Serie A1


Anticipo 9a giornata del girone di ritorno: Macerata ritorna al successo in trasferta espugnando Cuneo al tie break. Piacenza accorcia in classifica battendo Trento. Perugia e Modena fanno il pieno a Latina e Verona. Città di Castello recupera e al quinto batte Vibo Valentia.


Sabato 22 e domenica 23 febbraio in campo per 7a di ritorno


 


Risultati anticipo 9a giornata di ritorno Serie A1


Bre Lannutti Cuneo – Cucine Lube Banca Marche Macerata 2-3 (25-23, 15-25, 21-25, 25-23, 12-15); Andreoli Latina – Sir Safety Perugia 1-3 (21-25, 23-25, 25-18, 20-25); Altotevere Città di Castello – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (19-25, 20-25, 25-23, 25-21, 16-14); Copra Elior Piacenza – Diatec Trentino 3-0 (25-19, 25-18, 25-20); Calzedonia Verona – Casa Modena 1-3 (20-25, 29-27, 22-25, 19-25)


Posticipata a sabato 8 marzo 2014, ore 20.30


CMC Ravenna – Exprivia Molfetta


 


ANDREOLI LATINA – SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (21-25, 23-25, 25-18, 20-25) – ANDREOLI LATINA: Rossini (L), Gitto 9, Sottile 2, Skrimov 15, Verhees 8, Tailli, Paris, Noda Blanco 15, Fortunato, Starovic 14. Non entrati Michalovic, Fragkos. All. Simoni. SIR SAFETY PERUGIA: Buti 10, Paolucci 2, Petric 5, Giovi (L), Cupkovic 6, Barone, Mitic 5, Vujevic 15, Atanasijevic 24, Semenzato 7. Non entrati Della Corte, Della Lunga, Fanuli. All. Kovac. ARBITRI: Goitre, Cesare. NOTE – Spettatori 725, incasso 2994, durata set: 31′, 29′, 26′, 29′; tot: 115′.


 


Perugia si aggiudica in quattro set la 20ma giornata di A1 contro l’Andreoli Latina. Una gara equilibrata in tutti i parziali con gli ospiti che sono stati decisivi nei momenti cruciali. Sir Safety che consolida il terzo posto in classifica approfittando della sconfitta di Trento a Piacenza. L’Andreoli aspetta il recupero tra Ravenna e Molfetta ma vede ormai allontanarsi i Play Off Scudetto. Ma la stagione quest’anno continuerà anche per le escluse con il tabellone per il quinto posto. Inizia bene l’Andreoli che si porta sul 6-2, ma gli ospiti recuperano con un muro di Vujevic sul 7-7 e dopo una lunga serie di cambio palla, è l’ex Vujevic con un ace a dare il via ad una fase favorevole ai perugini che, con Atanasijevic (2 ace), allungano 18-23 e chiudono sul 21-25. Kovac conferma Cupkovic ma è ancora Latina a portarsi avanti nel secondo set con una serie di battute insidiose di Noda sul 12-6; la Sir Safety con Atanasijevic recupera punto a punto fino al sorpasso sul 20-22, break pontino sul 23-23 ma il bomber serbo chiude 23-25. Terzo set ancora con l’Andreoli avanti 7-3 e poi allunga con i servizi di Noda (2 ace) 20-12 per chiudere sul 25-18. Nel quarto set iniziano bene gli ospiti che si portano sul 5-9, Latina si riporta sotto 10-11 ma poi subisce il 10-13. Con Skrimov in battuta (2 ace), i pontini si riportano avanti sul 15-13, ma l’ex Vujevic, con tre break ristabilisce il vantaggio per Perugia sul 17-20 che si aggiudicano il decisivo set 20-25. MVP: Aleksan Atanasijevic.


 


Chiamate del Video Check:


1° SET: 11-11 (attacco di Petric) Video Check richiesto da Perugia per verifica in-out. Decisione confermata, punto assegnato a Latina (12-11)


1° SET: 15-14 (attacco Atanasijevic) Video Check richiesto da Perugia per verifica in-out. Decisione invertita, punto assegnato a Perugia (15-15).


