Esce sconfitta in tre set la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia dal confronto con i campioni d’Italia della Cucine Lube Banca Marche Macerata. La capolista passa con autorità in un PalaEvangelisti gremito di spettatori, con oltre 3500 unità presenti, dimostrandosi squadra di altissimo livello tecnico e fisico, con Zaytsev e Parodi in grande spolvero e con un muro invalicabile (15 punti nel fondamentale contro i 3 di Perugia). I Block Devils del presidente Sirci però non hanno demeritato, giocando un bel match nei primi due parziali, trascinati dalla classe infinita di Goran Vujevic. Il capitano bianconero ha deliziato il pubblico presente chiudendo con 17 punti e dimostrandosi campione senza tempo del volley internazionale. A pagare dazio contro il muro ospite sono stati gli altri frombolieri di palla alta di Perugia. Petric, Tamburo ed il suo sostituto Edgar hanno faticato più del solito a mettere palla a terra, non riuscendo a sfruttare in pieno i diversi contrattacchi forniti dalle tante difese di Giovi e compagni. L’ago della bilancia della sfida è stato certamente il primo set nel quale la squadra di Kovac è stata capace di recuperare uno svantaggio di cinque punti e di portarsi, nella lotteria dei vantaggi, più volte al set point. In quei frangenti sono venute fuori la forza e l’esperienza della Lube che si è aggiudicata il parziale 30-32.
Anche nel parziale successivo Perugia è rimasta in partita, mentre la terza frazione ha visto un monologo Lube, con Zaytsev ed il gioco al centro protagonisti assoluti. Da segnalare il bellissimo spettacolo sugli spalti (con le due tifoserie gemellate) ed il rientro nel finale di terzo set del capitano di Macerata e della nazionale Cristina Savani. Il martello marchigiano, applauditissimo da tutto il PalaEvangelisti, ha assaggiato il campo dopo il brutto infortunio alla caviglia subito tre mesi fa ed ha anche chiuso il match con un diagonale dei suoi.
Per la Sir Safety Banca di Mantignana Perugia comunque rimane saldo il sesto posto in classifica con Modena che però, vincendo a Ravenna, si è staccata di tre punti. E sabato prossimo nell’anticipo televisivo della settima giornata, per i Block Devils c’è proprio la trasferta da brividi al PalaPanini…

