MARMI LANZA VERONA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (15-25, 25-23, 23-25, 17-25)
MARMI LANZA VERONA: Popp 7, Kosmina, Ter Horst 3, Calderan, Meoni 1, Smerilli (L), Patriarca 7, Zingel 7, Kromm 20, Postiglioni, Gasparini 17. Non entrati Mazzi. All. Bagnoli.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 20, Zhekov 3, Nikolov 20, Kampa, Zlatanov 22, Holt 6, Tencati 6. Non entrati Kral, Sidibé, Massari, De Oliveira, Marretta. All. Monti.
ARBITRI: Sampaolo, Pol.
NOTE – Spettatori 3300, durata set: 23′, 31′, 29′, 24′; tot: 107′.
MVP: Samuele Papi
MARMI LANZA VERONA
BATTUTA
Ace 4
Errori 14
RICEZIONE
Positiva 49%
Perfetta 27%
ATTACCO 50%
MURI 7
COPRA ELIOR PIACENZA
BATTUTA
Ace 10
Errori 12
RICEZIONE
Positiva 52%
Perfetta 39%
ATTACCO 51%
MURI 11
Verona – Positiva per la Copra Elior la ripresa del Campionato, dopo la settimana di sosta: mettendo a segno la quinta vittoria consecutiva da 3 punti Piacenza si distacca ulteriormente, stabile al settimo posto con 29 punti, dalla sua ultima avversaria diretta correndo alla ricerca di Monza, prossima avversaria a quota 34 a seguito della sconfitta odierna contro Belluno.
La Copra Elior Piacenza conduce un match equilibrato che regala ottimi numeri (a fine partita 10 ace e 11 muri), mentre Verona gioca a intermittenza, per lei troppi gli errori in ricezione e attacco, attacco altalenante dovuto anche ad una regia non troppo sicura e precisa (per Meoni problemi alla schiena, problemi che costringono Bagnoli alla sostituzione dell’ex biancorosso nell’ultimo set). I biancorossi confermano il loro ottimo stato fisico (nonostante un po’ di influenza nel corso della settimana che ha limitato gli allenamenti), e dal march emergono le solite 3 punte di diamante: Papi, Nikolov e Zlatanov che a fine incontro incassano ciascuno 20 (con il 58% in attacco), 20 (con il 47% in attacco) e 22 punti (49% in attacco).
Papi conduce una partita esemplare mettendo in mostra un’ottima battuta e un impeccabile attacco (notevole il primo set concluso con l’86%). Piacenza domina il primo set conquistandolo sul 15-25 grazie a un’ottima presenza in campo fin dalle prime azioni. Nonostante i 4 errori in battuta i biancorossi distaccano immediatamente una Verona che appare agli occhi degli spettatori spenta, priva di carattere, con numerose difficoltà in difesa e che a stento riesce a mettere la palla a terra nel campo avversario. Nel secondo parziale Verona però cambia registro e dopo un iniziale vantaggio di Piacenza si rifà le ossa, recupera vigore e mette fin da principio in difficoltà i piacentini. La sfida si rende tale e la Marmi Lanza Verona si porta subito in vantaggio, distacca i piacentini di 3 lunghezze fin verso la fine del parziale quando la Copra Elior riesce a uscire dalla crisi momentanea, rimontando. Il set si gioca tutto sugli ultimi punti: i due sestetti, pari sul 23-23 giocano una pallavolo pulita alla ricerca del vantaggio e della vittoria. La meglio la ha Verona con l’ex Popp e Kromm sul 25-23.
