Ancora un passo falso per la Tonno Callipo Vibo, ancora un secco 3-0 subito davanti al pubblico amico, ancora una prova in cui è mancato la cattiveria giusta per concretizzare le occasioni che si sono presentate nel corso della gara. Vibo ritrova contro Piacenza tutti i titolari, ma non basta riavere a disposizione dal primo minuto il palleggiatore Coscione e il centrale Nikolov per ritrovare il gioco brillante visto nei momenti migliori. Coscione dunque di nuovo in campo dopo più di un mese d’assenza, con Klapwijk sulla diagonale, Nikolay Nikolov al centro al fianco di Rak, Cernic e Diaz di banda, Fanuli libero. Piacenza scende in campo con Zhekov, Papi, Holt, Tencati, Zlatanov, Vladimir Nikolov e Marra libero.
“1200 km e sentirsi a casa” recita lo striscione col quale alcuni coraggiosi tifosi piacentini ricordano lo storico gemellaggio tra le due tifoserie.
Lunga fase di studio in avvio di match. Entrambe reattive, le due formazioni procedono punto a punto e Vibo mette il naso davanti sul 6-5 siglato da Rak con Piacenza che replica a muro su Klpawijk per il 6-7. Al primo time-out tecnico è però Vibo a tornare davanti. Alla ripresa del gioco Piacenza trova il break a favore e sul + 3 ospite (10-13), coach Blengini chiama il primo time-out discrezionale. Klpawijk spinge i suoi con la battuta perfetta che vale il primo ace della gara e questa volta è Monti a fermare il gioco. Allunga ancora Piacenza, con Klpawijk e Diaz dall’altra parte che provano a ridurre le distanze sfruttando la ricezione difettosa dei biancorossi. Lunghissima l’azione del 17-20 finalizzato dal lungolinea di Vladimir Nikolov. Ancora Nikolov per il 18-22 sul quale Blengini chiama nuovamente il tempo. Al set point Piacenza ci arriva con il punto “impossibile” di Papi su una palla che sembrava destinata a finire fuori. Doppio cambio in finale di set per Vibo, con Serafini e Falasca nella mischia. Non basta: è con il fallo fischiato alla difesa giallorossa che si chiude il set, 20-25 per Piacenza.
Zlatanov e Holt da una parte e Klapwijk dall’altra movimentano l’avvio del secondo parziale (3-3). Cernic trova il mani-out del muro piacentino per il nuovo pareggio (5-5). È Papi a riportare a suoi a +1 ma è la diagonale vincente di Klapwijk a pareggiare nuovamente i conti (7-7). Procedono ancora di pari passo le due formazioni, nuovamente in parità sul 13-13 quando Cernic viene murato per due volte e Piacenza allunga a +2 (13-15). L’errore di Coscione al servizio vale il 14-16 ospite sul quale le squadre vanno al secondo time-out tecnico. Entra Kampa per Zhekov nelle fila di Piacenza e Nikolay Nikolov alla battuta riporta sotto Vibo. Piacenza però rimane davanti e sul 18-19 Blengini ferma il gioco. Klapwijk per la nuova parità e questa volta è Monti a chiamare il time-out. Due errori in battuta ed è ancora pari (21-21). Pipe di Zlatanov, muro su Klapwijk e Piacenza si porta a un passo dal set point (21-23) con Blengini che deve fermare nuovamente il gioco. Il “mani e fuori” di Vibo propizia il 21-24. Klpawijk e Cernic vanificano le prime due palle set e Monti chiama tempo (23-24). Il punto set arriva però sul nuovo “mani e fuori” subito da Vibo, ed è 2-0 Piacenza.
Ancora equilibrio in avvio del terzo parziale. Zlatanov e Nikolov trovano lo spunto vincente per Piacenza, rispondono Klapwijk e Diaz ed è ancora pari (4-4). Il muro di Piacenza non sbaglia un colpo, gli emiliani si portano sul 7-5. Pareggia i conti Rak (7-7) ma è Papi a rimettere davanti i suoi al primo riposo tecnico. Cambio palla continuo e molti errori al servizio da ambo le parti ed è ancora punto a punto fino all’attacco di Klapwijk fermato dalle rete che porta Piacenza sul +2 al secondo riposo tecnico. Vladimir Nikolov guida Piacenza all’allungo, Papi trova dai nove metri il punto del 20-15 sul quale il coach dei calabresi chiama nuovamente il tempo. Zlatanov (21-15), Papi ancora in battuta e Nikolov mandano completamente nel pallone Vibo (15-23). Il muro di Zlatanov vale il match point per Piacenza e Nikolov, infine, chiude definitivamente i giochi.
A fine gara è amaro il commento del Team manager di Vibo Giuseppe Defina: “Piacenza ha giocato molto bene in battuta e ci ha messo sotto fin dall’inizio con questo fondamentale. Noi abbiamo avuto non poche difficoltà a impostare il nostro gioco veloce e, di conseguenza, con il gioco di palla alta e con i nostri attaccanti spesso in difficoltà. Merito di Piacenza, adesso dobbiamo solo pensare alla prossima partita.”
Di altro tenore il parere dell’ex Luca Tencati: “Siamo stati bravi a tenere sempre il cambio palla e poi riuscire ad andare via con break importanti. Non era facile perché Vibo è una squadra che gioca bene, anche se in questo momento ha qualche piccolo problema. Bravi noi ad essere ordinati e concentrati nei momenti importanti.”
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – COPRA ELIOR PIACENZA 0-3 (20-25, 23-25, 16-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 1, Coscione, Serafini, Cernic 4, Diaz 10, Grassano, Rak 7, Klapwijk 15, Fanuli (L), Nikolov 4. Non entrati Mignolo, Banderò, Barone. All. Blengini.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Sidibé, Papi 12, Zhekov 1, Nikolov 16, Kampa, Zlatanov 17, Holt 3, Tencati 6. Non entrati Kral, Massari, De Oliveira, Marretta. All. Monti.
ARBITRI: Vagni, Santi.
NOTE – Spettatori 700, incasso 2300, durata set: 27′, 29′, 24′; tot: 80′.
MVP: Zlatanov
Stefano Mandarano
Ufficio Stampa Tonno Callipo Vibo Valentia