Un’immensa Cmc manda in estasi un De Andrè ancora esaurito per celebrare l’arrivo della Lube. L’ultima gara casalinga della regular season segna il punto più alto del nuovo corso della Cmc, che al termine di una partita esaltante batte per 3-2 l’ex capolista e resta in corsa per i playoff-scudetto. Per agguantare l’ottavo posto, la squadra di Bonitta dovrà sperare che Verona non superi 3-0 o 3-1 Trento domenica prossima ma, da parte sua, dovrà conquistare i tre punti a Latina. Fantastica prestazione di squadra della Cmc, con punti altissimi per Mengozzi, anche a muro, e le difese di Bari. Ottimo Klapwijk, bene Cester, grande direttore d’orchestra Toniutti e bravi a tenere in ricezione Cebulj e Tillie. Festa grande, insomma, e soddisfazione meritata per pubblico, società, squadra e staff.
Si parte e Ravenna tiene il passo della capolista fino al 5-5 poi due muri ravvicinati lanciano la Lube sul 6-9. Ci sono sprazzi di buona Cmc ma Zaytsev e Kurek non perdonano (6 punti ciascuno sul 16-21, 71% in attacco) e conducono alla vittoria nel set la Lube nonostante un grande Mengozzi (6 con 3 muri).
Inizia il secondo con Zaytsev che regala due punti (muro ed errore)alla Cmc, che per la prima volta in vantaggio nel match allunga fino al 4-0 con un ace di Toniutti. Ravenna adesso gioca una magnifica e completa (servizio, ricezione, muro) pallavolo ed allunga fino al 12-5, con Giuliani che prova a cambiare la regia inserendo Monopoli ma Klapwijk innesta il turbo (16-9) . La Lube si riavvicina sul 19-15 e 22-19 grazie ai muri di Kovar ma non basta perché la Cmc non molla un pallone. Terzo set con Ravenna che riprende da dove aveva lasciato (5-3) mentre nella Lube ci sono Baranowicz e Stankovic. I 207 centimetri di Kurek valgono il break del sorpasso (8-9) ma Ravenna non molla e ribalta (14-11) con Parodi che avvicenda il falloso Kovar. Ma Toniutti innesca al meglio tutti i suoi attaccanti e il De Andrè va in estasi sul 19-14 e poi sulla bordata di Tillie che vale in anticipo il punto che tiene la Cmc in corsa per i playoff. Reazione marchigiana nel quarto set (2-5) ma Ravenna è ammirevole per la reattività in difesa e ribalta il punteggio prima di sbattere sui muri della Lube (10-12) che si tiene a galla con questo solo fondamentale ed allunga (15-20) sugli errori della Cmc, capace però di reagire ancora con Cebulj ma non abbastanza per evitare il tie-break. Punto a punto con la Lube che sbaglia sempre molto al servizio e Cebulj che invece piazza i tre ace consecutivi del 7-4, poi Cester fa 8-4 ma i muratorii marchigiani non sono d’accordo e riaprono (8-6). Non è serata, però, perché la Cmc è stellare e Mengozzi il suo profeta , ma dal 12-7 al 14-14 La Lube fa paura ad un Pala De Andrè che alla fine però esplode al quinto match-ball targato Klapwijk ed invade il campo come se avesse vinto lo scudetto.