Terzo set combattuto fin dall’avvio: Verona si aggiudica immediatamente il vantaggio con Kromm ma Piacenza (con un buon turno di battuta di Nikolov, che mette a terra un ace) non lascia fuggire i gialloblù e rimonta sul 10-10. I biancorossi tentano il distacco con due ace consecutivi di Papi ma le due sfidanti tornano pari poco dopo sul 15-15. Piacenza cala in difesa, ma lo stop è nuovamente momentaneo: dopo un nuovo pareggio sul 23-23 è Zlatanov, in battuta, a chiudere in bellezza il set (23-25). Quarto set decisivo per la Copra Elior che recupera lo splendore iniziale: tutti i fondamentali sono ottimi e sostenuti da un servizio insidioso (con Zlatanov che in questo parziale mette a segno 3 ace). Verona, con Gasparini in battuta, recupera terreno, ma il tentativo è vano: Piacenza cresce costantemente volando fino a 10 punti di vantaggio (10-20). Verona sul finale è impacciata e con un distacco così ampio il risultato è scontato: il parziale e la partita si concludono con la firma di Zlatanov sul 17-25.
CRONACA DELLA PARTITA
Nel primo parziale è subito la Copra Elior a partire forte con Papi (3-5), Holt lo imita e ferma Popp a muro (5-9), Gasparini ci prova (8-12) ma la ricezione di Verona fatica e in pipe Zlatanov ne approfitta (9-14), a Gasparini (9-17) replica subito Nikolov (9-20). Kromm e l’ace di Patriarca (14-23) non bastano per il ritmo di Piacenza che chiude con il primo tempo di Holt (15-25).
Nel secondo parziale Verona ritrova concentrazione e il match si fa avvincente: Zingel mura Nikolov (2-2) e Popp risponde a Papi (6-6), Gasparini chiude la seconda linea (11-10 e 13-10) così Monti è costretto a chiamare tempo. Al rientro Zlatanov e il muro di Zhekov tengono vicini i biancorossi (15-14) ma prima Patriarca e poi Kromm con imposizione realizzano il 19-16. Nikolov non molla (21-20) e Zlatanov firma la parità (23-23) ma il mani out di Popp e l’attacco di Kromm valgono il 25-23.
Dopo l’iniziale ace di Gasparini (1-0) nel terzo set Verona corre subito in vantaggio (7-4) ma è Kromm a segnare il punto del primo time out tecnico (8-5). Nikolov con un ace (8-7) recupera terreno, ma il pareggio giunge solo sul 10-10 con un pallonetto di Papi. E’ sempre lo stesso Papi che con due ace di fila si aggiudica il vantaggio di due lunghezze (12-15). Verona però non cede, vola pari sul 15-15 per poi conquistare il vantaggio sul 18-17 con un ace di Kromm. La difesa biancorossa ha un momento di cedimento e Verona continua a essere un passo avanti ai biancorossi. Il momento di sbandamento però è momentaneo: prima Nikolov e poi Papi recuperano terreno posizionandosi nuovamente pari sul 22-22. Dopo un nuovo pareggio sul 23-23, Zlatanov in battuta effettua un ace e conquista il parziale sul 23-25.
Nel quarto set la Copra Elior corre immediatamente in vantaggio con Zlatanov in attacco (0-4). La regia gialloblù, un po’ arrugginita nei precedenti set, cambia (si passa da Meoni a Calderan) mentre il muro e la difesa di Piacenza riprendono vigore. Anche la battuta è buona: il numero 11 biancorosso con un ace accresce il distacco (2-7). Verona è nel pallone, Patriarca tenta la rimonta anche grazie al turno in battuta di Gasparini ma Piacenza con Nikolov e Papi difendono con i denti il vantaggio biancorosso (10-15). Al rientro in campo dal secondo time out tecnico prima Zhekov con una parallela e poi Zlatanov in battuta (che va a segno per due volte di fila segnando il 10-19) accrescono il vantaggio. Papi, con un muro difende il territorio biancorosso segnando le 10 lunghezze di vantaggio (10-20). Kromm in battuta fa punto e insieme a Gasparini Verona recupera un po’ di terreno (15-22). Nikolov mette a terra il -2, Papi lo asseconda conquistando un punto in battuta (17-24) ma la conclusione del match viene firmata da Zlatanov che blocca un attacco gialloblu sul 17-25.