SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (17-25, 26-24, 19-25, 23-25)

SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 6, Petric 18, Daldello, Giovi (L), Schwarz 12, Tamburo, Vujevic 10, Edgar 8, Semenzato. Non entrati Van Rekom, Van Harskamp, Tomassetti, Pochini. All. Kovac. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 8, Fei 19, Simon 11, Zlatanov 21, Holt 14, Tencati, Vettori 2, De Cecco 1. Non entrati Latelli, Ogurcak, Maruotti. All. Monti. ARBITRI: Sampaolo, Pasquali. NOTE – durata set: 22′, 30′, 24′, 28′; tot: 104′.

SIR SAFETY PERUGIA
Battuta
Ace 2
Errori 12

Ricezione
Positiva 56%
Perfetta 32%

Attacco 41%

Muri 9

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 19

Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 22%

Attacco 49%

Muri 11

Perugia – Piacenza approda ai Quarti di Finale Linkem Cup Play Off Scudetto con un immediato successo. Dopo la vittoria di domenica scorsa in Challenge Cup, match che ha eletto la piacentina “Regina d’Europa”, la Copra Elior centra anche il primo obiettivo Play Off Scudetto contro la Sir Safety Perugia. Gara 2 non riserva brutte sorprese a Piacenza che parte con il vantaggio di una partita e, con il successo di questa sera, si porta a una sola lunghezza dal passaggio alle Semifinali.
I biancorossi, partono con la formazione tipo: De Cecco in regia, Fei opposto, Zlatanov e Papi di banda, Holt e Simon al centro, Marra libero.
De Cecco, imprevedibile e sensazionale, scombussola il sestetto umbro nel primo e nel terzo set e dirige con maestria e regola d’arte le sue punte di diamante Zlatanov (21 punti), Fei (19 di cui 2 ace), Simon (11) e Holt (14 di cui 5 ace) che in ogni suo turno di battuta blocca e destabilizza la difesa umbra.
Perugia, approfittando dei lievi cali e imprecisioni della Copra Elior, mette in difficoltà la piacentina nel secondo e terzo set ma non riesce ad avere la forza di portare gli emiliani al tie break: Zlatanov e compagni nel primo e terzo parziale sono una macchina da guerra, freddi e determinati; determinazione che paga il sestetto di Monti anche sul finale del quarto set, consegnando loro la vittoria di gara 2.
Partenza sprint per la Copra Elior che con Holt in battuta lascia Perugia spettatrice dell’avvio del primo set: con due ace sullo 0-1 e sullo 0-3 Holt lascia il turno in battuta solo sullo 0-6 di Fei. Perugia cerca di ingranare la marcia con Alletti (4-8) e Edgar (8-15) ma Piacenza tiene le briglie agli umbri e con Zlatanov si aggiudica anche il secondo time out sul 9-16. Al rientro in campo la Copra Elior si dimostra una vera e propria armata, annullando Perugia grazie a Simon, Fei e Zlatanov. Alletti mette a terra il 13-19 per poi lasciar campo libero ai biancorossi che passano rapidamente dal 13-20 al 15-23 dell’ace di Fei. Kovac è costretto a chiedere nuovamente time out ma al rientro in campo Piacenza prosegue indisturbata e chiude con Zlatanov sul 17-25.
Secondo parziale molto più equilibrato fin dalle prime battute: Perugia recupera forze rispetto al primo set e rimane incollata a Piacenza che, nonostante si aggiudichi entrambi i time out tecnici (7-8 e 15-16 entrambi di Holt), butta via troppe battute (6) e non riesce a staccare gli umbri.
Edgar (17-16) e Vujevic (ace 18-16) fanno esultare il PalaEvangelisti ma subito Simon ci mette una pezza (18-18) e Kovac chiede nuovamente tempo. La scelta gli dà ragione perché al rientro in campo Perugia agguanta un +3 (21-18) che galvanizza la formazione perugina. Questa volta è Monti a chiedere tempo. La Copra Elior recupera vigore e forza e con Zlatanov e Papi agguanta il pareggio sul 24-24 rimettendo in gioco l’esito del parziale. L’attacco out di Fei e il successivo, dubbio, fischio d’invasione del numero 7 biancorosso, compromettono l’esito e Perugia si aggiudica il secondo set ai vantaggi sul 26-24.
Dopo il brusco stop del finale del secondo parziale, una Piacenza arrabbiata riacquista il vigore della prima frazione e con Zlatanov (0-2), Simon (muro 1-4) e Fei (ace 1-6) non lascia spazio a Perugia che annaspa fino al 3-8 di Petric. L’ace di Papi vale il +9 (5-14): Perugia cerca risposte con Vujevic (9-15) ma la Copra Elior non concede più chance e con De Cecco (11-18), Zlatanov (15-21), Simon a muro (16-23) e Fei (18-24) si avvicina alla chiusura che spetta al capitano biancorosso sul 19-25.
Quarto set fotocopia del secondo: Piacenza poco lucida e sprecona combatte con Perugia punto a punto fino al 15-14 di Zlatanov, poi il sestetto di Kovac prende il largo sul 16-14 e Monti cerca una soluzione cambiando la diagonale palleggiatore-opposto sostituendo De Cecco-Fei con Corvetta-Vettori. Il cambiamento è immediato: Vettori piazza a terra il 16-15 che riapre le speranze del sestetto di Monti. Simon in battuta conquista il 18-17 ma i perugini, con Schwarz (19-17) e Vujevic (20-17) tengono alta la testa. La Copra Elior ci riprova con Vettori che apre la strada ai compagni, vincente in battuta sul 20-19. Papi affianca gli umbri sul 20-20 e Holt li sorpassa (20-21) ma la partita non è ancora conclusa: Vujevic (21-21) e Alletti (ace 22-21) mettono di nuovo in gioco il parziale e Monti richiama all’ordine la diagonale ufficiale. La Sir Safety manda in rete la battuta del 23-23, Holt dall’altra parte non sbaglia (ace 23-24) e Perugia, dall’altra parte, spreca la possibilità di un eventuale pareggio e conclude il parziale e la partita sul 23-25.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Nel primo set siamo stati molto bravi e siamo riusciti a tenere a bada gli avversari prendendoli a pallonate in battuta. Con Perugia però c’è sempre da tenere alta la guardia, è una squadra ben organizzata con degli ottimi fondamentali. Quando si diminuisce l’intensità di gioco con delle squadre simili è dura, si è visto anche nelle due partite di Regular Season che sono state tutto tranne che facili”.