A margine della esperienza che Rino Gattuso – coriglianese di nascita e campione del mondo con la Nazionale italiana di calcio a Berlino nel 2006 – e il suo Sion hanno vissuto a Corigliano, sede prescelta per ospitare 10 giorni di ritiro del club elvetico attualmente capitanato proprio da “Ringhio”, dall’entourage svizzero sono giunte parole di ringraziamento e alla città e a tuti coloro che si sono adoperati per far sì che tutto scorresse in maniera adeguata. Lo stesso Gattuso, in particolare, ha avuto parole d’elogio anche per la società Caffè Aiello Corigliano Volley: «Ringrazio la società di pallavolo Caffè Aiello Corigliano che, nella figura del direttore sportivo Pino de Patto, ci ha garantito la disponibilità del palasport – ha affermato l’ex capitano del Milan e della Nazionale in una nota stampa – e di tutte le strutture ad esso annesse. Tra l’altro, io e i miei compagni abbiamo avuto anche la possibilità di assistere ad un match del club coriglianese (quello contro Sora del 20 gennaio scorso, ndr) notando la grande organizzazione che contraddistingue il gruppo rossonero».
Parole di stima per la società guidata da Cilento e Gallo, accolte con grande piacere da tutto il gruppo della Caffè Aiello e da tutti gli sportivi coriglianesi che seguono il movimento pallavolistico, considerando che la presenza di Rino Gattuso al palazzetto dello sport non è di certo passata inosservata ed, anzi, si può dire sia stata una vera e propria ciliegina sulla torta idealmente rappresentata dalla grande attività e dal grande impegno che i dirigenti rossoneri profondono giorno per giorno nella macchina pallavolistica cittadina.

Nella foto: Rino Gattuso riceve la “sua” maglia ufficiale rossonera

Johnny Fusca
Ufficio Stampa e Comunicazione
Caffè Aiello Corigliano Volley