A rendere ancora più speciale la Finalissima di Challenge Cup di domenica 24 marzo ci saranno i ragazzi della classe terza A di Arti figurative del Liceo Artistico “Bruno Cassinari” di Piacenza.
Durante il match di ritorno tra Copra Elior e Ural Ufa, infatti, gli studenti del Liceo saranno parte attiva dello spettacolo e accresceranno il valore della sfida creando a loro volta un evento all’interno dell’Evento.
I giovani alunni, “armati” dei loro strumenti preferiti, si disporranno tra il pubblico e rappresenteranno la sfida secondo la loro ottica e attraverso la loro arte creativa e le loro abilità tecniche. I tifosi potranno così seguire lo sviluppo di un’opera dal suo nascere alla realizzazione finale.
I dettagli di questa iniziativa sono stati illustrati ieri mattina, presso la sede del Liceo Artistico, in un incontro che ha visto la partecipazione del palleggiatore biancorosso Antonio Corvetta, della responsabile relazioni esterne Copra Elior Monica Uccelli e di uno dei docenti del Liceo “Bruno Cassinari”, il Porf. Giovanni Gobbi.
Le performance dal vivo degli studenti, che creeranno disegni e bozzetti riportando sulla carta quanto succede sul campo o in tribuna, regaleranno una grande opportunità anche al pubblico, che potrà seguire lo sviluppo di un’opera dall’inizio alla fine: tutti i lavori verranno pubblicati sui siti internet di Copra Elior e del Cassinari.
«Sono contento di questa simpatica iniziativa – afferma Antonio Corvetta – non avevo mai sentito una cosa del genere, che brilla sicuramente per originalità. Sono curioso di vedere cosa verrà prodotto, le menti fantasiose dei giovani sanno spesso stupire; dai più giovani c’è sempre da imparare: hanno fantasia e un altro modo di vedere le cose. Avrete la possibilità – ha aggiunto rivolgendosi direttamente agli alunni – di partecipare attivamente a un avvenimento sportivo importante, spero che susciti in voi interesse. Qual è il ruolo nel volley dove si vede maggiormente l’arte? Sono un po’ di parte, ma direi il mio, quello del palleggiatore, con la fantasia che va abbinata alla visione di gioco e alla lucidità».
Le conclusioni aspettano a Giovanni Gobbi, docente del Liceo che, soddisfatto dichiara: «Siamo abituati a collaborare in diverse circostanze al di fuori dell’ambito scolastico, ma questa è una prestazione unica nel suo genere. Ci sarà il nostro massimo impegno e ringraziamo la Società per questa opportunità».
Domenica debutterà inoltre anche un nuovo gruppo di tifoseria organizzata, che radunerà personaggi illustri del panorama piacentino già da tempo vicini alle gesta della squadra.