In una regular season di A2 in cui la volata promozione concede molti sbadigli, nonostante la prima caduta della corazzata Gherardi Città di Castello, a vivacizzare il torneo sono gli equilibri precari delle squadre in lotta per la salvezza con Potenza Picena e Matera grandi mattatrici del turno infrasettimanale. Grazie alla strepitosa vittoria casalinga in quattro set nei confronti di Brolo con relativo aggancio in classifica, il sestetto di coach Gianluca Graziosi ha replicato colpo su colpo agli agguerriti rivali lucani, capaci nella stessa sera di schiantare la più quotata Vero Volley Monza col massimo scarto al PalaSassi. Fatto sta che ora il Volley Potentino si trova a 14 punti in coabitazione con Brolo, davanti a Matera (12) e al fanalino di coda Loreto (9). Non c’è tempo per festeggiare. Domenica prossima alle 18 capitan Zamponi e compagni se la vedranno contro Corigliano in Calabria per la diciannovesima giornata.
Nel post partita il centrale Riccardo Tobaldi non si scompone, ma sa bene di essere la star della volata conclusiva per essere salito in cattedra al culmine di una prova impeccabile con il suo servizio flot. Degno finale di un match giocato ad alti livelli. «Sapevamo che sarebbe stato un confronto molto combattuto – commenta il gigante biancazzurro -. Eravamo concentratissimi perché non ci era andato giù quel mezzo passo falso nello scontro diretto casalingo con Matera. Conoscevamo tutti la forza di Pereyra, ma per fortuna anche i suoi punti deboli. Nei momenti decisivi abbiamo contenuto l’opposto di Brolo e siamo riusciti a non farci sorprendere dal palleggio velocissimo del regista Cavanna. Mai come questa sera il pubblico è stato il nostro uomo in più».
Top scorer della B-Chem Golden Plast con 21 punti nella gara, protagonista delle più belle giocate e di uno spettacolare salvataggio a pochi centimetri dalla tribuna vip, lo schiacciatore Mario Mercorio ha letteralmente sedotto i 300 spettatori del PalaPrincipi. «Non mi aspettavo un tifo così acceso – commenta il fuoriclasse del Volley Potentino -. Siamo stati bravi a stimolare gli sportivi con le nostre giocate e loro ci hanno ripagato con un sostegno fondamentale. Quando gli spettatori vedono che una squadra dà tutto in campo scatta una molla e si crea l’atmosfera giusta per le imprese. Con i compagni ho stretto un patto, quello di non arrenderci mai anche in caso di svantaggi pesanti. Ci tengo a precisare che il gruppo è in sintonia dal primo giorno di ritiro e se a volte si vedono battibecchi o scaramucce è solo perché ci teniamo a questo progetto e non vorremmo mai perdere, altrimenti prevarrebbe l’indifferenza. La B-Chem è compatta».
Quando i palloni diventano roventi l’uomo della provvidenza lascia il segno. Superato lo scoglio dei 1000 punti personali nelle regular season di serie A, l’opposto FabioMuzio contro i siciliani ha sciorinato il suo repertorio in attacco e al servizio rendendo la vita impossibile alla difesa ospite. «A eccezione del secondo set abbiamo disputato una buona partita – commenta il cecchino della B-Chem -. Siamo cresciuti molto nella correlazione muro-difesa e personalmente ho recuperato una forma accettabile». L’attaccante biancazzurro non fa drammi sugli errori arbitrali e sulla clamorosa vittoria di Matera con Monza: «Bisogna saper accettare qualche svarione arbitrale e poi gli sbagli hanno penalizzato entrambe le squadre. Il successo di Matera contro il sestetto lombardo fa scalpore, ma ci può stare». Monza è una squadra validissima e contro di noi si è sempre espressa al meglio, ma, tuttavia, è soggetta a degli alti e bassi, altrimenti si troverebbe più avanti in classifica».
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