1° SET: 17-19 (servizio Buti) Video Check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione invertita, punto assegnato a Latina (17-20).


3° SET: 0-0 (muro Latina) Video Check richiesto da Perugia per verifica invasione. Decisione confermata, punto assegnato a Latina (1-0).


3° SET: 20-13 (attacco Gitto) Video Check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione confermata, punto assegnato a Perugia (20-14).


4° SET: 19-22 (attacco Vujevic) Video Check richiesto da Latina per verifica in-out. Decisione confermata, punto assegnato a Perugia (19-23).


 


Candido Grande (DS Andreoli Latina): “Era difficile arrivare ai Play Off, ci abbiamo provato ma abbiamo trovato sul nostro cammino due ottime squadre: Verona e Perugia. Oggi abbiamo giocato a tratti alla pari, poi loro sono usciti fuori nel finale dei set”.


Goran Vujevic (Sir Safety Perugia): “Sapevamo che ci aspettava una partita difficile in un campo caldo. Latina non merita la classifica che ha. Noi stiamo in un buon momento, lo abbiamo dimostrato uscendo sempre nei momenti decisivi del match. Siamo stati bravi a concedere poco. Ora puntiamo a chiudere al terzo posto anche se è dura e alla vigilia non potevamo aspettarcelo. La squadra turca è più forte di quelle affrontate prima, credo che Latina in Challenge Cup può farcela ma deve vincere la gara in casa”.


 


 


COPRA ELIOR PIACENZA – DIATEC TRENTINO 3-0 (25-19, 25-18, 25-20) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 4, Fei 7, Simon 8, Zlatanov 14, Tencati, Vettori 13, De Cecco 3. Non entrati Le Roux, Partenio, Smerilli, Kaliberda, Husaj. All. Monti. DIATEC TRENTINO: Solé 10, Ferreira 2, Suxho 3, De Paola, Lanza 9, Colaci (L), Nelli 7, Fedrizzi 1, Burgsthaler 6. Non entrati Giannelli, Birarelli, Thei, Polo. All. Serniotti. ARBITRI: Pasquali, Sampaolo. NOTE – Spettatori 3300, incasso 22000, durata set: 24′, 22′, 24′; tot: 70′.


 


Il PalaBanca blinda anche l’ottava vittoria consecutiva in Campionato della Copra Elior Piacenza che nell’anticipo della nona giornata di ritorno mette a segno un netto 3-0 a discapito di una Diatec Trentino incerottata. Oltre ai già infortunati Sokolov, Szabò (stagione conclusa a causa della rottura del tendine d’Achille) e Birarelli, anche Sintini, febbricitante, è costretto ad assistere alla gara dalla tribuna. Per gli uomini di Luca Monti era fondamentale portare a casa il maggior numero di punti possibili in modo da tenere sempre viva la rincorsa alla capolista Macerata (vittoriosa al tie break a Cuneo) ora a -4. Zlatanov e compagni quindi centrano pienamente l’obiettivo, conquistando 3 punti d’oro in poco più di un’ora di gioco. Zlatanov (che sfiora il record dei 9000 punti, fermandosi a 8998, eletto comunque MVP a fine gara) e Vettori si caricano sulle spalle l’intera squadra: i due rispettivamente mettono a segno 14 (di cui 1 muro) e 13 punti (di cui un ace). A supportare il capitano e l’opposto biancorossi ci sono Simon (8 punti di cui 1 ace e 2 muri), Fei (7, di cui 1 ace e 1 muro) e Marra che, a fine gara, vincerà il confronto con Colaci conquistando il 56% di ricezione positiva (contro il 44% del gialloblù). Papi, in ricezione, farà ancora meglio con il 70% di positività. Trento riesce a rimanere vicina ai padroni di casa per gli avvii dei 3 parziali grazie a Solè (10 punti, di cui 2 muri e 73% in attacco), Lanza (9 punti) e Nelli (7, di cui 2 muri), insidiosi in battuta e a muro. Ma Piacenza, calma e determinata, grazie ai preziosi turni in battuta di Fei, Vettori e Simon, dalla metà dei singoli parziali riesce a imprimere alla propria squadra un’accelerazione che risulta impossibile da recuperare per gli ospiti, sottolineata dal punteggio di chiusura dei set sul 25-19, 25-18 e 25-20.


