Vanno alla Copra Elior Piacenza i tre punti in palio, mentre alla Sir Safety Banca di Mantignana Perugia rimane il rammarico per le occasioni sprecate e comunque l’applauso del PalaEvangelisti.
È questa l’estrema sintesi di Perugia-Piacenza, match della ottava di ritorno in A1. Un incontro bellissimo, appassionante ed estremamente combattuto quello tra il sestetto di Kovac e quello di Monti con i duemila tifosi saliti a Pian di Massiano che hanno potuto ammirare un grande spettacolo di pallavolo. Dopo aver vinto il primo parziale, sfruttando anche diversi errori avversari, Perugia è calata di intensità nel secondo, con la Copra al contrario cresciuta molto in attacco. Terzo e quarto set hanno vissuto sul filo dell’equilibrio e si sono entrambi risolti ai vantaggi. In quei frangenti sono uscite la maggiore esperienza e le grandi qualità degli ospiti, mentre i Block Devils hanno pagato a caro prezzo alcune incertezze e due errori in attacco decisivi e non è bastato a Kovac nel quarto parziale il cambio di modulo con Petric opposto e Schwarz in banda con Vujevic. Nelle file dei padroni di casa molto buona la correlazione muro-difesa, ma è mancato in più frangenti il contributo dell’attacco con il solo Petric su livelli accettabili. I bianconeri hanno lavorato meglio al servizio ed in ricezione, ma non sono riusciti ad arginare l’Mvp del match Simon. Il centrale cubano ha fatto la voce grossa sotto rete con 19 punti, il 92% di positività in primo tempo, 1 ace e 6 muri punto.
Perugia, con i risultati di giornata, rimane comunque al quinto posto in condominio con Modena. Domenica prossima i Block Devils si recheranno a Ravenna con l’intenzione di ritrovare la strada del successo.

LA CRONACA

Kovac conferma la coppia Tomassetti-Alletti in posto tre. Formazione tipo per Piacenza con Papi e Zlatanov di banda. Il primo punto del match è un muro del cubano Simon. Una doppietta di Tamburo dà il primo vantaggio ai Block Devils (2-1). Gli ospiti forzano molto dai nove metri, ma la linea di ricezione bianconera regge l’urto ed al primo timeout tecnico le due squadre sono a contatto (7-8). “Drago” Petric fa a segno con buona continuità sia in pipe che da posto quattro, imitato dall’altra parte della rete dai colpi di Fei (10-10). Proprio Petric, Tamburo dalla seconda linea e Daldello di prima intenzione danno un piccolo break ai padroni di casa (13-10). Un servizio in rete di Fei ferma il gioco con Perugia avanti di quattro lunghezze (16-12). Vujevic con una parallela millimetrica spinge i suoi (18-13). Vujevic e Papi incantano la platea con attacchi vincenti (19-15). Piacenza alza il muro e si avvicina (22-20). Una pipe di Zlatanov porta le contendenti a contatto (23-22), ma un primo tempo di Tomassetti porta i bianconeri al set point (24-22). È un ace di Edgar, entrato nel frattempo per il doppio cambio insieme a Van Harskamp, a mandare Perugia e Piacenza al cambio di campo (25-22).
Alla ripresa del gioco permane grande equilibrio e belle azioni da ambo le parti (4-3). Un muro di Daldello su Zlatanov infiamma il PalaEvangelisti (5-4). De Cecco velocizza il gioco offensivo di Piacenza, ma i Block Devils lottano palla su palla guidati da capitan Vujevic. Un bel diagonale di Zlatanov porta alla prima sospensione obbligatoria (7-8). Gli ospiti aggiuntano il tiro in attacco andando spesso a bersaglio in pallonetto, ma rimangono piuttosto fallosi dai nove metri (12-12). Tomassetti sbarra la strada a Fei e fa mettere la testa avanti ai padroni di casa (14-13). Papi sfrutta al meglio una bella battuta di Simon e manda la squadre in panchina (15-16). È ancora il cubano dai nove metri a creare il break (15-18). Sul 17-19 Kovac tenta ancora la carta del doppio cambio. Il tentativo non produce gli effetti sperati a Piacenza scappa con il mano out di Zlatanov (17-21). Ancora Zlatanov a muro dà il set point agli ospiti (18-24). Chiude Fei in contrattacco (21-25).
La terza frazione part con le compagini punto a punto. Perugia difende con buona continuità e trova in Petric un concreto finalizzatore (6-4). Daldello smista bene in gioco d’attacco, usando anche i centrali, ed i bianconeri tengono (10-9). Gli ospiti inseriscono Tencati al centro e l’ex Treviso timbra subito il cartellino (12-12). I ragazzi cari al presidente Sirci però sono troppo fallosi e Piacenza ne approfitta per scappare (13-16). Tamburo sbatte sul muro di Papi e Kovac getta nella mischia l’australiano Edgar (14-18). Il tentativo di rimonta bianconero si ferma ancora sul muro avversario (18-22). Il carattere però non difetta agli uomini di Kovac che restano sul pezzo e rientrano (22-23). Si arriva ai vantaggi. I Block Devils annullano due set point a Piacenza, ne hanno anche uno a disposizione, ma poi un errore di Vujevic porta la Copra avanti di un set (26-28).
Nella quarta frazione Kovac rivoluziona il sestetto spostando Petric opposto e piazzando Schwarz in banda in coppia con Vujevic. Le fasi iniziali vedono, come anche negli altri parziali, un sostanziale equilibrio, spezzato da un muro di Tencati e da un errore di Tomassetti (9-11). Vujevic mura Fei ed è parità (13-13). Piacenza è squadra di rango è riparte in quarta (13-15), ma un errore di Fei rimette tutto in equilibrio ed un muro di “Uncino” Tomassetti su Papi ferma il gioco con Perugia avanti di una lunghezza (16-15). Il match in questa fase è davvero spettacolare con difese e grandi contrattacchi in entrambe le metà campo. Petric scuote il PalaEvangelisti in attacco (20-19). Simon mura Alletti e Piacenza va avanti (21-22). Petric tiene in vita i Block Devils (23-23). Daldello tira in rete il servizio ed è match point Copra (23-24). Lo annulla il solito Petric e si va anche in questo set ai vantaggi (24-24). Papi e segno (24-25). Errore di Tomassetti e Piacenza vince (24-26).

