Volley Potentino 0
Gherardi SVI Città di Castello 3
POTENZA PICENA: Tobaldi, Cecato, Miscio 1, Zamponi, Zampetti ne, Mercorio 13, David 6, Zamagni 5, Benaglia 3, Muzio 2, Bianchi (L), Della Corte 8. All. Graziosi.
C. DI CASTELLO: Franceschini 5, Fromm 15, Carminati Lensi, Grasso, Massari 11, Visentin 2, Sartoretti. Rosalba (L) ne, Piano ne, Van Walle 14, Braga 3, Tosi (L). All. Radici.
Parziali: 19-25 (24’), 17-25 (26’), 16-25 (23’).
Arbitri: Somasino di Nereto (Te) e Longo di Grosseto.
Note: Spettatori 600. Durata totale 1h 13’. Potenza Picena: battute sbagliate 8, ace 2, muri 6. C. di Castello: battute sbagliate 8, ace 5, muri 5.

Starting six:
Potenza Picena: Miscio-Muzio, Mercorio-David, Tobaldi-Zamagni, Bianchi (L).
C. di Castello: Visentin-Van Walle, Massari-Fromm, Braga-Franceschini, Tosi (L)

La capolista ingrana la marcia ed espugna il PalaPrincipi con il massimo scarto per il delirio degli oltre 100 tifosi accorsi dall’Umbria. Verdetto amaro per la B-Chem Golden Plast tra le mura amiche nella ventunesima giornata di campionato. Gli uomini di Graziosi s’inchinano alla superiorità della corazzata Città di Castello (18 vittorie su 19 incontri disputati in regular season). Inarrestabile la marcia del sestetto di Radici. Nemmeno il cuore del Volley Potentino e il mancato utilizzo di due giocatori fondamentali come Piano e Rosalba placano la sete di successo dei primi della classe, pronti a festeggiare domenica prossima in casa l’ormai scontata promozione in A1. Il sestetto di Graziosi dura solo un set, così come l’equilibrio in campo. Nel primo parziale la ciurma potentina lotta senza paura e tiene testa ai giganti umbri (11-11). Alla seconda pausa tecnica gli ospiti mettono il turbo (13-16) per poi allungare alla distanza con i colpi di classe degli stranieri, il belga Van Walle e il tedesco Fromm, top scorer della gara con 15 sigilli (19-25). Il secondo set sta tutto nell’impietoso parziale di 3-16 scaturito dai troppi errori biancazzurri e da una condotta perfetta degli ospiti. A complicare la situazione ci si mette il momentaneo forfait di Mercorio che esce dolorante. Visto il momento no della diagonale composta da Miscio e Muzio, il tecnico di casa stravolge la formazione con Cecato e Della Corte impiegando anche Benaglia e l’acciaccato Zamponi. Il tecnico Radici si concede il lusso di mandare in campo le seconde linee salvo poi rimettere in campo i big dopo ben sei palle set annullate dai biancazzurri prima di cedere 17-25. Il terzo parziale sfugge subito di mano ai beniamini del PalaPrincipi che scivolano sotto di otto punti (10-18) e dimezzano le distanze (15-19) prima di cadere definitivamente con un errore dai 9 metri (16-25). La lotta per la salvezza è ancora aperta a tutte le soluzioni. (In foto un salvataggio di David).

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