Trento supera i biancorossi solo a muro: saranno 8 quelli vincenti (contro i 5 della Copra Elior); i restanti fondamentali vengono vinti dalla Copra Elior con 4 ace (contro 1), 58% in ricezione (contro 44%) e 49% in attacco (contro 36%).


 


Chiamate del Video Check:


1° SET: 14-12 (invasione muro Trento) Video check richiesto da Trento per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (15-12)


1° SET: 20-17 (servizio Fei) Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (21-17)


2° SET: 6-7 (servizio Nelli) Video Check richiesto da Trento per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (7-7)


 


Luciano De Cecco (Copra Elior Piacenza): “L’esito della partita dipendeva completamente e esclusivamente da noi. Fortunatamente siamo riusciti a rimanere uniti e ad avere la giusta carica. Ci stiamo allenando bene e siamo molto tranquilli, ora pensiamo solo ad allenarci con calma anche in vista di Bologna”.


Emanuele Birarelli (Diatec Trentino): “È un periodo nero e la cosa è stata peggiorata anche dalla situazione ambientale. Abbiamo all’attivo tanti infortuni, il morale della squadra ne sta risentendo notevolmente. Il bicchiere mezzo pieno stasera è rappresentato dalla crescita dei giovani che stanno facendo esperienza in campo. Per quanto riguarda la Final Four di Coppa Italia si spera di recuperare al meglio i giocatori infortunati”.


 


 


CALZEDONIA VERONA – CASA MODENA 1-3 (20-25, 29-27, 22-25, 19-25) – CALZEDONIA VERONA: Zingel 8, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 14, Gasparini 29, White 14, Boninfante 2, Bellei, Anzani 5, Gonzalez. Non entrati Coali, Centomo. All. Giani. CASA MODENA: Manià (L), Sala 8, Sket 19, Deroo 3, Kampa 1, Bartman, Beretta 5, Mossa De Rezende 1, Hendriks, Kovacevic 12, Ngapeth 22. Non entrati Donadio, Bossi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Bartolini, Braico. NOTE – durata set: 26′, 38′, 29′, 25′; tot: 118′.


 


L’anticipo infrasettimanale della 9a giornata di ritorno al PalaOlimpia vede uscire vittoriosa Casa Modena con il risultato di 1-3 (20-25, 29-27, 22-25, 19-25); la Calzedonia viene penalizzata dalla mancanza di concretezza nelle fasi clou della partita. Mitja Gasparini è il top scorer del match con 29 punti, di cui 3 ace (4 quelli di squadra, 6 quelli di Modena), con Zingel autore di ben 6 muri. Bruninho eletto MVP del match dalla stampa.


La Calzedonia è protagonista di un avvio di gara esplosivo: Gasparini firma l’ace dell’1-0 e l’attacco da posto due per il 2-0; dall’altra parte della rete il nuovo acquisto modenese Ngapeth brilla in attacco e in battuta (miglior realizzatore con 9 punti, di cui 2 ace nel parziale). Lo schiacciatore francese mette a segno la pipe del 5-10, Giani chiama il time out. La Calzedonia accorcia il divario con Zingel in evidenza nella fase break (2 muri). Ngapeth traina la propria squadra nonostante il muro scaligero funzioni bene, chiudendo il set 20-25. Secondo parziale scandito dal punto a punto (6-6). Gli ospiti guadagnano un vantaggio di due lunghezze sul 12-14, con Ngapeth e Kovacevic in attacco. Ter Horst vincente da posto quattro e al servizio, complice anche un errore di Modena, consente il sorpasso scaligero (18-17). Finale di set al cardiopalmo con un cartellino rosso mostrato a Ter Horst dopo una reazione eccessiva in campo. Il parziale, alla fine, è della Calzedonia 29-27. Gli scaligeri infiammano il PalaOlimpia nel terzo set, con Anzani vincente in primo tempo (10-5) e con un Zingel stratosferico a muro(14-7). Modena però ci crede e rimonta fino al 17 pari. Deroo e Beretta spingono verso il 20-22, poi si chiude sul 22-25. Nel quarto parziale le due formazioni si rincorrono, superandosi a vicenda. Casa Modena allunga con Ngapeth (14-18), complici le imprecisioni dei padroni di casa. Il set termina sull’errore al servizio di Zingel (19-25).


