MARMI LANZA VERONA – ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 0-3
(23-25, 17-25, 32-34) –
MARMI LANZA VERONA: Kosmina, Ter Horst 17, Gotsev 12, Meoni, Bolla, Pesaresi (L), Gavotto 10, Peacock 3, Viafara 2, Fedrizzi 10, De Marchi 4. Non entrati Rak, Centomo. All. Bagnoli.
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 7, Mc Kibbin 1, Coali, Cesarini (L), Bohme 5, Mattioli 2, De Togni 16, Maric 16, Cebulj 10. Non entrati Van Den Dries, Gradi, Torre, Lo Bianco. All. Fenoglio. ARBITRI: La Micela, Prandi. NOTE – durata set: 27′, 26′, 39′; tot: 92′.
San Giustino espugna Verona per 3/0. Una gara fondamentale contro una diretta concorrente ai play off. Azzurri che dominano la partita con una prestazione estremamente convincente. Padroni di casa in partita solo nel primo set e nella parte finale del terzo, giocato punto a punto quasi fino alla fine. Da segnalare la prova eccellente del capitano di San Giustino, Giorgio De Togni, autentico e vero trascinatore della squadra.
Primo set molto combattuto tra due formazioni che si sono marcate per tutto il parziale, nessuna delle due, vista la posta in palio, decide di rischiare. Squadre che giocano punto a punto fino al 8/8, poi e’ San Giustino che mette la freccia, grazie ad una buona gestione della battuta flot, che crea problemi alla ricezione della Marmi Lanza, poco precisa. Vantaggio che dura fino a metà parziale, poi Verona torna a farsi sotto. Fase che vede il sestetto di coach Bagnoli in netto miglioramento, in tutti i fondamentali. Fenoglio, ed è una costante in questo periodo, chiede calma ai suoi, c’è troppa tensione, molta foga nel voler chiudere subito il punto. Fase finale con San Giustino di nuovo sugli scudi, grazie all’asse Mckibbin/De Togni; e’ il capitano che suona la carica, porta di nuovo a +2 il sestetto azzurro, margine sufficiente per vincere il primo set 25/23, grazie ad un lungo linea vincente del serbo Maric.
Secondo set che vede Verona partire meglio. Gli scaligeri provano la fuga nella prima fase del parziale, ma la banda Fenoglio non molla la presa; passano ancora dal centro le migliori azioni di Vivi Altotevere. San Giustino sembra più sicura e cosciente dei propri mezzi e piazza un + 4 devastante che gli permette di passare avanti 6/9. Verona sembra sfiduciata, pesano i pessimi risultati degli ultimi tre mesi. Fenoglio continua a chiedere ai suoi di giocare precisi, non serve rischiare, almeno in questa fase. Parte centrale del set con le squadre che tornano in perfetta parità 11/11. La Marmi Lanza sfrutta al meglio il turno di Fedrizzi per agganciare gli ospiti. Ma il sestetto azzurro pare molto convinto delle sue possibilità, ora e’ il muro di San Giustino a fare la differenza. Gavotto e compagni non riescono a passare le fitte maglie azzurre, gli attacchi dei padroni di casa sono imprecisi, lenti, la ricezione è poco precisa. Fenoglio sprona i suoi, vuole più intensità, non ha nessuna intenzione di concedere spazio ai padroni di casa: lo chiede nel Time out, ottenendo subito una risposta positiva. Nella fase centrale Vivi Altotevere ingrana la sesta e si porta avanti di 5 punti, 13/18, e’ sempre il muro azzurro a fare nel bene o nel male, la differenza, ma anche in ricezione Vivi Altotevere ha delle ottime percentuali. Sale Maric, lo schiacciatore serbo ottimamente servito da Mckibbin chiude positivamente molte azioni di attacco, permettendo a San Giustino di gestire un vantaggio che varia tra i cinque e sei punti. Parte finale che la formazione ospite chiude in totale controllo: San Giustino macina punti, grazie ad un Alessio Fiore molto incisivo, impone il proprio gioco sfruttando il fondamentale muro difesa, al limite della perfezione. Set che si chiude 25/17, a causa di un errore in battuta del veronese De Marchi.
