Carige Pallavolo Genova 3
Gherardi SVI Città di Castello 1
(parziali: 25-19, 25-23, 23-25, 25-19)
Spettatori 600 circa
Carige Genova: Nuti 4, Yordanov 32, Ruiz 24, Meszaros 14, Polidori 2, Pecorari 5, Rizzo (L), Tibaldo, Donati. N.e: Ainsworth, Manassero, Nonne. All.: Del Federico-Agosto.
Gherardi SVI Città di Castello: Marini 2, Giombini 17, Rosalba 9, Noda Blanco 9, Lehtonen 7, Piano 7, Romiti (L), Di Benedetto, Dordei, Vigilante. N.e: Nardi, Sartoretti, Cherubini. All.: Radici-Bartolini

Continua la striscia positiva dei biancoblu che, trascinati da Benito Ruiz e Yordanov, bissano la vittoria dell’andata e conquistano la terza vittoria consecutiva. Lo schiacciatore italo-cubano, trascina la Carige giocando un quarto set straordinario. L’opposto bulgaro fa il gran bottino di 32 punti e si riporta in testa nella graduatoria dei marcatori della serie A2 insieme al connazionale Uchikov.
Superata Sora in classifica e conquistato il settimo posto, c’è ora grande attesa per la seconda gara casalinga consecutiva: domenica arriverà al PalaFigoi Castellana Grotte, accreditata a inizio stagione come la grande favorita del campionato e attualmente seconda in classifica.

Del Federico conferma la formazione della vittoriosa trasferta di Milano, dall’altra parte Radici deve fare a meno del palleggiatore titolare Visentin e schiera Marini in regia.
Il primo break della gara è degli ospiti (2-4), ma capitan Pecorari con due primi tempi consecutivi porta i biancoblu sul 6 a 6. In questa fase iniziale Marco Nuti distribuisce il gioco chiamando alla conclusione tutti i suoi attaccanti. Il primo vantaggio di Genova arriva sul 13-12 grazie ad un missile di Yordanov e il vantaggio sale a 3 punti al secondo time out tecnico (16-13). Il tecnico Radici è costretto a chiamare tutti e due i tempi discrezionali nell’arco di un solo punto, ma la Carige vola sul 22-16 e chiude il set (25-19).
E’ Nuti il protagonista dell’inizio di seconda frazione, con un attacco di seconda e un muro (6-4). Meszaros, che in settimana aveva accusato qualche piccolo problema fisico, è efficace in attacco e solido in ricezione. Bobby Yordanov è letteralmente devastante, con una percentuale in attacco vicina al 100%, tuttavia la gara prosegue all’insegna del grande equilibrio (14-14, poi 19-19). Benito Ruiz è in crescita e mette a terra due palle importanti. Il break a favore di Genova arriva sul 22 a 20 grazie a un errore dell’ex Giombini. Genova ha due set point a disposizione, sul secondo il mani fuori di Ruiz regala la seconda frazione alla Carige.
La prima metà del terzo set è ancora una volta caratterizzata da un equilibrio quasi perfetto. Yordanov inizia molto bene, poi ha un piccolo calo nella fase centrale, ma ci pensano Ruiz e Meszaros a tenere la Carige attaccata ad una Città di Castello che appare più determinata (15-15). Marco Rizzo è protagonista di alcune difese prodigiose che infiammano il pubblico del PalaFigoi. La Carige avrebbe più di una possibilità di staccare gli avversari, ma è penalizzata dai tanti, troppi errori al servizio. Città di Castello trova un break importante grazie al muro di Piano (20-21), ma Ruiz, Yordanov e un muro di Nuti completano il contro-sorpasso (23-22). Non è finita: gli ospiti biancorossi piazzano la zampata finale e con un parziale di 3 punti a zero si aggiudicano il terzo set (23-25).
Città di Castello ringrazia per gli errori della Carige e rientra così in partita, nonostante percentuali in attacco tutt’altro che straordinarie. I biancorossi cercano di approfittare della fase favorevole e partono forte all’inizio della quarta frazione (12-14). Un Ruiz molto ispirato tiene in gara la Carige, che arriva al secondo time out tecnico sotto di un punto. Yordanov e Polidori piazzano due muri fondamentali per il sorpasso del biancoblu (17-16). E’ ancora un muro, stavolta di Nuti, a regalare il doppio vantaggio a Genova (19-17). Poi continua lo show personale di Benito Ruiz, autore di un quarto set sensazionale in tutti i fondamentali (22-18). Infine sono Pecorari e Yordanov a piazzare i due muri che decidono il set (25-19) per il definitivo 3-1.

Ufficio stampa
Carige Genova