MAREK UNION-IVKONI DUPNITSA – COPRA ELIOR PIACENZA 0-3 (24-26, 19-25, 14-25)
MAREK UNION-IVKONI DUPNITSA : Ivanov, Elchinov 9, Gjorgiev 3, Yordanov 4, Velichkov 1, Trifonov 9, Mandzhukov 5, Bozhilov (L), Apostolov 5, Kadankov 5. Non entrati Peev, Velkov. All. Naydenov.
COPRA ELIOR PIACENZA : Marra (L), Le Roux 12, Partenio, Fei 9, Kaliberda 9, Simon Aties 9, Zlatanov 14, Tencati, Vettori 2, De Cecco 1, Papi. Non entrati Husaj. All. Monti. ARBITRI: Micevski Nikola – Hudik Martin. NOTE – Spettatori 810, durata set: 25′, 22′, 21′; tot: 0′. Marek Union-Ivkoni

DUPNITSA : Battute errate 13, Ace 1.
Copra Elior PIACENZA : Battute errate 14, Ace 2.

Dupnitsa (Bulgaria) – In terra bulgara la Copra Elior mette a segno un nuovo 3-0 che le consente di passare in testa alla classifica della Pool A della Deniz Bank Champions League insieme ai francesi del Tours VB che, ieri, hanno commesso un passo falso nell’incontro con l’Ach Volley Ljubljana.
10 quindi i punti fino ad ora in cassaforte per gli uomini di Luca Monti che, giovedì 12 dicembre, accoglieranno tra le mura amiche proprio i diretti avversari per una sfida importantissima che si presume già sarà un vero e proprio scontro per tentare di accaparrarsi l’intera posta in palio.
A Piacenza basta poco più di un’ora di gioco per conquistare la prima gara di ritorno di Champions League: solo il primo parziale, il più difficoltoso e tirato grazie a un’ottima partenza di Dupnitsa, mette in difficoltà gli emiliani; sorpassato questo ostacolo gli ultimi due set sono stati in discesa: non c’è infatti stata storia nel secondo e terzo parziale, questo per grande merito dei biancorossi che, usciti dal momento negativo della prima frazione, corretto le piccole imperfezioni e abbracciato un buon ritmo di gioco non hanno dato alcun tipo di spazio ai padroni di casa. Ancora una volta le armi vincenti dei piacentini si sono dimostrate la battuta e il muro, fondamentali in grado di azzerare completamente le reazioni della Marek Union Ivkoni Dupnitsa.
Monti per la prima gara di ritorno di Champions League schiera De Cecco al palleggio, Vettori in diagonale, Zlatanov e Kaliberda in posto 4, Simon e Fei al centro, Marra libero.
Parte benissimo Dupnitsa che, grazie a una battuta pungente e alle azioni di Apostolov (4-2) e Yordanov (8-6) mette immediatamente in difficoltà la Copra Elior. Il +2 bulgaro prosegue fino al 13-11 di Zlatanov, poi Monti tenta di dare una svolta al parziale sostituendo Vettori (per lui inizio difficoltoso) con Le Roux. La scelta di coach Monti inizialmente non vede cambiamenti: Dupnitsa, affamata di punti, prosegue la sua corsa sostenuta da Gjorgiev (21-18) e Apostolov (22-20); Monti è quindi costretto a prendere una nuova decisione: dentro Papi per Zlatanov. Ora tutto gira al meglio e Piacenza, scrollatasi di dosso il torpore iniziale, con Fei prima in attacco e poi a muro (23-23), mette in crisi i padroni di casa che cedono il passo e il set a Le Roux che piazza nell’area di gioco casalinga gli ultimi due importantissimi punti (24-26).
Di tutt’altra natura la partenza del secondo parziale per gli uomini di Luca Monti: dopo il breve avvio a braccetto (3-3) la Copra Elior non lascia scampo ai padroni di casa grazie alle giocate vincenti di Simon (muro 3-5), Le Roux (ace 3-7) e Kaliberda (4-10). Gli emiliani maturano un notevole vantaggio ottimizzato da Fei (14-21), vantaggio che fa presagire a una veloce chiusura. Gjorgiev (15-22), sorretto dalla ficcante battuta di Elchinov, risale fino al 18-24, Trifonov piazza a terra il 19-24 ma Le Roux gioca astutamente e firma la chiusura anche del secondo parziale (19-25).
Terza frazione molto simile alla seconda: la Copra Elior parte a razzo con Zlatanov (0-2) e Le Roux (muro 1-5) le cui azioni non danno aria ai padroni di casa che riescono a trovare una via di fuga solo sul 2-6 di Yordanov. Kaliberda (4-10), Fei (6-14) e Le Roux (9-17) prendono il comando del parziale nonostante il muro di Dupnitsa si sia fatto più serrato e caparbio. Gjorgiev mura per l’11-17 ma da lì il finale è tutto biancorosso: Simon, dai 9 metri, si aggiudica l’ace del 12-19, Kaliberda gioca per il 13-21 e Fei chiude immediatamente dopo sul 14-25.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Non abbiamo avuto un ottimo approccio a questa partita, siamo stati aggrappati al muro avversario e abbiamo battuto male, non siamo riusciti a portare a casa palle semplici. Grazie ai cambi di Vettori per Le Roux e Papi per Zlatanov, sostituzioni che si sono rivelate validissime, siamo riusciti ad azzerare lo svantaggio e a vincere il set. Nei successivi due parziali siamo stati bravi a creare dei break in battuta e a muro. Dupnitsa non ha reagito molto bene a quel primo set perso all’ultimo e non riuscendo a scrollarsi di dosso quel pensiero ha influenzato il proprio gioco. La squadra a mio avviso ha giocato molto bene grazie anche a un ottimo De Cecco che è riuscito a combinare e distribuire con grande astuzia e saggezza ogni singola palla”.