 


Chiamate del Video Check:


1° SET 15-20 (ace Kampa) Video Check richiesto da Verona per verifica in-out. Decisione arbitrale non confermata, punto assegnato a Verona (16-20).


2° SET 5-4 (attacco Sket) Video Check richiesto da Verona per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (5-5).


2° SET 14-16 (attacco Gasparini) Video Check richiesto da Modena per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (15-16).


2° SET 16-17 (ace Ter Horst) Video Check richiesto da Modena per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (17-17).


3° SET 17-17 (attacco Gasparini) Video Check richiesto da Modena per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (18-17).


4° SET 14-18 (attacco Anzani) Video Check richiesto da Verona per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (14-19).


 


Aidan Zingel (Calzedonia Verona): “Abbiamo commesso tanti errori questa sera e questo ha inciso sul risultato finale. Sono stati superiori rispetto a noi. Dobbiamo ripartire da domani in palestra pensando alla prossima sfida contro Molfetta. Dobbiamo continuare a lavorare sugli aspetti positivi emersi questa sera”.


Earvin Ngapeth (Casa Modena): “Abbiamo giocato bene, nel secondo set ci è mancata un po’ di lucidità. Quando non riusciamo a mantenere la concentrazione facciamo fatica, questa sera ne è stata la prova. Poi siamo riusciti a trovare la giusta grinta e abbiamo chiuso come volevamo”.


 


ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (19-25, 20-25, 25-23, 25-21, 16-14) – ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 22, Carminati, Corvetta 3, Dolfo, Massari 15, Tosi (L), Piano 13, Van Walle 20, Rossi 10, Marchiani. Non entrati Lensi, Sartoretti. All. Radici. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 4, Randazzo 17, Farina (L), Forni 10, Crer 9, Gavotto 27, Ogurcak 16, Presta. Non entrati Sardanelli, Villena. All. Blengini. ARBITRI: Rapisarda, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′, 28′, 20′; tot: 126′.


 


Ancora una vittoria casalinga in rimonta per l’Altotevere Città di Castello che supera la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e per la terza volta in questo Campionato vince al tie break dopo essere andato sotto di 2 set.  Starting six abituale per la squadra di Radici con Massari di banda, mentre Blengini deve rinunciare ancora all’infortunato Cisolla sostituito da Randazzo.


Il muro di Crer dà il primo break a Vibo (6-8). Al time out tecnico la squadra calabrese è avanti 8-12 grazie ad un eccellente lavoro in difesa ed a muro. Al rientro in campo un errore in attacco di Ogurcak ed un muro di Piano su Randazzo riportano sotto i biancorossi (10-12). Poi Ogurcak con due attacchi vincenti costringe Radici al time out tecnico (13-18). L’errore in attacco di Fromm per il 17-22 sembra decisivo per le sorti del set, che infatti viene chiuso a favore della Tonno Callipo con l’ace di Randazzo (19-25).


Un attacco out di Van Walle e l’ace di Gavotto aprono il secondo set (2-4). Una spettacolare difesa di Farina e l’attacco di Gavotto mantengono avanti i calabresi al time out tecnico (8-12). Torna vicino l’Altotevere con due attacchi consecutivi di Rossi e quello di Van Walle (11-12). Sul servizio flot di Rossi due errori di Randazzo e l’infrazione di seconda linea di Gavotto danno il vantaggio ai padroni di casa che allungano con il muro di Piano (16-14). A fare male però questa volta è il turno al servizio di Steuerwald che manda in crisi la ricezione tifernate (18-19) Al rientro Gavotto protagonista con un mani out ed un muro su Fromm (18-21). Entra Dolfo per Massari ma non cambia l’inerzia del set che la Tonno Callipo chiude 20-25 ancora con Gavotto che mura Van Walle.


