Dopo due settimane e un altro week end a secco di gare oltre quello del turno di riposo previsto dal calendario nella sesta giornata, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna in campo per disputare la nona del girone di ritorno.
Patriarca e compagni partiranno nel primo pomeriggio di sabato alla volta di Loreto dove, al PalaSerenelli domenica alle ore 18,00, ci saranno ad aspettarli i ragazzi di coach Fracascia.

Sarà una settimana intensa quella che attende il team volsco: la Lega ha diramato infatti la data ufficiale del recupero della gara tra la Globo e la Coserplast Matera rinviata a causa del terremoto, quindi i ragazzi di mister Ricci saranno impegnati domenica a Loreto, mercoledì 27 febbraio alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” nel recupero del match rinviato e la domenica successiva, quella del 3 marzo sempre tra le mura amiche contro Padova.

L’avversario di giornata del Sora vive in un periodo complicato di questa sua non bella stagione nel quale il club del presidente Giordano dovrà lottare e non poco per rimanere aggrappato alla serie A2 anche se il suo ultimo posto è preoccupante. Nelle due scorse giornate di campionato Loreto ha avuto la possibilità di reazione con un doppio turno in trasferta a Ortona e Matera, ma nello scontro diretto del PalaSassi sono stati i padroni di casa a mettere a segno un buon colpo da tre punti per la lotta salvezza. Da Ortona invece Spescha e compagni sono tornati con un punto e con un coach Fracascia rammaricato:

“A Ortona potevamo commentare un epilogo diverso ma non siamo stati capaci di chiudere una partita che avevamo raddrizzato. Il rammarico è quello di aver perso due gare nelle quali ce la siamo giocata fino in fondo ma alla fine ci è mancato il coraggio di chiuderle positivamente”.

Ora la Pallavolo Loreto è attesa da un doppio turno casalingo complicato, domenica contro Sora e nel prossimo giorno di gara con Città di Castello e nonostante le difficoltà degli impegni, gli uomini di Fracascia cercheranno in ogni modo di fare punti per continuare a correre per la salvezza. A disposizione della squadra cinque giornate da disputare e cinque lunghezze da recuperare per agguantare Matera penultima della classe a quota 15 punti.
Per questo Sora non dovrà mai abbassare la guardia al PalaSerenelli perché gli avversari che si troverà di fronte sono giocatori esperti della serie e ottimi atleti professionisti, un roster quello formato dalla diagonale Marchiani-Spescha, dagli schiacciatori Peda e Ranghieri, dai centrali Moretti e Polidori, e dal libero Gabanelli, che sulla carta meriterebbe di stare sicuramente più in alto nella classifica, ma questo è lo sport e la pallavolo non fa eccezione.

Ce lo conferma anche uno degli ex di turno Simone Anzani:

“La causa scatenante per me è stata l’infermeria piena di inizio anno. Loreto si è trovata subito a fare i conti con alcune problematiche fisiche che poi si è portata dietro per tutto il campionato. Da ex compagno posso assolutamente dire che Peda è un giocatore di vertice, mentre da ex atleta del club vedere Loreto così in basso nella classifica è bruttissimo. Loreto è sempre stata competitiva in serie A2 con delle splendide stagioni prima tra tutte quella della promozione in A1. L’organico attuale non è inferiore alla maggior parte di quelle squadre che la precedono in classifica e credo fermamente che avrebbe potuto rientrare nella zona play off. Spero vivamente che si diano una scossa grande e che si risveglino dal torpore, casomai dopo la nostra gara di domenica, e se pur non potendo riprendersi quello che si meritano, quantomeno che escano dalla zona rossa della retrocessione. Nella peggiore delle eventualità, l’uscita della Pallavolo Loreto dalla serie A sarebbe una grossa perdita per il movimento perché con la sua storia ventennale alle spalle è sempre stata una delle migliori piazze”.

È pienamente d’accordo con il suo compagno anche lo schiacciatore sorano Claudio Paris:

“Spescha, Ranghieri e Peda, un tris di attaccanti tra i migliori nel ruolo. Con Loreto sarà una gara difficile da non sottovalutare. Il fattore che mi desta più preoccupazione è quello del ritmo gara. Dopo gli stop dettati dal calendario e da cause di forza maggiore che ci hanno fatto giocare ogni quindici giorni, il 30 gennaio a Reggio Emilia, il 10 febbraio ad Atripalda e poi il 24 febbraio a Loreto, potrebbe mancarci un po’ di ritmo gara. E personalmente domenica scorsa mi è mancato moltissimo respirare il clima del PalaGlobo e ora dovrò aspettare mercoledì per tornare a sentire il calore della gente”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Foto di Mirko Saccucci