Terzo set
Perfetta parità fino al 5/5. San Giustino sceglie ancora di giocare molto flot in battuta, non ha nessuna intenzione di concedere vantaggi a Gavotto e compagni. Mentre Verona sceglie di battere in salto, di forzare il servizio per non consentire a Vivi Altotevere di ricevere con precisione. Fase che vede Mckibbin giocare molto ai lati, con Cebulj e Maric bravi a sfruttare le indecisioni dei padroni di casa. Verona non è serena, gioca male, sopratutto in ricezione, ma anche la battuta lascia molto a desiderare, sono molti gli errori dei gialloblù in questo set, errori che costano molto in termini di punti, e che permettendo a Vivi Altotevere di portarsi 3 punti avanti, 9/6. Parte centrale con La Marmi Lanza che prova a farsi sotto, sfrutta al meglio alcuni errori della formazione di San Giustino, ma non riesce a dare continuità al proprio gioco, sono sempre gli errori a fare la differenza. Padroni di casa che cercano, grazie a Fedrizzi, di dare un senso alla gara. Vivi Altotevre, in questa fase, sceglie un atteggiamento più conservativo, aspetta l’errore degli avversari, non ha nessuna intenzione di rischiare. Equilibrio del set con le due formazioni che tornano a giocare punto a punto fino al 14 pari. Verona sembra più convinta e Vivi Altotevere sembra tirare il fiato. Nel secondo Time out tecnico Fenoglio rassicura i suoi, chiede calma e tranquillità, del resto il risultato sembra dar ragione al sestetto azzurro e non è necessario prendere rischi inutili. Messaggio recepito, si torna in campo e Azzurri avanti di due punti. Bagnoli chiede Time Out, teme che Vivi Altotevere scappi di nuovo e questa volta, inesorabilmente. Si torna in campo e Verona piazza un +3 e sorpassa 18/17 San Giustino; ora la gara e’ tiratissima, Verona non ci sta a perdere, prova l’ultimo, disperato assalto al fortino azzurro. Time out discrezionale di Fenoglio sul 20/19 per i padroni di casa. La Marmi Lanza, più per orgoglio che per la tecnica, cerca di rimanere attaccata al match, si affida all’esperienza di Gavotto per cercare di mutare l’inerzia della gara. Dall’altra parte Mckibbin gioca molto su Cebulj, contando sulla freschezza del giovane sloveno e su un De Togni sontuoso, per contrastare le velleità di recupero della formazione di casa.
Punto contestato sul 22/21, il direttore di gara prima concede il punto a muro a San Giustino (ancora De Togni) e poi cambia idea su indicazione del secondo arbitro. Decisione dubbia, ma ci pensa Cebulj a riportare i suoi sul 23/21. Fenoglio continua a predicare calma, Bagnoli cerca soluzioni per evitare l’ennesima sconfitta. Ora e Ter Horst a salire in cattedra, due punti vincenti che permettono alla Marmi Lanza di portarsi avanti 24/23. Maric da una parte, Fedrizzi e il solito Ter Horst dall’altra, tengono vivo il set, ora decisamente più emozionante ed equilibrato. Parziale infinito, che si gioca punto a punto fino al 32/32 e che si conclude 34/33 in favore di Vivi Altotevere, grazie ad un ace del capitano Giorgio De Togni.Da segnalare: Verona ha fallito 5 set Point.
Queste le dichiarazioni, a margine della gara, del capitano Giorgio De Togni: “Sapevamo che se fossimo riusciti ad imporre il nostro gioco avremmo portato a casa il risultato; questi tre punti ci consentono di guardare con serenità ai prossimi turni di campionato. Siamo in piena zona play off, un risultato che, viste le nostre prestazioni e’ sicuramente meritato. Le prossime gare ci potranno dire quello che siamo, e quello che potremo fare. L’ottavo posto non è un utopia, ci crediamo e proveremo a centrarlo. Contiamo molto sul fattore campo, giocare al Palakemon non e’ semplice per nessuno, ma cercheremo di fare bene anche nelle gare in trasferta. L’innesto di Maric e’ stato molto utile, ci da più soluzioni di gioco, permette al nostro coach di gestire al meglio le fasi della gara. La vittoria nel derby contro Perugia ci ha fatto capire che ce la possiamo giocare con molte squadre in questo campionato; stiamo bene, sia sotto il profilo mentale, che come continuità di rendimento: questo mi fa pensare ad un finale di stagione positivo, per noi, per la società, e per i nostri tifosi, che ringrazio pubblicamente, anche oggi ci hanno incitato per l’intera gara”.
Ufficio stampa Altotevere San Giustino
Michele Tanzi