Pronti via per il terzo set ed ancora grande fatica in attacco per i padroni di casa: due muri consecutivi di Forni e Randazzo su Massari danno l’1-4 alla squadra di Blengini. Poi un attacco di Piano e due errori di Steuerwald e Randazzo riportano il parziale in parità (5-5). Fase centrale del set molto equilibrata ma l’attacco di Fromm ed il muro di Rossi su Crer creano un piccolo break (17-15). Ancora parità con il muro di Crer su Massari (17-17). Il contrattacco di Fromm vale il 22-19 per l’Altotevere. Reagisce Vibo che con Ogurcak si riporta sotto (23-22) ed il muro su Van Walle (23-23), ma l’Altotevere vuole assolutamente tenersi in vita e, dopo l’errore di Randazzo al servizio, chiude 25-23 con Fromm.


L’ace di Van Walle crea il primo solco del quarto set (9-7). Al rientro Gavotto si fa murare da Rossi, poi Fromm mette a terra l’11-8. Piano non passa e si arriva al 13 pari. Ancora grande equilibrio, lunghissima l’azione che porta il punteggio sul 20-19 grazie a Van Walle. L’errore di Steuerwald in attacco e la precisione di Van Walle portano l’Altotevere a +3 (22-19). L’allungo è decisivo con Vibo che perde automatismi in attacco ed anche il set con Massari che firma il 25-21.


Due ace consecutivi di Fromm e l’errore in attacco di Gavotto (6-3) costringono Blengini a spendere i due time out discrezionali. Il pallonetto in pipe di Fromm esalta il Palakemon (9-5) ma Vibo non si arrende con Forni e Gavotto (9-8). Van Walle sfonda il muro calabrese e mette poi a terra il 12-9. Si rifà sotto Vibo, con Gavotto prima e Crer a muro riportano tutto in parità (12-12). Mani out di Fromm per il 13-12 che poi subisce da Crer il muro della parità. Corvetta serve al berlinese la palla del 14-13 ma Randazzo annulla la palla match (14-14). Ancora Fromm per il 15-14 e poi è Massari che chiude sfondando il muro a tre di Vibo (16-14).


MVP: Federico Tosi


 


Chiamate del Video Check:


1 SET: 7-9 (muro Cester) Video Check richiesto da Vibo Valentia per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Vibo Valentia (7-10).


2 SET: 8-12 (attacco Rossi) Video Check richiesto da Vibo Valentia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (9-12).


4 SET: 2-3 (muro Città di Castello) Video Check richiesto da Vibo Valentia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello (3-3).


 


Jacopo Massari (Altotevere Città di Castello): “Partita difficile, nei primi 2 set loro sono stati molto bravi sia in difesa che in attacco; poi noi abbiamo reagito anche grazie alla fiducia in noi stessi che abbiamo acquisito nell’ultimo periodo ed abbiamo raddrizzato una situazione che pareva compromessa”.


Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Veniamo da un momento difficile, nell’ultimo mese e mezzo a causa dei tanti infortuni non siamo riusciti ad allenarci con la continuità necessaria per mantenere inalterati i nostri meccanismi di gioco, per cui abbiamo disputato questa gara con grande cuore e con le qualità individuali. Purtroppo non è bastato per conquistare il risultato pieno”.


 


BRE LANNUTTI CUNEO – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (25-23, 15-25, 21-25, 25-23, 12-15) – BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink, Antonov 13, Marchisio (L), Gonzalez 1, De Pandis (L), Casadei 8, Kohut 8, Alletti 4, De Togni 8, Coscione, Rouzier 6, Maruotti 10. All. Piazza. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 13, Zaytsev 32, Stankovic 2, Kovar 15, Monopoli, Giombini, Kurek 1, Baranowicz 6, Podrascanin 9. Non entrati Patriarca, Martino. All. Giuliani. ARBITRI: Sobrero, Boris. NOTE – Spettatori 3000, incasso 14000, durata set: 27′, 21′, 25′, 32′, 19′; tot: 124′.


