Trento, 23 novembre 2013

Il recupero del primo turno di Serie A1 regala alla Diatec Trentino altri due preziosissimi punti ed il secondo posto in classifica da condividere con Piacenza. Superando per 3-2 l’Andreoli Latina nella gara posticipata per consentire ai gialloblù di partecipare a metà ottobre al Mondiale per Club di Betim, i Campioni d’Italia sono infatti riusciti a confermarsi fra le principali antagoniste della capolista Macerata dimostrando inoltre di aver assorbito comunque positivamente la pausa di nove giorni e soprattutto le pesanti assenze di Birarelli e Lanza.
La mancanza del capitano (sostituito in tutto e per tutto, anche nei gradi, da Burgsthaler) e del posto 4 veneto non hanno di fatto tolto alla squadra di Roberto Serniotti determinazione e cattiveria agonistica; solo attraverso questi aspetti, d’altronde, si può spiegare un successo sudatissimo contro una compagine che ha legittimato di non meritare assolutamente l’ultimo posto in classifica.
Il match è stato un braccio di ferro durato oltre due ore fra le due formazioni; la Diatec Trentino è stata brava a resistere al doppio tentativo di rimonta dei pontini ed ad aggrapparsi al carattere quando la tecnica e la tattica è venuta meno. Nella prova gialloblù, infatti da segnalare i tantissimi errori (24 al servizio a fronte di soli quattro ace e 10 a rete) ma anche gli ottimi numeri del muro (15) e dell’attacco, che ha chiuso col 53% permettendo di vincere la contesa. Fra i singoli, prova maiuscola per Burgsthaler: promosso a capitano, il centrale trentino ha brillato tanto in attacco (89%) quanto a muro (6 block personali) mettendo la firma in ogni set vinto dai Campioni d’Italia. Meno continui sono invece apparsi Sokolov (comunque 22 punti col 56%), Ferreira (20 punti col 51%) e Fedrizzi (12 punti con 2 ace ed il 53%) che però hanno avuto il merito di ritrovarsi nel momento decisivo del tie break.
La cronaca della gara. La Diatec Trentino si propone in campo con un sestetto inedito, in cui il posto di Birarelli e Lanza, sin qui sempre titolari, viene preso rispettivamente al centro da Burgsthaler (stasera anche capitano) e in banda da Fedrizzi; il resto dello starting six vede Suxho in regia, Sokolov opposto, Colaci libero, Ferreira e Solé a completare le diagonali di posto 4 e posto 3. Roberto Santilli, tecnico di Latina, ridà fiducia a Michalovic nel ruolo di opposto in diagonale a Sottile, schierando poi come schiacciatori Skrimov e Noda Blanco e come centrali Verhees e Gitto mentre nel ruolo di libero è Tailli a sostituire l’azzurro Rossini. L’inizio dei gialloblù è particolarmente ispirato al servizio: Sokolov offre il primo spunto (dal 5-4 all’8-4) grazie ad una serie di battute molto ficcanti (un ace diretto); Latina non demorde e con Skrimov (due punti in attacco) e Noda Blanco (servizio vincente) risale la china sino al 10-9. Serniotti spende il suo primo time out discrezionale per cercare di rianimare i suoi, che rispondono sul campo grazie a Ferreira (ace) e Sokolov (muro sul connazionale Skrimov) per il 14-11. Due errore consecutivi di Michalovic confezionano il nuovo +4 (17-13); in seguito la Diatec Trentino dilaga con Fedrizzi e Sokolov (21-13) ben ispirati da un ottimo Suxho, chiudendo i conti già sul 25-17 grazie ad una diagonale vincente di Ferreira.
L’Andreoli parte meglio nel secondo periodo, volando immediatamente sul 4-6 grazie ad un paio di sbavature (Sokolov e Fedrizzi) dei padroni di casa; Trento non si disunisce e ottiene già sul 7-7 la parità trascinata da un Ferreira in stato di grazia. I gialloblù spingono al servizio con Suxho e ottengono l’immediato vantaggio (11-9) firmato in questo caso dall’opposto bulgaro. Santilli inserisce Fragkos per Noda Blanco e Torres per Michalovic trovando la chiave giusta per mettere in difficoltà la Diatec Trentino che va nella buca (14-16) commettendo troppi errori punto. Sul 19-22 il set sembra comodamente ad appannaggio degli ospiti che però a loro volta sbagliano con Verhees e Skrimov (22-22). Nel giro di pochi secondi l’allenatore dell’Andreoli chiama due time out, Trento si costruisce con Solé una palla set (24-23), ma subisce il controbreak di Latina firmato da Skrimov che chiude con un ace sul 24-26.
La reazione dei Campioni d’Italia arriva già nei primi scambi del terzo parziale: Fedrizzi e Sokolov conquistano i break point che permettono ai locali di condurre già di quattro sul 6-2. Il muro gialloblù funziona meglio con Burgsthaler e Suxho, mentre l’attacco pontino fatica, la Diatec Trentino accelera (12-7) ma viene ripresa quasi subito da Latina che ferma ripetutamente Sokolov (13-12). Serniotti inserisce allora Szabò al posto del bulgaro senza però trovare break point; si va avanti a suon di cambiopalla sino al 20-20 quando poi Burgsthaler trova due muri consecutivi che valgono il 23-20. Alla squadra di Roberto Serniotti basta tenere due punti sulla fase di ricezione per portarsi avanti 2-1 grazie al 25-21 (primo tempo ancora di Burgsthaler).
Nel quarto set Serniotti tiene in campo Szabò; proprio grazie ai punti dell’ungherese (attacchi e muro) e ai muri di Burgsthaler i gialloblù trovano un piccolo margine (7-5 e poi in seguito 11-8). I servizi di Torres ricompongono lo strappo (12-12); da lì in avanti si lotta punto a punto (15-15, 18-18) sino alla fine fra molte sbavature ed errori da ambo le parti; a risolvere la situazione sono un ace di Torres (20-22) e un muro di Verhees su Fedrizzi (22-24). Latina tiene il cambiopalla con lo stesso centrale belga (23-25) portando la contesa al tie break.
Il quinto periodo conferma il grande equilibrio esistente fra le due squadre (5-5, 7-7); Trento ottiene il +2 (9-7) grazie a due errori consecutivi dell’Andreoli (Skrimov e Torres), poi accelera sino al +3 (13-10) con Sokolov (tornato in sestetto) sugli scudi. Sul 14-11 Trento si fa nuovamente raggiungere dagli avversari (14-14); ne nasce un braccio di ferro con continui ribaltamenti di fronte deciso solo alla nona palla match da Ferreira che fissa il punteggio sul definitivo 24-22 (3-2) alla nona palla match.
E’ stata una partita dura, lunga e complicata, giocata sicuramente non bene ma nemmeno malissimo altrimenti non avremmo portato a casa la vittoria – sono state le dichiarazioni rilasciate da Roberto Serniotti al termine della partita – ; proprio i due punti conquistati ed il conseguente secondo posto riagguantato sono gli aspetti che mi lasciano sicuramente più contento. Era importante vincere un incontro del genere perché l’abbiamo affrontato senza quegli automatismi che possiamo avere solo quando siamo al completo. Siamo stati bravi a risolvere alcune situazioni difficili, poggiandoci su giocatori come Fedrizzi e Szabò che sin qui avevano avuto meno occasione di scendere in campo. Non abbiamo mai mollato, meritandoci il successo; sono contento anche che il premio di mvp sia stato attribuito a Burgsthaler: è un giocatore che mi dà molte sicurezze, so che quando lo metto in campo mi offre sempre le risposte che desidero”.
Per la Diatec Trentino una domenica di riposo prima di tornare al PalaTrento per iniziare a preparare il prossimo appuntamento di campionato: mercoledì 27 novembre i gialloblù saranno di scena a Modena (ore 20.30) per la sesta giornata di regular season di Serie A1 contro Casa Modena.

Di seguito il tabellino della gara di recupero della prima giornata di regular season di Serie A1 2013/14 giocata questo pomeriggio al PalaTrento.

Diatec Trentino-Andreoli Latina 3-2
(25-17, 24-26, 25-21, 23-25, 24-22)
DIATEC TRENTINO: Suxho 3, Ferreira 20, Burgsthaler 14, Sokolov 22, Fedrizzi 12, Solé 9, Colaci (L); Szabò 8, Sintini. N.e. Thei, De Paola, Giannelli, Mazzone. All. Roberto Serniotti.
ANDREOLI: Noda Blanco 2, Gitto 13, Michalovic 7, Skrimov 20, Verhees 9, Sottile 4, Tailli (L), De Rocco, Torres 12, Fragkos 9, Paris, Candellaro 2. All. Roberto Santilli.
ARBITRI: Gnani di Ferrara e Pozzato di Bolzano.
DURATA SET: 25’, 26’, 25’, 29’, 24’; tot 2h e 9’.
NOTE: 1.797 spettatori per un incasso di 14.492 euro. Diatec Trentino: 15 muri, 4 ace, 24 errori in battuta, 10 errori azione, 53% in attacco, 60% (24%) in ricezione. Andreoli: 13 muri, 10 ace, 18 errori in battuta, 14 errori azione, 46% in attacco, 67% (35%) in ricezione. Mvp Burgsthaler.

Nella foto in allegato, scattata da Marco Trabalza, l’mvp Matteo Burgsthaler in attacco

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa