Dopo il successo del primo incontro alla Scuola Media di Via Sobrero di Cuneo, la Piemonte Volley ha fatto visita all’istituto scolastico di Cervasca, grazie alla collaborazione del prof. Massimo Arnaudo.
Emanuel Kohut, centrale della Bre Lannutti e titolare della nazionale slovacca, accompagnato da Daniele Vergnaghi, responsabile del settore giovanile, è stato accolto dall’entusiasmo degli ottanta alunni delle classi 1^ A, 1^ B e 1^ C.
I ragazzi hanno potuto confrontarsi con l’atleta, ponendogli numerose domande per meglio capire i retroscena della vita di un campione di volley. Kohut ha raccontato le sue prime esperienze pallavolistiche in Slovacchia, dove aveva iniziato a giocare a basket, per poi avventurarsi nello sport che ora è diventato il suo lavoro. Gli studenti hanno voluto conoscere quali sono le emozioni che si provano durante le partite, qual è il giusto atteggiamento da tenere in campo quando si commettono errori e come fare per combattere l’ansia e la paura prima di un match importante. Il campione slovacco ha quindi potuto esporre quali sono le caratteristiche basilare della pallavolo che, come sport di squadra, richiede un grande aiuto da parte dell’intero gruppo. “Il rispetto dei compagni e degli avversari deve essere la base per gestire ogni allenamento e ogni partita. Occorre poi mantenere sempre alta la concentrazione, per allontanare le preoccupazioni che possono arrivare.” – commenta Kohut.
“Sono in programma altri incontri-lezioni nelle scuole medie di Cuneo, che organizzeremo grazie alla collaborazione del prof. Marco Botto. L’entusiasmo, la voglia di ascoltare e di imparare che dimostrano gli alunni ci riempie di energia e ci offre la giusta carica per proseguire questo progetto negli istituti scolastici, che riteniamo molto importante quale valore sociale da trasmettere ai ragazzi. Quello che vogliamo far capire ai giovani è che la pratica dello sport, a tutti i livelli, è importante non soltanto a livello relazionale, ma sopratutto per la salute e il benessere in generale.” – spiega Daniele Vergnaghi – “Per gli studenti poter parlare e giocare insieme ad un campione della pallavolo, che normalmente vedono “solo” da lontano al PalaBreBanca, è un’opportunità meravigliosa per poter meglio comprendere il percorso ed i sacrifici che un giocatore di alto livello ha affrontato per raggiungere degli obiettivi sportivi prestigiosi.”
Ufficio Stampa
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