 


Dopo la bella cornice di pubblico registrata domenica scorsa, il PalaBreBanca registra ancora più di 3.000 spettatori per il match infrasettimanale andato in scena con la capolista Cucine Lube Banca Marche Macerata.


Il primo set parte ben per i cuneesi (12-10). Il gioco prosegue ed i padroni di casa mantengono il vantaggio, allungando con un primo tempo di De Togni (16-12). Entra l’ex Parodi per Kurek. Cuneo avanza con costanza (18-16), Giuliani ferma il gioco. La Bre Lannutti, trascinata anche dal supporto dei propri tifosi, si porta 23-21. L’errore di Podrascanin al servizio offre ai piemontesi il set ball, annullato poi dalla Lube (24-22). Muro per i marchigiani (24-23). Il parziale si chiude a favore di Cuneo (25-23).


La seconda frazione di gioco inizia con tanti muri e attacchi vincenti per la Cucine Lube (9-4). Cambio per Cuneo: Rouzier per Casadei. Al time out tecnico gli ospiti sono avanti di 7 lunghezze (5-12). Break vincente per i cuneesi (7-12), interrotto poi dalla schiacciata di Zaytsev (7-13). Sull’8-15 entra Alletti per Kohut. Rouzier picchia forte (10-15) e Giuliani chiede tempo. Sul 10-16 entra Rauwerdink per Antonov. La Lube avanza e Piazza chiama in causa Gonzalez, in sostituzione di Coscione (10-18). Primo tempo vincente di Alletti (11-18), che poi mette a segno un ace (12-18). Ma i marchigiani proseguono il loro percorso (12-20). In ripresa i cuneesi, con Rouzier che schiaccia la palla del 13-21. Il set va a Macerata, che ha dominato per tutto il parziale (15-25).


Uno pari alla conta dei set, si torna in campo. Gli ospiti allungano (4-7), ma i cuneesi non ci stanno e pareggiano (7-7). Allunga poi la Lube (7-10). La Bre Lannutti non molla il passo (9-10). Cambio Macerata: dentro Kurek per Kovar (9-11). L’ex Parodi allunga e porta i suoi avanti di 2 lunghezze al time out tecnico (10-12). Cuneo riporta l’equilibrio (13-13) anche se tre ace consecutivi di Zaytzev trascinano i marchigiani sul 13-17. Set ball per Macerata (21-24), che chiude il set alla prima occasione (21-25).


Sotto di due set ad uno, la Bre Banca Lannutti scende in campo determinata (9-9), la parità prosegue (10-10). Ace di Antonov ed i cuneesi volano a +2 (14-12). Casadei spinge i suoi a +3 (16-13). Ci pensa poi Maruotti ad allungare (18-14). Podrascanin accorcia (20-18), seguito da Kovar (20-19). Battuta out per la Lube (21-19). Antonov deciso (22-20). Cambio di diagonale per Cuneo: entrano Coscione e Rouzier. L’errore al servizio di Macerata offre a Cuneo il 23-21, ma gli ospiti non ci stanno (23-22). Sbaglia la battuta Kurek: set ball per Cuneo. Muro della Lube (24-23), ritornano in campo Gonzalez e Casadei. Antonov chiude il conto: si va al tiebreak.


Quinto e decisivo set. Cuneo stringe i denti e si porta 5-2 sulla prima della classe. Maruotti schiaccia il 6-3, ma Macerata non molla (6-5). E’ poi Casadei ad allungare (7-5). Al cambio campo avanti Cuneo (8-7), ma gli ospiti recuperano e sorpassano (8-9). Errore per Podrascanin (9-9), ma poi i marchigiani allungano, con Zaytzev al servizio (9-11). Vincente l’attacco di Antonov (10-11). Avanti Macerata (10-13). Piazza ferma il gioco. Primo tempo di Alletti (11-13). Zaytzev schiaccia la palla del match point (11-14), annullato poi da Alletti (12-14). Chiude poi la Lube (12-15).


