LEAGUE ROUND, 2ND LEG
KNACK ROESELARE – COPRA VOLLEY PIACENZA 3-2 (25-22, 22-25, 23-25, 26-24, 15-12)
KNACK ROESELARE: Tuerlinckx 22, Paulides 11, Coolman 7, Dejonckheere (L), Verhanneman 6, Van De Velde 1, Claes (L), Van Hirtum 6, Tervaportti 4, Rousseaux 14. Non entrati D’hulst, Dedeyne. All. Rousseaux.
COPRA VOLLEY PIACENZA : Alletti 2, Marra, Le Roux 28, Vermiglio 2, Papi 11, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari, Zlatanov 16, Ostapenko 11, Kohut 13. Non entrati Ter Horst, Tavares Rodrigues. All. Radici.
ARBITRI: Isajlovic – Marenc .
NOTE – Spettatori 1850, durata set: 28′, 27′, 31′, 30′, 17′
Knack ROESELARE: Battute errate 10, Ace 4.
Copra Volley PIACENZA : Battute errate 21, Ace 10.

Roeselare (Belgio) – La prima trasferta europea della 2015 DenizBank Champions League per la Copra Volley finisce, per la seconda volta nel giro di due settimane, al tie break.
Come con Constanta, quando tutto sembra volgere a favore di Zlatanov e compagni, qualcosa si blocca e, le troppe imprecisioni pesano come dei macigni per il risultato finale.
Dopo più di due ore i biancorossi cedono sul campo di Roeselare dopo aver pareggiato i conti nel secondo parziale e aver conquistato il terzo. Pochissimo il divario, a fine gara, tra Copra e Knack Roeselare: 50% l’attacco dei biancorossi (contro il 52% del belgi) e 64% in ricezione contro il 63% di Roeselare.
Piacenza vince il confronto in battuta (8 ace contro i 4 casalinghi) e a muro: 11 quelli emiliani (3 solo per Zlatanov e Le Roux) contro i 7 belgi.
Ottima la presenza in campo di tutto il sestetto che chiuderà a doppia cifra; Le Roux si dimostrerà best scorer dell’incontro con 28 punti (di cui 3 ace e 3 muri) seguito a ruota da Zlatanov (16 punti di cui 3 muri) e Kohut (14 di cui 2 ace e 2 muri).
Tra le fila avversarie preziosa la presenza di Tueelinckx (22 punti) e Rousseaux (15).
Coach Radici per la seconda di Champions League schiera in campo Vermiglio in regia, Le Roux opposto, Kohut e Ostapenko al centro, Zlatanov e Papi in posto 4, Mario Jr libero.
Tencati e Page assistono al confronto con Roeselare dalla tribuna mentre Marra rimane in panchina come schiacciatore.
Piacenza si porta immediatamente sullo 0-2 ma l’out di Le Roux permette a Roeselare di raggiungere il 5-4. Kohut tiene a bada i padroni di casa con l’ace del 7-5, Le Roux supporta il centrale biancorosso con la diagonale del 9-11 ma i belgi non sono domi e lo dimostrano con il pareggio dell’11-11. Papi trova il vantaggio del 13-14 ma l’errore in attacco di Piacenza e il successivo muro a due su Le Roux di Roeselare decreta il 16-14.
Radici è costretto a chiedere tempo con l’ace del 19-15 dei padroni di casa ma Ostapenko replica ai belgi sui 9 metri accopagnando Piacenza prima sul 19-17 e poi sul 19 pari.
Un rallentamento dei biancorossi consente a Roeselare di volare 22-20, Le Roux accorcia e Kohut chiude i giochi con il servizio out del 25-22.
La Copra parte agguerrita nel secondo parziale: l’ace di Le Roux conduce Piacenza sul +3 (2-5) concretizzato sul +4 grazie a Vermiglio (4-8). Le Roux veste i panni del protagonista anche a muro (7-11) poi una serie di errori in battuta e in attacco permettono a Roeselare di risalire fino al 10-12. Piacenza ritrova la propria dimensione: Zlatanov segna il 10-14 e Papi il 13-16. I belgi cercano l’aggancio ma falliscono donando il 14-17 agli ospiti con Le Roux vincente sul 17-20. Ostapenko blocca a muro per il 21-24, chiude Le Roux sul 22-25.
Terza frazione equilibrata fin dall’avvio con le due formazioni in sfida al sorpasso fino al 6-7 che dura poco: un attacco out di Zlatanov consegna ai padroni di casa l’8-7. Al rientro in campo Piacenza torna a bruciare terreno: il muro di Kohut vale il 10-8, le magie di Papi conducono prima sul 10-13 e poi sul 14-16. Roeselare si trova in difficoltà soprattutto in ricezione e la Copra ne approfitta: Le Roux corre sul 16-19 ma il set non è ancora finito. I belgi non cedono e risalgono fino il 19-20, obbligando coach Radici a chiedere tempo. Vermiglio riesce a bloccare il 10-10 con il muro del 20-22, Le Roux potrebbe chiudere il parziale ma lascia l’incombenza ai padroni di casa che sbagliano il 23-25.
Nel quarto parziale Roeselare parte meglio mentre Piacenza ha qualche problema sui tempi a muro: in questo modo i padroni di casa al primo stop si trovano avanti 8-6; I belgi trovano il punto contestatissimo del 13-11 (l’arbitro non fischia l’invasione a muro dei padroni di casa) che fa imbestialire i biancorossi. La partita si scalda anche nel rettangolo di gioco belga con i padroni di casa contestatori dei successivi palloni di Papi del 13-14. La chiusura del set rappresenta una vera e propria sfida: pari sul 18-18, sul 20-20, sul 22-22 la situazione si sblocca con l’ace dei belgi (24-23) diretto su Mario Jr. Ostapenko annulla il set point ma l’invasione biancorossa costa il 26-24.
Con Alletti al posto di Ostapenko il tie break si tinge di biancorosso: il centrale segna l’1-1 per poi lasciare spazio a Kohut, che sui 9 metri, va a segno per il 4-5. Un errore belga consegna alla Copra il 7-8 ma Le Roux attacca sull’asta per il vantaggio di Roeselare (9-8). L’ace subito dai biancorossi pesa il 12-10 ma l’out dei padroni di casa (12-11) riapre i giochi. Le Roux manda in rete (13-11), Kohut recupera un punto ma non è sufficiente: Roeselare chiude 15-12.

Andrea Radici (allenatore Copra Volley): “Siamo dispiaciuti perché la prestazione della squadra è stata coraggiosa e ci ha permesso di rimanere in partita fino all’ultima palla. Paghiamo ancora una volta con una sconfitta ed è forse l’unico rammarico vero in una prestazione positiva come mentalità e in molti fondamentali”.