Parte dal Pala Poli di Molfetta l’ultima sfida che incoronerà di fatto la Puglia come regina della stagione cadetta di pallavolo. Le due formazioni protagoniste del campionato A2 Sustenium 2011/12 infatti dopo essersi piazzate seconda (Bcc Nep a 65 punti) e terza (Molfetta 63) in regular season hanno sbaragliato gli avversari anche nei playoff ed arrivano dunque a giocarsi, a partire da domani in gara 2 (Castellana parte con una vittoria già in cassaforte), l’ultimo posto disponibile per la A1. Una consacrazione per tutta la regione dopo alcuni mesi difficili passati a contare le defezioni.
A questa serie di Finali storiche (è la prima volta di un derby in una finale) Castellana Grotte e Molfetta arrivano in maniera differente; Molfetta, partita da autentica outsider in stagione, è diventata giornata dopo giornata la vera rivelazione dell’anno con un roster che si è consolidato gara dopo gara ed un terminale offensivo, il bulgaro Uchikov, da quasi 30 punti a partita. Senza aver avuto grossi problemi fisici, il solo Mattioli è stato assente per qualche giornata, la squadra di coach Lorizio ha trovato subito i giusti equilibri e la mancanza di pressione ha aiutato il lavoro di tutta la squadra che si è guadagnata con merito terza piazza e final four di Coppa, eliminata da Segrate in semifinale. Dopo aver battuto Genova nel primo turno di post season, i biancorossi nordbaresi si sono sbarazzati in due partite di Città di Castello in semifinal,e con gli umbri senza i due stranieri titolari Noda Blanco e Lehtonen richiamati con le rispettive Nazionali.
La formazione di Di Pinto invece, subentrato a Luca Monti alla terza giornata, considerata fra le favorite del Torneo, ha pagato sin da subito la pressione di dover vincere a tutti i costi e, soprattutto, alcuni lunghi infortuni, Maric e Salgado per esempio, che hanno costretto il coach turese a trovare equilibri e formazioni diverse ad ogni match. La consistenza del roster gialloblù ha comunque evidenziato grandi performance; la Bcc Nep infatti è la squadra che ha chiuso con più vittorie la regular season ed è l’unica squadra che ha sempre battuto almeno una volta tutte le avversarie, rimanendo imbattuta con la vincitrice e già promossa in A1 Perugia, due vittorie in campionato ed una in Coppa. Trionfatori assoluti della Del Monte Cup, Rodriguez e soci hanno eliminato Loreto nei quarti di finale, in tre partite, arrivando allo spareggio con Segrate dopo una serie di alto livello. Con Milushev in Nazionale la società castellanese è corsa ai ripari ingaggiando dal Cimed il nazionale brasiliano Joao Paolo Tavares, che ha già dato mostra delle sue capacità in gara 4 e 5 delle semifinali.
Insomma c’è tutto per attendersi una grande finale che tutta la Puglia sta vivendo con trepidazione e che dopo gara 2 in programma domani a Molfetta (ore 18, arbitri Genna e Trevisan), tornerà in scena già mercoledì prossimo, 23 maggio ore 20.30, con i riflettori live di Sportitalia2.
Per presentare e celebrare al meglio questa storica sfida abbiamo sentito alcuni grandi ex del volley pugliese e castellanese che saranno presenti sugli spalti a godersi la sfida: ” La cosa più importante da rimarcare naturalmente è il dato storico di questa finale tutta pugliese, – afferma Ciccio Guglielmi, 13 stagioni con la maglia della Mater, ora allenatore del Turi in B2 – di conseguenza fare i complimenti ad entrambe le società per questo importante traguardo.che potrebbe anche essere un punto d’inizio per il futuro. Passando al dato esclusivamente agonistico ogni partita nei playoff ha una storia a sè. Conoscendo (abbastanza bene) i due allenatori sono sicuro che prepareranno la partita in maniera molto, molto scrupolosa, dove il minimo dettaglio potrà fare la differenza. Sicuramente un pronostico è impossibile da fare perchè le due squadre hanno effettuato un percorso di campionato completamente diverso; Castellana è stata costruita per vincere con 12 giocatori esperti, mentre Molfetta ha costruito il suo campionato partita dopo partita rafforzando settimana dopo settimana le proprie sicurezze. L’unica certezza ce l’ha il pubblico che assisterà sicuramente ad un grandissimo spettacolo.”
Orgoglioso di questa finale anche il pugliese adottivo Josè Matheus, l’opposto italo venezuelano che ha disputato la A2 sia con Molfetta, nel 2003-04, che con Castellana Grotte, nel 2009-10. Tuttora detentore del record di punti in una partita in serie A, 45 punti nella stagione 2000 con Gioia del Colle, l’ex opposto barese appena promosso con Matera in A2, vede un pronostico aperto: “Sarà una serie molto combattuta con Castellana che ha il vantaggio della bella in casa; comunque vada a finire sono contento che due squadre pugliesi lottino per un posto in A1.”
Altro grande ex di entrambe le formazioni è il grande Bruno “highlander” De Mori, attuale tecnico del Foggia, in B1, dopo aver lasciato la serie A alla “tenera età” di 42 anni proprio con la maglia di Castellana Grotte: “Sarà un vero piacere assistere ad una sfida che nessuno mai poteva immaginare ad inizio stagione, una sfida fatta per atleti pronti a combattere fino all’ultima goccia di sudore e per tifosi che dovranno fare i conti con le proprie coronarie che saranno sicuramente messe a dura prova. E che vale l’A1 per la Puglia, visto che le protagoniste di questa sfida sono le due più belle realtà della pallavolo pugliese: New Mater Castellana Grotte e Pallavolo Molfetta, realtà che ho avuto l’onore e il piacere di trovare nel mio percorso di atleta e con cui ho raggiunto traguardi importanti, oltre che avermi dato la possibilità di conoscere gente vera e di sicuro affidamento.
Personalmente ritengo che entrambe le squadre possano ritenersi soddisfatte per come è andata l’annata sportiva. Molfetta perché a dispetto dei commenti di inizio campionato che la davano destinata ad una salvezza non facile, si è ritrovata invece in final four di Coppa Italia e in Finale Play off. Castellana, perché nonostante il periodo non proprio sereno attraversato e culminato con il cambio in panchina, ed equilibri da gestire tra italiani e stranieri, la Coppa Italia l’ha comunque vinta raggiungendo un traguardo storico per la città ed è lì in finale pronta a giocarsi le chances di A1.
Una grossa opportunità per le due società, fatta di gente seria che io conosco molto bene e che ha dimostrato in questi anni di saperci fare e che meriterebbe di vincere a prescindere, e per i due tecnici Pino Lorizio e Vincenzo Di Pinto che io conosco non benissimo ma di più e che posso dire senza paura di essere smentito che sono fra i migliori tecnici italiani, anche loro meritevoli di tale soddisfazione.
Difficile fare pronostici. Certo Castellana ha il vantaggio di partire da 1-0 e la possibilità dell’eventuale bella in casa, ma non deve fare l’errore di sottovalutare l’avversario che ha dalla sua l’assenza di stress e la tranquillità di giocarsi un obiettivo inaspettato. Credo che in questi casi la presenza di atleti che nella loro esperienza si siano già trovati in situazioni simili possa essere determinante, così come pure la fame di chi invece non ha mai vinto nulla. In ogni caso, sicuramente avremo da gustarci uno spettacolo puro che solo la pallavolo pugliese potrà dare e mai come in questo caso il VIENI A BALLARE IN PUGLIA di Caparezza rappresenta il miglior inno di presentazione.”

Pronostico più che aperto dunque per queste “Finals” con Molfetta in possesso di qualche giorno in più di riposo rispetto alla squadra del Presidente Carpinelli che ha dovuto disputare appena mercoledì scorso lo spareggio con Segrate. Un altro fattore da tenere conto per la gara di domani.
L’unica cosa certa è e sarà, come detto anche da Guglielmi e De Mori, la passione con cui tutti gli sportivi di Puglia stanno riversando per l’evento; C’è già il tutto esaurito per gara 2 e lo stesso si prospetta per gara 3 a Castellana Grotte mercoledì prossimo. Tutti con un solo desiderio, poter affermare: “Io c’ero!”

La partita di domani potrà essere seguita in diretta online sul profilo twitter @newmatervolley a partire dalle ore 17.55.

Nella foto Di Pinto e Lorizio al termine della gara del girone di andata


Pier Paolo Lorizio
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