LA CRONACA

Nel pienone del PalaEvangelisti, Kovac conferma il sestetto con la diagonale Daldello-Tamburo e Semenzato che rientra al suo posto al centro della rete insieme a “Uncino” Tomassetti. Giuliani invece sceglie la formazione con Zaytsev opposto e la coppia Kooy-Parodi in zona quattro. I campioni d’Italia partono subito forte e l’ace di Stankovic, con l’aiuto del nastro, provoca il primo break (1-3). Anche Zaytsev esplode dai nove metri (2-5). Daldello usa con profitto la vena di Tamburo, mentre Travica si affida ai colpi in primo tempo di Podrascanin. Un attacco vincente di Parodi ferma il gioco (5-8). Zaytsev ferma a muro Petric che nell’azione successiva spara out e la Lube scappa (7-12), costringendo Kovac al timeout discrezionale. Perugia rientra determinata ed una doppietta Tamburo-Vujevic accorcia le distanze (9-12). Il tecnico umbro prova il doppio cambio in posto due con Edgar e Van Harskamp, ma alla seconda sospensione tecnica gli ospiti sono sempre avanti (11-16). Zaytsev è una furia da posto due (11-17). L’ace di Semenzato, pure questo con la collaborazione del nastro, dà la spinta ai Block Devils che beneficiano nell’azione successiva del mani out di classe di capitan Vujevic che porta Giuliani a fermare il gioco (14-17). Il campione serbo della Sir regala un altro lampo di grande volley (15-17). I padroni di casa, trascinati dal calore del pubblico, si portano ad una sola lunghezza dalla capolista (21-22). L’errore di Parodi certifica la parità (22-22) e la solita magia di Vujevic fa impazzire il PalaEvangelisti (23-22). Il servizio di Petric si ferma sul nastro (23-23). Vujevic usa ancora il muro e dà il set point ai suoi (24-23), annullato da un muro di Stankovic proprio sul capitano bianconero (24-24). Parodi in contrattacco capovolge la situazione (24-25), ma Travica tira il rete il servizio (25-25). Ancora Parodi (25-26). Tamburo impatta dopo una gran copertura di Perugia (26-26). Macerata si erge a muro (26-27), ma Petric non ci sta e con due colpi da zona quattro certifica l’ennesimo sorpasso (28-27). Zaytsev annulla tutto (28-28) ed in contrattacco spinge la Lube (28-29). Travica spinge out di seconda intenzione, ma Tamburo sbaglia il servizio (29-30). Vujevic annulla ll’ennesimo set point (30-30). Tamburo out in contrattacco (30-31). Daldello prova il colpo risolutore di seconda, ma il pallone esce di un palmo ed è vantaggio Lube (30-32).
Il secondo parziale vive di equilibrio spezzato da due muri ospiti su Petric (4-6). La battuta out di Semenzato manda le due squadre in panchina (6-8). Kooy scalda il braccio dalla banda (7-10). Sul 10-13 Kovac opta ancora per il doppio cambio palleggiatore-opposto. Travica è lesto sotto rete e porta gli ospiti avanti di cinque lunghezze (10-15). Il muro del regista marchigiano certifica il secondo timeout tecnico (11-16). Vujevic prova a dare la carica ai compagni a suon di punti, ma i campioni d’Italia tengono il vantaggio (16-21). Due punti di Vujevic, sempre lui, riaccendono il PalaEvangelisti (21-23), ma Stankovic porta al set point (21-24). Il primo lo annulla l’attacco di Tomassetti (22-24), ma ancora Stankovic pesca l’angolo di posto cinque e la Lube si porta a condurre di due set (22-25).
Nella terza frazione l’incipit è dettato ancora dal muro ospite (1-4). Kovac inserisce Van Harskamp ed Edgar, ma la Lube adesso è un rullo (2-8). Entra Pajenk per Stankovic nella metà campo marchigiana, mentre si spegne la luce in quella bianconera. Errori a ripetizione lanciano gli ospiti verso la vittoria, con il solo capitano Goran Vujevic a tenere il campo da par suo (6-17). Nel finale c’è spazio anche per Savani, al rientro dall’infortunio. È proprio il capitano della nazionale a mettere a terra l’ultimo pallone con un diagonale dei suoi (15-25).

I COMMENTI

Nemanja Petric (Sir Safety Perugia): “Purtroppo oggi non ci siamo espressi al nostro livello, mancando un po’ in contrattacco ed a muro, anche se con Macerata è sempre molto difficile giocare. Peccato per il primo set. Abbiamo anche avuto l’occasione di vincerlo e magari poteva cambiare il match”.
Hubert Henno (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Eravamo venuti a Perugia con l’intenzione di fare tre punti e ci siamo riusciti al meglio. Ora ci concentreremo sulle prossime tre importanti partite, in particolare sulla Champions che è un nostro obiettivo. Sul match c’è da dire che nel primo set siamo calati pericolosamente quando eravamo avanti. Brava Perugia ad approfittarne e bravi noi poi a portarlo a casa”.

IL TABELLINO

SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA- CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3
Parziali: 30-32, 22-25, 15-25
Durata Parziali: 40, 26, 23. Tot.: 1h 29’
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Daldello, Tamburo 9, Semenzato 3, Tomassetti 7, Vujevic 17, Petric 8, Giovi (libero), Edgar 1, Van Harskamp, Schwarz 1. N.E.: Alletti, Van Rekom, Pochini (libero). All. Kovac, vice all. Fontana.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Travica 4, Zaytsev 17, Stankovic 8, Podrascanin 9, Kooy 8, Parodi 12, Henno (libero), Savani 2, Pajenk 3. N.E.: Monopoli, Starovic, Lampariello (libero), Randazzo. All. Giuliani, vice all. Cadeddu.
Arbitri: Marco Braico – Matteo Cipolla
LE CIFRE – PERUGIA: 8 b.s., 2 ace, 64% ric. pos., 39% ric. prf., 39% att., 3 muri. MACERATA: 14 b.s., 3 ace, 62% ric. pos., 43% ric. prf., 48% att., 15 muri.

Nella foto: Goran Vujevic contro il muro Lube

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA