Quella che si giocherà domenica prossima e che chiuderà il 2013 del campionato di A1 sarà una giornata falsata dalle convocazioni di 17 giocatori stranieri per le Qualificazioni Mondiali di inizio gennaio e dal diverso trattamento di alcune federazioni, Germania e Grecia in particolare. La giornata non è stata nè spostata né anticipata né spostata, anche se le anomalie erano note da tempo, e sui media la cosa è passata sotto silenzio. La Cmc Porto Robur Costa, però, non ci sta. E non lo manda a dire, alla luce della conferenza stampa tenuta oggi dal direttore generale Beppe Cormio: “Oltre a Tillie, Toniutti e Klapwijk, già in nazionale, oggi è partito per la Grecia Koumentakis, trattato diversamente da Fragkos, che potrà giocare regolarmente domenica prossima con la maglia di Latina. La stessa cosa è avvenuta per la Germania, che ha chiamato Kaliberda e Fromm ed ha lasciato invece Steuerwald a Vibo. Al di là delle gravi situazioni dei singoli, la cosa più spiacevole è l’ennesima mancanza di rispetto verso la pallavolo italiana, che del resto si è resa protagonista da parte sua di una serie di errori madornali. Il campionato, ad esempio, sarebbe potuto partire una settimana prima ma non l’ha fatto per la disputa dei Mondiali Under 23, una manifestazione alla quale l’Italia non poteva partecipare per questione di ranking. La Fipav avrebbe potuto saperlo già da gennaio, e invece niente. Per quanto riguarda questa giornata, invece, la data in cui le varie Federazioni avrebbero richiesto i propri giocatori era nota da tempo, ma non si è trovato l’accordo per trovarle altra collocazione. Non si poteva pensare che gli stranieri convocati sarebbero stati concessi oltre tempo, anche alla luce del Natale. La Fipav non si è mai fatta rispettare in campo internazionale, anche se siamo la federazione che più versa alle federazioni straniere ed alla Fivb. Massimo Righi, che è un ottimo amministratore delegato, si è mosso in veste di Lega ma l’ha fatto in ritardo. Così, il risultato di questa situazione è un campionato falsato per il prossimo turno. Si era pensato di giocare domani (oggi, ndr), ma un paio di società si sono opposte compresa Macerata, rientrata oggi da Kazan. La mia squadra, che peraltro avrebbe avuto scarse speranze di fare risultato contro la Lube, andrà a Macerata con otto giocatori. Chiedo scusa in anticipo ai nostri tifosi, ai quali non posso spiegare perché Koumentakis è andato e Fragkos no, ed al pubblico di Macerata, evidentemente non tutelato al pari dei tifosi delle squadre che giocheranno in casa. Secondo voi se l’Italia non si fosse già qualificata per i Mondiali domenica si sarebbe giocato, anche se gli assenti azzurri sarebbero stati 13 o 14 e gli stranieri assenti saranno di più? Evidentemente no. Fipav e Lega debbono trattare con le federazioni straniere e fare in modo che il nostro movimento sia più rispettato. Il risultato è che il campionato uscirà falsato dal prossimo turno”.