Vibo Valentia, 7 dicembre 2013

L’anticipo televisivo del settimo turno di Serie A1 riserva la prima sconfitta esterna della regular season alla Diatec Trentino, scivolata stasera al PalaValentia per 2-3. Lo stop al tie break subito dai gialloblù mette infatti contemporaneamente la parola fine alla striscia di quattro vittorie consecutive in campionato ma anche all’imbattibilità in trasferta che in Serie A1 durava dall’inizio della stagione. A differenza di quanto fatto vedere a Ravenna, Cuneo e Modena – dove si erano sempre imposti con assoluta autorità lasciando per strada appena un set – , i Campioni d’Italia hanno sofferto il ritorno dei padroni di casa, lasciando loro via via sempre più spazio e non concretizzando un promettente vantaggio di 2-0.
Sino al secondo set la squadra di Serniotti aveva infatti messo in mostra le armi che maggiormente l’hanno contraddistinta in questa prima fase della stagione: determinazione, concretezza, carattere (quelli utili a vincere ai vantaggi un complicatissimo primo set) ed un muro di altissimo livello. Nella seconda parte del match invece, muro a parte (sempre efficace ed alla fine a segno ben 21 volte – 7 solo con Sokolov e 6 con Solé), sono venute meno lucidità ed energia ed è cresciuta Vibo Valentia, brava a non crollare dopo due primi set che avrebbero messo alle corde chiunque. Subita la rimonta sino al 2-2, i gialloblù non sono più riusciti a replicare come invece in parte avevano fatto anche nei precedenti set persi, cedendo senza lottare il tie break in cui si sono scatenati ancora di più Randazzo (mvp della gara) e Ogurcak, autentiche spine nel fianco del sistema muro-difesa trentino.
Il punto conquistato in Calabria consente comunque alla Diatec Trentino di muovere la classifica e agguantare momentaneamente Piacenza al secondo posto, con gli emiliani che potranno però di nuovo scrollarsi di dosso i gialloblù già domani sera qualora andassero a segno contro Molfetta.
La squadra tornerà a Trento ugualmente con molte indicazioni utili per il suo immediato futuro e anche con qualche spunto particolarmente positivo: fra questi sicuramente la prova di Sokolov (27 punti col 50% in attacco), la costante presenza al centro della rete di Birarelli e Solè (efficienza altissima per i due posti 3) ed l’azzeccato ingresso di Fedrizzi (per Ferreira), decisivo nel finale di primo set e poi a suo agio in attacco per tutto il match.
La cronaca della gara. Roberto Serniotti conferma la formazione che ha superato in tre set l’Izmir mercoledì sera: Suxho agisce in cabina di regia con Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in banda, Birarelli e Solé al centro, con Colaci libero. Gianlonrenzo Blengini, allenatore di Vibo Valentia, risponde con Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Randazzo e Ogurcak schiacciatori, Crer e Forni in posto 3, Farina libero. L’approccio di Trento è più convinto grazie ai muri di Sokolov, che ferma due volte Randazzo e proietta gli ospiti subito sul +3 (5-2); Vibo entra in partita più tardi ma quando lo fa con lo stesso Randazzo e Ogurcak trova immediatamente i break point che valgono la parità (10-10). Un muro dello slovacco sull’opposto gialloblù offre il primo vantaggio interno (13-14); la Diatec Trentino risponde subito con Birarelli ed un errore di Randazzo tornando avanti 19-17. Blengini chiama due time out nel giro di pochi secondi (l’ultimo sul 21-18) e i suoi trovano lo spunto giusto per impattare due volte: prima sul 22-22 e poi sul 24-24. Vibo annulla sei palle set dopo averne avuta una sul 24-25 ma poi cede alla settima (31-29), piegata dal neoentrato Fedrizzi (dentro per Lanza) che realizza il cambiopalla e chiude con un ace.
Sul filo dell’equilibrio anche l’inizio del secondo set, in cui i gialloblù partono a spron battuto (3-0), prima di farsi riprendere già sul 6-6 da un ottimo momento di Crer. Il nuovo strappo dei tricolori porta la firma di Birarelli (ace) e Sokolov (break point) per il 12-9. Blengini cambia qualche effettivo ma non trova risposta dai suoi: il capitano gialloblù accelera ancora con due muri su Forni (16-11) e viene spalleggiato in seguito anche da Colaci che si esalta in difesa costringendo sovente all’errore Vibo (19-14). La Tonno Callipo si smarrisce e chiude male un parziale sul 25-16 con Lanza in campo al posto di un falloso Ferreira.
Vibo Valentia prova a reagire nel terzo periodo spingendosi avanti sul +2 (5-7); Serniotti interrompe il gioco ma è ancora Ogurcak (ace per il 7-10) a fare la voce grossa. La Diatec Trentino prova a risalire con Sokolov e Fedrizzi (11-13) ma è un tentativo vano perché la ricezione gialloblù vacilla, consentendo ai padroni di casa di tornare di guidare le operazioni del gioco con un buon margine (11-16, ace di Randazzo). Suxho lascia spazio a Sintini e Trento torna a crederci grazie ai muri di Solé e Fedrizzi e all’ace di Lanza (19-20); sul più bello però i gialloblù si disuniscono concedendo un nuovo allungo ai calabresi (19-22), che poi vanno al cambio di campo sul 22-25 trascinati da Ogurcak.
Nel quarto set l’equilibrio regna sovrano nella prima parte dello stesso, con le due squadre che si alternano al comando senza trovare lo spunto decisivo (7-5, 11-12). Dopo il time out tecnico i calabresi accelerano con un paio di muri (Crer e Forni) che danno il 16-18; un contrattacco di Ogurcak aumenta il divario (17-20). Serniotti chiama time out e la Diatec Trentino riparte sino al 21-21 ma poi deve cedere allo sprint 23-25 con il muro di Gavotto su Fedrizzi che manda le squadre al tie break.
Il quinto set è un monologo di Vibo (0-3, 4-8) che con servizio e muro-difesa sfinisce Trento, apparsa sempre più stanca fino a cedere sul 9-15.
Stasera abbiamo giocato con fatica sin dall’inizio del match – ha commentato Roberto Serniotti al termine della partita – : pur essendo andati avanti 2-0 soprattutto grazie alla prova del nostro muro stavamo infatti faticando in quasi tutti i fondamentali. Nel momento in cui Vibo è cresciuta in attacco, l’ago della bilancia si è spostato dalla parte degli avversari e non siamo più stati in grado di controllare il match. Ho provato ad operare qualche cambio e sicuramente Fedrizzi ci ha aiutato molto col suo ottimo ingresso in partite; è stata però, più in generale, una giornata storta da parte dell’intera squadra e credo che dobbiamo accettarla e sfruttare anche momenti negativi come quelli vissuti oggi per imparare qualcosa e crescere”.
La Trentino Volley rientrerà a Trento nel tardo pomeriggio di domenica, ma non disferà le valigie: lunedì mattina infatti partirà per una nuova trasferta in questo caso con meta Lugano (Svizzera) dove martedì sera (ore 18) disputerà la penultima partita della Pool D della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League. Fra otto giorni (domenica 15 dicembre), invece, il prossimo impegno in Serie A1 al PalaTrento contro Piacenza.

Di seguito il tabellino dell’anticipo dell’ottava giornata di regular season di Serie A1 2013/14 giocato questa sera al PalaValentia di Vibo Valentia.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Diatec Trentino 3-2
(29-31, 16-25, 25-22, 25-23, 15-9)
TONNO CALLIPO CALABRIA: Ogurcak 20, Crer 13, Gavotto 16, Randazzo 20, Forni 8, Steuerwald 5, Farina (L); Plot, Trinidad de Haro, Villena, Sardanelli, Plot. N.e. Presta. All. Gianlorenzo Blengini.
DIATEC TRENTINO: Suxho 2, Ferreira 3, Solé 13, Sokolov 27, Lanza 10, Birarelli 13, Colaci (L); Fedrizzi 16, De Paola, Sintini, Szabò. N.e. Thei e Burgsthaler. All. Roberto Serniotti.
ARBITRI: Balboni di Torino e Piana di Carpi (Modena).
DURATA SET: 35’, 24’, 28’, 29’, 14’; tot 2h e 10’.
NOTE: 1.500 spettatori per un incasso di 2.800 euro. Tonno Callipo Calabria: 12 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 63% (35%) in ricezione. Diatec Trentino: 21 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 9 errori azione, 46% in attacco, 64% (32%) in ricezione. Cartellino giallo a Blengini sul 22-21 del quarto set. Mvp Randazzo.

Nella foto in allegato l’mvp Randazzo supera il muro a tre della Diatec Trentino

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa