La classifica già definita e gli eventuali stravolgimenti nelle formazioni non rovineranno il fascino del derby marchigiano tra il Volley Potentino, salvo da quasi due settimane, e la Pallavolo Loreto, condannata alla retrocessione in B1. A pochi giorni dal faccia a faccia che domenica prossima al PalaPrincipi chiuderà la stagione regolare il clima è rovente. Sul fronte biancazzurro si è accesa una sana rivalità tra gli opposti per una maglia da titolare con Muzio intenzionato a chiudere la stagione alla grande e Della Corte pronto a ripetere quanto di buono fatto vedere nell’ultimo turno al PalaPoli di Molfetta. Entrambi vogliono essere della partita a tutti i costi. «Il derby è sempre il derby», dichiarano in coro gli uomini di coach Graziosi. A maggior ragione se tra i protagonisti svettano due ex, come nel caso dello schiacciatore Matteo Zamponi e il centrale Riccardo Tobaldi, beniamini biancazzurri con un passato nelle file lauretane. Tre le stagioni disputate a Loreto dall’attuale capitano del Volley Potentino (2001-2002, 2003-2004, 2004-2005), solo un campionato all’ombra della basilica per il gigante della B-Chem Golden Plast (2006-2007). Il presente roseo contro un passato che ormai è alle spalle senza rimpianti. «Quel che è stato è stato – commenta il potentino doc Zamponi -. Ora penso solo a ciò che mi circonda e sono davvero felice per questo brillante risultato ottenuto con la maglia della mia città al ventesimo anno di pallavolo giocata. Sulla retrocessione dei cugini non so proprio cosa dire. Dall’esterno è dura valutare certe situazioni». I flop altrui sono argomenti delicati. Meglio concentrarsi sui propri successi. «Mi sarei fatto una fragorosa risata se quest’estate mi avessero parlato di salvezza con diversi turni di anticipo – ammette il capitano -. Eppure abbiamo tagliato il traguardo con uno sprint memorabile dopo una regular season in apnea dando il 120% in ogni match. L’ipotesi playoff era un’utopia, ma abbiamo vinto il nostro campionato rimanendo tra i cadetti. Nel derby di domenica troveremo dall’altra parte della rete tanti amici, ma non ci faremo intenerire perché vogliamo vincere. E’ un match che tutti noi speriamo di giocare». Tutti compreso Tobaldi: «Vogliamo dare maggior risalto alla nostra stagione dimostrando anche in quest’ultima partita che la salvezza è stata meritata sul campo – il pensiero del centrale -. Il confronto con Loreto è molto sentito da me e dai compagni. Posso garantire che si tratterà di una sfida vera all’insegna del sano agonismo anche se il risultato sarà ininfluente ai fini della classifica». La graduatoria ha emesso anzitempo i suoi verdetti, compresa la doccia fredda per il sestetto mariano. «Nessuno se lo sarebbe mai aspettato – commenta Tobaldi -. Parliamo di una società navigata da tanti anni di serie A. Tra l’altro, il sestetto di Fracascia presentava solo due esordienti nella categoria e sulla carta era candidato a un’annata tranquilla. Le vittime sacrificali dovevano essere le neopromosse. Potenza Picena ha ribaltato i pronostici con la forza del gruppo e il bel gioco. Coach Graziosi ha plasmato una squadra competitiva dando spazio a tutti». Il risultato si è visto. Potenza Picena resterà in serie A2.
(In foto un’azione di gioco con lo schiacciatore Matteo Zamponi e il centrale Riccardo Tobaldi).
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