MARMI LANZA VERONA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (22-25, 25-23, 17-25, 18-25) – MARMI LANZA VERONA: Kosmina, Ter Horst 11, Gotsev 6, Meoni, Bolla 3, Pesaresi (L), Gavotto 14, Peacock 2, Viafara 3, Fedrizzi 6, De Marchi 16. All. Bagnoli. COPRA ELIOR PIACENZA: Latelli (L), Tavana 11, Corvetta, Ogurcak 13, Tencati 6, Maruotti 14, Vettori 21, De Cecco 1. Non entrati Marra, Papi, Fei, Simon, Zlatanov. All. Monti. ARBITRI: Zucca, Satanassi. NOTE – durata set: 27′, 27′, 23′, 26′; tot: 103′.

MARMI LANZA VERONA
Battuta
Ace 8
Errori 19

Ricezione
Positiva 55%
Perfetta 29%

Attacco 49%

Muri 6

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 4
Errori 19

Ricezione
Positiva 47%
Perfetta 25%

Attacco 55%

Muri 8

Verona – Nessuna sorpresa nell’ultima giornata di Regular Season, nessuna sorpresa nemmeno con il sestetto biancorosso rivoluzionato.
La Copra Elior Piacenza, come previsto, scende in campo con le cosiddette seconde linee e non delude le aspettative dimostrando che anche il sestetto delle “riserve” non ha nulla da invidiare a quello “titolare”; ma questo ovviamente non era mai stato messo in discussione, la panchina lunga nel corso della stagione ha avuto modo di dimostrare il proprio valore, anche se in piccoli sprazzi nel corso di partite di Campionato e Challenge.
L’unica vera novità è stata Futi Tavana: il centrale americano, con origini maori, ha avuto il suo debutto ufficiale proprio sul PalaOlimpia in occasione della sfida con Verona.
Come detto prima il sestetto delle “riserve” non delude le aspettative di Luca Monti e dei tifosi biancorossi: Corvetta, da vero leader, disegna e dirige i compagni nella conquista dei quattro set necessari a concludere la partita e incassare tre punti che, anche se non influiscono minimamente sulla classifica (Piacenza è salda al terzo posto), fanno bene all’umore di tutti.
Vettori si dimostra, come nelle scorse occasioni, il vero trascinatore: 21 punti a fine partita e la nomina a MVP, sempre attento, vigile e pronto nei momenti fondamentali; a seguire l’opposto biancorosso c’è Maruotti che conquista 14 punti, il 61% in attacco e il 50% in ricezione. Ogurcak (13 punti) e Tavana (11 di cui 1 ace) fanno il resto del lavoro: il primo, dopo un secondo set altalenante si risolleva e con equilibrio sostiene i compagni aiutandoli nei momenti decisivi sia in battuta che in attacco, il secondo conclude la partita con il 75% in attacco e 4 muri vincenti.
Verona si difende bene in battuta: con 8 ace (3 De Marchi, 3 Bolla, 1 Viafara e 1 Fedrizzi) contro i 4 biancorossi (Tavana, Ogurcak, Vettori, De Cecco) e in ricezione (55% contro il 47% di Piacenza) mentre soffre in attacco (49% contro il 55% della Copra Elior) e a muro (6 vincenti contro gli 8 emiliani).
Ora la concentrazione della Copra Elior Piacenza è fissa sulle Finali di Challenge Cup (20 marzo in trasferta a Ufa e 24 marzo tra le mura amiche del PalaBanca) per poi dedicarsi completamente ai Play Off che per l’emiliana inizieranno dagli Ottavi il 28 marzo; la prima avversaria: la Sir Safety Perugia.
Luca Monti propone in campo un sestetto rivoluzionato con Corvetta in regia, Vettori opposto, Tavana e Tencati al centro, Ogurcak e Maruotti di banda, Latelli libero.
Primo parziale decisamente equilibrato: i due sestetti si sfidano punto a punto fino al 10-9, quando Maruotti in battuta manda out e Verona acquisisce un vantaggio che mantiene fino al 13-12. Ter Horst in battuta manda a rete, Tencati a muro e Maruotti in attacco ne approfittano per creare un break che viene supportato da Vettori prima sul 16-18 e poi sul 18-21 con l’opposto vincente in battuta. Bangoli a questo punto chiede time out, scelta che sembra dare ragione alla squadra veneta: Vettori in battuta manda out e passa la palla a Bolla che non sbaglia per due volte di seguito (20-21 e 22-21). Bolla però di nuovo in battuta sbaglia portando nuovamente pari i due sestetti (22-22) e il finale è tutto biancorosso con Maruotti e Tencati vincenti in attacco e a muro mentre Fedrizzi, in cerca di una rimonta, manda out e il parziale si conclude sul 22-25.
Nel secondo parziale la Copra Elior parte con la marcia ingranata e con le idee ben chiare si porta immediatamente avanti grazie a Maruotti e Vettori. Ter Horst e Gavotto (4-5 e 7-9) tentano di rimanere in scia ma Vettori (8-11), particolarmente incisivo in questo parziale, Tavana (11-14) e Maruotti (13-16) mettono a terra punti importanti per lasciare Verona a distanza. Tencati incassa il 15-18 dopodiché la Copra Elior blocca Verona sul sedicesimo punto: Ogurcak prima in attacco (16-19) e poi in battuta (ace sul 16-20) mette in difficoltà il sestetto veneto che non ha intenzione di issare bandiera bianca e, come nel primo parziale, si riavvicina agli emiliani grazie all’efficace battuta di Bolla (ace 18-20). De Marchi è a un passo da Piacenza (19-20) ma il contatto avviene solo sul 22-22 con Tavana murato da Viafara. De Marchi recupera il vantaggio (23-22), Maruotti trova il 23-23 ma questa volta ad avere ragione è Verona: Maruotti in battuta fallisce mentre De Marchi va a segno e conquista il secondo set per 25-23.
Terzo parziale tutto biancorosso: dopo il pareggio sul 2-2 (ace Viafara) la Copra Elior Piacenza viaggia spedita grazie a Vettori, Maruotti e Tavana. I biancorossi iniziano a lasciarsi alle spalle terra bruciata dal 6-8 (muro di Tavana) per poi incrementare il vantaggio sul 10-14 di Ogurcak e sul 14-20 di Maruotti. De Marchi e Ter Horst cercano di limitare i danni (15-20 e 16-21) ma il distacco è troppo: la Copra Elior chiude il parziale con 8 lunghezze di vantaggio sul 17-25.
Quarto e ultimo set simile al terzo: Piacenza parte forte (0-3) e con Vettori stacca i veronesi sul 4-7 e sul 6-13. Verona rialza la testa grazie a un attacco out di Piacenza e i punti di Ter Horst (10-13 e 11-15) e sul finale di Fedrizzi (14-21). La Copra Elior ormai è lanciata verso il finale e nemmeno la battuta incisiva di De Marchi (due ace consecutivi sul 17-24 e 18-24) può capovolgere la situazione: Vettori, eletto mvp poco dopo, mette a terra il pallone che segna la chiusura del match sul 18-25.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Per questa partita volevamo e avevamo richiesto entusiasmo, la risposta è stata più che positiva. Questa seconda formazione ha dimostrato di riuscire a stare in campo come la formazione ufficiale. Mi è piaciuta molto la leadership di Corvetta. Ora la nostra attenzione va tutta alla Challenge Cup e ai Play Off”.