Tonazzo Padova 3
Libertas Cassa Rurale Cantù 0
(25-23 25-16 25-16)
Libertas Cassa Rurale: Morelli 12, Bargi, Monguzzi, Butti (L), Spirito, Mercorio 13, De Luca 2, Gerosa 1, Ippolito 7, Robbiati 3. Ne: Riva, Fiorelli (L) e Laneri

L’ostacolo della capolista Tonazzo Padova si dimostra insormontabile per una Cassa Rurale Cantù con alcuni elementi ancora non al top della condizione dopo gli infortuni di inizio novembre. La partita si chiude così con un perentorio 3-0 per i padroni ci casa. Ma la data di oggi potrebbe essere allo stesso modo “storica” per Cantù, visto che con la
rinuncia di Avellino di disputare l’incontro con Potenza Picena e la prevedibile esclusione dei campani dal campionato se come è previsto non disputeranno anche il prossimo incontro, la Libertas Cantù può ritenersi a tutti gli effetti salva (era prevista una sola retrocessione dalla serie A2). Ma torniamo alla partita odierana. La squadra di coach Della Rosa
gioca alla pari nel primo set contro i quotati avversari. Il match prosegue punto a punto fino al set point dei veneti che chiudono sul 25-23.
Negli altri due parziali Cantù sbaglia troppo per stare al passo di Padova. Subisce parziali importanti fin dalle prime battute e alla fine paga dazio con un doppio 25-16.
“Nel primo parziale abbiamo recuperato due volte e se si considera che la Tonazzo ha fatto 5 ace, possiamo dire di aver giocato alla pari con la capolista. Si tratta di una squadra molto buona, con giocatori potenti, che al servizio fanno male – dice il coach canturino Della Rosa – Poi dal secondo set siamo stati fallosi e insicuri, quando inizia 5-1 e poi 8-2 su una serie di Giannotti (top scorer con 15 punti) non è semplice recuperare, in particolare se iniziano a insidiarsi ansie pericolose che si trasformano in errori gratuiti”.
Della Rosa parla poi dei tre elementi cardine ancora non al top, ossia il capitano Umberto Gerosa, l’opposto Michele Morelli e il laterale Mario Mercorio, tutti alle prese con problemi fisici nei giorni scorsi. “Morelli ha giocato, anche se nelle palle decisive si è notato che arriva da un periodo di stop, anche Ubi (Gerosa ndr) è partito bene, ma poi è stato condizionato da giorni di allenamenti con problemi fisici. Mario, invece (Mercorio ndr) è partito non al top, ma poi ha giocato ai suoi livelli. Certo, i problemi fisici si pagano in tutti gli sport e anche nel nostro, ma tutti i giocatori sono in crescendo”.
Della Rosa parla infine dell’affaire Avellino. “La possibile esclusione di Avellino potrebbe creare per noi una pausa molto lunga all’inizio del 2014, dovevamo giocare contro la Sidigas il 5 gennaio, poi ci sarà la pausa per la Coppa Italia e fino al 19 potremmo non avere incontri ufficiali. Dovremo rivedere qualcosa della preparazione e, vista l’assenza di retrocessioni, dosare i carichi per avere la migliore griglia possibile dei playoff. E’ un campionato atipico, falsato da questa situazione”.