MVP: Ivan Zaytsev (32 punti, di cui 4 ace).


 


1° SET: 16-12 chiamato da Macerata su invasione Kohut. Decisione arbitrale confermata 16-12


1° SET:23-23 chiamato da Cuneo su invasione di Kohut. Decisione arbitrale invertita 22-24


1° SET:22-25 chiamato da Macerata su verifica in/out. Decisione arbitrale invertita 23-24


3° SET:7-7 chiesto da Macerata per presunta invasione di Cuneo. Decisione arbitrale confermata 7-7


3° SET:9-9 chiesto da Macerata per presunta invasione di Cuneo. Decisione arbitrale confermata 9-9


3° SET:22-21 chiesto da Cuneo verifica in/out. Decisione confermata 22-21


5° SET:10-13 chiesto da Cuneo su invasione di Rouzier. Decisione confermata 10-13


5° SET:11-14 chiesto da Cuneo su  verifica in/out. Decisione confermata 11-14


 


Oleg Antonov (Bre Lannutti Cuneo): “Ci abbiamo creduto tutti, come con Piacenza c’è mancato un soffio. Peccato per il blackout che abbiamo avuto nel secondo set. Siamo comunque stati bravi a ribaltare la situazione. Credo che dobbiamo essere orgogliosi perchè questa gara dimostra che stiamo crescendo e lo stiamo dimostrando. Non è da tutti conquistare 3 punti con Trento, poi 1 con Piacenza e 1 con Macerata. Anche se in queste ultime due gare avremmo potuto portarne a casa almeno uno in più. Dopo questa partita contro Macerata, dobbiamo continuare a lavorare sodo in allenamento per continuare su questa strada.”


Francesco Cadeddu (2° allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “E’ stata una gara difficile e dopo aver visto la gara di Cuneo con Piacenza ce lo aspettavamo. Siamo partiti molto male nel primo set, con 11 errori in battuta che sono decisamente troppi. Ci stiamo tirando fuori da un trend che ci ha visti giocare 4 tiebreak consecutivi in trasferta. Abbiamo avuto un grandissimo Zaytsev, con percentuali in attacco altissime.”


 


 


Classifica


Cucine Lube Banca Marche Macerata 46, Copra Elior Piacenza 42*, Sir Safety Perugia 36, Diatec Trentino 31, Bre Lannutti Cuneo 26, Casa Modena 25, Altotevere Città di Castello 24, Calzedonia Verona 24, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, CMC Ravenna 17**, Andreoli Latina 15, Exprivia Molfetta 13*.


 


*1 Incontro in meno: Copra Elior Piacenza, Exprivia Molfetta


**2 Incontri in meno: CMC Ravenna


 


Prossimo turno


7a giornata di ritorno Serie A1


Sabato 22 febbraio 2014, ore 20.30


Copra Elior Piacenza – Andreoli Latina  Diretta RAI Sport 1


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


(Longo-Saltalippi)  Addetto al Video Check: Lombardi


Domenica 23 febbraio 2014, ore 18.00


Altotevere Città di Castello – Diatec Trentino


(Boris-Goitre)  Addetto al Video Check: Gessone


CMC Ravenna – Bre Lannutti Cuneo  Diretta Sportube.tv


(Santi-Pasquali)  Addetto al Video Check: Laghi


Calzedonia Verona – Exprivia Molfetta


(Zucca-Puecher)  Addetto al Video Check: Tassini


Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Sir Safety Perugia


(Genna-Tanasi)  Addetto al Video Check: Cavalieri


Domenica 23 febbraio 2014, ore 18.30


Casa Modena – Cucine Lube Banca Marche Macerata  Diretta RAI Sport 2


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


(Simbari-La Micela)  Addetto al Video Check: Libardi