CASSA RURALE CANTU’ – CRAZY DIAMOND SEGRATE 1-3 (22-25, 25-14, 20-25, 16-25).
CASSA RURALE CANTU’: Krumins 2, Galliani 26, Monguzzi, Pavan 8,Ruggeri 7, Bonetti 15, Gelasio (L), Gerosa, Sala 1, Panighini, Seregni, Tuominen, Butti (L2) NE.. All. Della Rosa. Ass. Bartesaghi
CRAZY DIAMOND SEGRATE: Fabroni 3, Van Den Dries 15, Alletti 9, Russo 9, Botto 12, Baranek 15, Pesaresi (L), Braga 1, Canzanella, Pinelli, Radunovic NE: Preti, Caprotti (L2). All. Eccheli.
Arbitri: Domitilla Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Massimo Marchiello di Messina
Cantù perde l’ultimo derby dell’anno contro una Segrate apparsa meno convincente delle sue ultime apparizioni.
Partenza inedita causa postumi dell’influenza per Cantù con un sestetto tutto italiano. Lorenzo Bonetti arrivato a Cantù a campionato iniziato via Vibo Valentia viene infatti schierato schiacciatore ed è lui a mettere il primo punto per la squadra di casa. Il Parini è tirato a lucido per il derby. Nel pre-partita anche la presentazione di un camp estivo curato da Volleylab (vedi altro comunicato allegato). La quotata Segrate sostenuta dai suoi tifosi impatta sul 6-6. Eccheli mette il collaudato sestetto con Fabroni in regia in diagonale con il gigante Van Den Dries, Alletti e Russo centrali, Botto e Baranek schiacciatori e Pesaresi libero.
Al rientro dal time out tecnico Ruggeri viene fermato a uno dall’opposto belga per il primo parziale a favore di Segrate 8-11. Della Rosa chiama time out e al rientro in campo è lo stesso Ruggeri a mettere palla a terra. Galliani al servizio fa male e trascina Cantù fino al 12-12. Krumins si inventa un palleggio di seconda per il nuovo pari 13-13. Cantù è tonica e prova l’allungo 16-14 al secondo time out tecnico grazie al solito Galliani e a Bonetti. L’opposto di Desio si carica sulle spalle la squadra e fa il 18-1, ace di Bonetti e la distanza arriva a +3. Botto e un attacco out di Ruggeri riportano sotto i milanesi, che impattano sul 19-19. Della Rosa ci vuole parlare. Cambio per Segrate con Canzanellaval servizio per Alletti, ma la palla si ferma sul nastro. Pavan fa poi il 21-19. La ricezione di Cantù balbetta ed è 21-2, entra Seregni per Bonetti. Ruggeri viene difeso in attacco, Baranek no e Segrate vola sul 21-23. Baranek sale in cattedra, Della Rosa getta nella mischia Tuominen su Ruggeri, ma Segrate chiude con un ace di Baranek. E’ una doccia gelata per Cantù che aveva già pregustato l’1-0.
Il secondo parziale inizia a sestetti invariati. Monguzzi è ispirato 2 muri e 2-0 per Cantù. Poi Krumins fa ace, poi ancora Monguzzi 4-0. Segrate non si trova 5-, poi 6-1. Grande Monguzzi e Cantù vola 8-3. Van Den Dries che ha preso un pallone in faccia in avvio di set non è più efficace come nel primo set. Galliani gioca da opposto consumato, nonostante sia stato spostato in questo ruolo solo dopo l’addio al portoghese Sequeira ed è 10-4. Botto e Baranek non si trovano e la palla cade 13-5. Ancora Cantù in cattedra 14-6. Cantù si ferma, ma Segrate non trova i suoi uomini migliori 16-8 all’interruzione tecnica. Eccheli toglie Fabbroni per Pinelli in un set che non riesce a girare per Segrate. Anche perché Galliani, l’airone di Cantù si apre in volo e non sbaglia una palla. Eccheli toglie dalla disperazione Van Den Dries sul 21-12 per Cantù. Galliani va a terra anche con il pallonetto 24-13. Un servizio out di Radunovic chiude un set che ha visto una sola squadra in campo. Il terzo set parte equilibrato 2-2. Galliani punge in pallonetto e Cantù prova l’allungo 5-, ma Segrate impatta subito 5-5. Segrate ribalta il parziale 8-, poi Bonetti tira nel muro scomposto milanese per il 9-9. Monguzzi risolve un’azione avulsa di nuovo parità 11-11. Break di Segrate con difficoltà di Cantù a chiudere i punti 12-15. Ci pensa il solito Bonetti. Segrate allunga ancora dopo una doppia di Bonetti 14-17. Botto chiude uno scambio lunghissimo 16-19. Bonetti fa un ace, poi sbaglia 19-22 per Segrate. Dentro Tuominen su Ruggeri, ma Segrate vola sul 19-24. Chiude Baranek 20-25.
Quarto parziale con sestetti immutati. Galliani trova il primo doppio vantaggio 5-3. Fabroni si fa aiutare dal net e il parziale è ribaltato 5-7. Botto trova un ace, risponde Boinetti 7-9. Cantù balbetta in ricezione e Segrate allunga deciso 7-12. Il divario si allunga ancora per i milanesi 11-18. Cantù non riesce a giocare. Escono Krumins e Galliani per Sala e Gerosa. Fiammata canturina 13-19. Alletti fa però il 20 e chiude di fatto la partita. Doppio cambio ribaltato sul 15-22. Bonetti manda out in parallela 15-24 .
E’ un Max Della Rosa sicuro che i suoi ragazzi hanno dato il 100% in questo derby testacoda quello di fine partita. “Abbiamo dovuto mettere in campo una formazione giovane e tutta italiana, se guardiamo i nomi in campo da una parte e dall’altra della rete, il nostro sestetto “costa” un decimo di quello milanese – spiega il coach canturino – e alla lunga abbiamo pagato anche le imperfette condizioni fisiche di Bonetti e Galliani, autori di due prestazioni maiuscole nei primi due set”. Il primo parziale però lo avete perso voi? “E’ vero, non siamo riusciti a chiudere due situazioni favorevole e poi ha prevalso la maggiore esperienza e capacità di giocarsi i set punto a punto fino alla fine e di vincerlo anche”. Roma ha perso 3-0 ed è il vostro prossimo avversario. Continuate a credere nella salvezza? “Noi facciamo il massimo anche se la matematica giornata dopo giornata ci condanna sempre più. Peccato uscire da una partita come questa senza punti, perché abbiamo avuto ottima correlazione muro-difesa, un Galliani capace di trovare sempre le giuste direzioni in attacco”. Ha pagato anche la panchina corta? “Sicuramente, veniamo dall’ennesima settimana di malanni e influenza, la buona sorte continua a non arriderci”.