengini chiede tempo. Rientra in prima linea Skrimov, errore di seconda linea di Veres (19-24), primo tempo di Rossi che chiude il set sul 20-25.
Stessi sestetti con Blengini che ruota la formazione, ace van de Voorde (0-2), muro di Bencz (2-2), muro di Valsecchi (4-3), contrattacco di Starovic (4-5), muro di Urnaut (5-7), primo tempo di Valsecchi (7-7), errore di van de Voorde (9-8), ace di Starovic per l’11-12 del tempo tecnico. Errore di Bencz (11-13), dentro Rauwerdink e doppio cambio Milano con Mattera e Willian, van de Voorde di prima intenzione, 13-16 e Maranesi ferma il gioco. Errore di Willian (13-17), rientra in campo la diagonale titolare e Skrimov in prima linea, contrattacco di Bencz, 18-20 e Blengini interrompe il gioco. Ace di Skrimov, 19-23 e i lombardi chiedono tempo. Si torna in campo con Urnaut che chiude di prima intenzione il 19-24, errore di Rossi e contrattacco Bencz, 21-24 e Latina chiede timeout. Si riprende con Rossi che chiude con il primo tempo il parziale sul 22-25.
Terzo set con entrambi i tecnici che ruotano la formazione, Kauliakamoa di prima intenzione (2-0), muro contrattacco e ancora muro di Urnaut (3-5), errore Veres (4-7), dentro Preti e poi Mattera, contrattacco di Urnaut, 8-12 per il timeout tecnico. Muro di Mattera (10-12), De Togni di prima intenzione (14-15), errore di Bencz e ace di Skrimov, 15-19 e Milano chiede tempo. Dentro Rauwerdink, le due formazioni mantengono il cambio palla e Blengini sul 20-23 interrompe il gioco. Errore al servizio di De Togni che chiude la gara 21-25.

Gianrio Falivene: “Dovevamo vincere e abbiamo vinto, ora andiamo avanti.”

Daniele Sottile: “Bella vittoria importante e come avevo detto siamo sulla squadra giusta. Era una partita delicatissima e l’abbiamo chiusa con un bel 3-0. è stata una bella vittoria di squadra”.

Tine Urnaut: “Abbiamo iniziato bene ed eravamo molto attenti perché sapevamo come Milano fosse brava a partire forte in casa. Verso la metà dei vari set ci siamo sciolti e abbiamo allungato nel punteggio. Nel complesso, abbiamo disputato una buona partita, facendo bene nel muro-difesa. Volevamo i tre punti e ci siamo riusciti. Il mio premio mvp? Contento, ma si può crescere e comunque è più importante la squadra”.

Marco Maranesi: “Non abbiamo avuto abbastanza continuità, abbiamo sbagliato troppo e servirebbe qualche sbaglio in meno soprattutto dai giocatori più esperti. Nell’arco della partita, ho sempre avuto la sensazione da un lato di essere vicino all’avversario, ma di non riuscire a farcela a riaprire la partita a causa degli errori”.