I COMMENTI

Andrea Giovi (Sir Safety Perugia): “Abbiamo buttato via una bella occasione per fare punti. Certamente abbiamo giocato con qualche alto e basso, ma siamo stati sempre in partita. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo i momenti decisivi dei set dove bisogna essere più cinici”.

Davide Marra (Copra Elior Piacenza): “Sapevamo che era una partita difficile e così è stato. Perugia ha giocato una bella partita, soprattutto nella correlazione muro-difesa, ma noi siamo stati bravi a rimanere sempre in gara ed a portarla a casa. Adesso ci aspetta un mese bello tosto con tante partite importanti. Le affronteremo una alla volta dando sempre il massimo”.

IL TABELLINO

SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA- COPRA ELIOR PIACENZA 1-3
Parziali: 25-22, 21-25, 26-28, 24-26
Durata Parziali: 27, 26, 31, 27. Tot.: 1h 51’
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Daldello 4, Tamburo 10, Alletti 8, Tomassetti 6, Vujevic 11, Petric 16, Giovi (libero), Edgar 5, Van Harskamp, Schwarz 3. N.E.: Semenzato, Van Rekom, Pochini (libero). All. Kovac, vice all. Fontana.
COPRA ELIOR PIACENZA: De Cecco 1, Fei 20, Holt 6, Simon 19, Papi 10, Zlatanov 18, Marra (libero), Vettori 2, Corvetta, Tencati 4. N.E.: Ogurcak, Maruotti, Latelli (libero). All. Monti, vice all. Delmati.
Arbitri: Diego Pol – Fabrizio Pasquali
LE CIFRE – PERUGIA: 10 b.s., 4 ace, 61% ric. pos., 39% ric. prf., 42% att., 9 muri. PIACENZA: 22 b.s., 3 ace, 48% ric. pos., 33% ric. prf., 56% att., 12 muri.

Nella foto: Fei contro il muro di Perugia

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA