La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora stecca l’importantissimo impegno di gara 3 dei quarti di finale di Play Off promozione lasciando la Crazy Diamond Segrate libera di vincere il tie break e soprattutto di portarsi in vantaggio nella serie per 2-1. I lombardi bissano così il successo casalingo dello scorso sabato in rimonta dal 2-0 che Sora aveva messo in cassaforte con un gioco di squadra di altissimo livello. Dal terzo parziale in poi Segrate ha puntato tutto sulla battuta, l’unico fondamentale che potesse mettere in difficoltà Scappaticcio e compagni, e così, sotto gli ace e con la palla staccata da rete, l’attacco sorano non è riuscito a contrastare le furie giallo-blu.
Allo starting players coach Porro affida come sempre la regia del gioco sorano a capitan Super Mario Scappaticcio opposto all’olandese volante Kay Van Dijk. Al centro della rete domina la coppia formata da Filippo Pagni e Daniele Moretti, di banda Enrico Libraro e Lorenzo Scuderi, libero Michele Gatto. Dall’altra parte della rete mister Eccheli propone Fabroni al palleggio opposto al nazionale belga Bram Van Den Dries. Capitan Russo in coppia con Alletti al centro della rete, lo schiacciatore della Repubblica Ceca Kamil Baranek e Iacopo Botto in posto 4, e libero Pesaresi.
In avvio di gara lo spettacolo è subito interessantissimo e di altissimo livello con una difesa spettacolare di Scuderi trasformata nell’1-0 da Libraro “applaudito” per la prima volta dalla sua piccolissima bimba Adriana. Con tre attacchi vincenti dell’olandese volante e la veloce chirurgica di Moretti, Sora fa suonare la sirena del primo technical time out sull’8-5. Al rientro in campo la Globo allunga ancora mettendo a segno un mini break positivo figlio di un esilarante muro di capitan Scappaticcio ai danni di Botto, dell’ace di Moretti e della diagonale vincente di Scuderi. 12-6 e coach Ecchelli chiama time out ma nonostante Fabroni riesca a gestire al meglio i suoi centrali, al secondo stop obbligatorio Sora è avanti di 5 lunghezze, 16-11, che diventeranno ben 9 dopo pochi minuti con l’ace di Pippo Pagni e i muri di Scuderi ai danni di Van Den Dries e quello di Van Dijk su Baranek. 20-11 e la Crazy Diamond ci prova a rosicchiare lunghezze con il suo opposto ma coach Porro ferma il gioco richiedendo il primo time out discrezionale a sua disposizione e al rientro in campo Kay Van Dijk (8 pt/set) e Moretti, orchestrati eccezionalmente da Scappaticcio, portano i loro compagni al set ball sul 24-16. Una straordinaria difesa di Michele Gatto consente al “Pocho” Libraro di mettere in cassaforte l’1-0 e di far esplodere l’infuocato PalaGlobo.
Nel secondo game Scappaticcio e compagni scappano subito avanti 3-1 ma dopo la sostituzione di Botto con Canzanella, Segrate pareggia i conti e il tabellone comincia a salire punto a punto con Van Den Dries a picchiare duro da un lato e Kay Van Dijk a rispondere con l’ace dall’altro. 9-8 con capitan Scappaticcio che mura l’attacco di Canzanella, 14-13 con l’ace di Libraro e 18-17 con il primo tempo di Moretti. Preme sull’acceleratore la Crazy Diamond e con il tocco di prima intenzione di Fabroni e il muro di Alletti su Libraro, è avanti 18-22 nonostante le due sospensioni discrezionali chiamate da coach Porro. Spairani batte out ma lo emula Bratoev entrato proprio per il fondamentale su Moretti. Il diagonale vincente di Libraro per il 20-23 sembra metterci una pezza ma arriva l’errore di Van Dijk che regala il set ball agli avversari. Prontamente la coppia Scappaticcio-Pagni risponde presente e annulla la prima delle quattro possibilità di Segrate di chiudere il parziale. 21-24, Fabroni commette fallo, Canzanella appoggia out un pallonetto e coach Ecchelli chiama time out sul 23-24. Al rientro in campo Kay Van Dijk conquista i vantaggi e poi il sorpasso con un tocco di prima intenzione. La battuta troppo lunga di Libraro riporta la contesa in parità, 25-25, ma poi è lo stesso schiacciatore napoletano a condurre i suoi alla nuova possibilità di chiudere il parziale e perentorio arriva il muro granitico di Scuderi che rispedisce al mittente l’attacco di Van Den Dries. 27-25 e Globo in vantaggio per due set a zero.
Nel terzo parziale coach Ecchelli fa partire lo schiacciatore Canzanella al posto di Botto e dopo due bellissime pipe di Libraro e qualche errore di troppo dei padroni di casa, la prima sirena suona con Segrate avanti 7-8. Kay van Dijk e Pippo Pagni riportano Sora in parità ma l’ace di Baranek e la parallela di Van Den Dries allungano la Crazy Diamond al 14-16. È ora la battuta Segratese che ruba la scena a tutti gli altri fondamentali messi in campo e a suon di ace e legnate pesanti che mettono Scappaticcio nella condizione di giocare con palla staccata, i ragazzi di coach Ecchelli filano dritti alla fine del set mantenendo ben salde le 3 lunghezze di vantaggi. A conferma di quanto detto, il terzo set è chiuso da un attaccio di prima intenzione di Alletti servito dalla ricezione sbagliata della retrovia sorana. 22-25 e Segrate riapre il match con la vittoria del set.
Ancora cambi tra le fila ospiti con Spairani che attacca al centro al posto di capitan Russo e Canzanella confermato su Botto. Continua la mattanza in battuta e con Fabroni da zona 1 che apre il quarto parziale, i lombardi volano velocemente sull’1-5 e poi ancora 3-9. Il pubblico del PalaGlobo prova a incitare i suoi beniamini ma il sestetto in campo non si scuote neanche con i time out richiesti da coach Porro e con il cambio di Scuderi con Bratoev. Al secondo stop obbligatorio la Crazy Diamond ha il doppio dei punti di Sora, 8-16, e dal 10-17 la panchina locale mischia le carte trovando così un jolly che riapre il set costringendo Segrate al time out. Lazzaro Gaetano palleggia al posto di Scappaticcio, Pierlorenzo Buzzelli attacca fuorimano per Kay Van Dijk, Marco Pagni è al centro della rete entrato su Moretti e Lorenzo Gemmi schiaccia per Libraro. La nuova formazione in campo riesce a rosicchiare lunghezze fino al 17-22, ma Canzanella e Botto decidono di mandare tutti al quinto set archiviando il quarto sul 19-25.
Il tie break è aperto dalla battuta di Fabroni e dalla risposta in primo tempo di Pippo Pagni. Un mani-fuori di Baranek e muro sulla pipe di Libraro da una parte e gli attacchi di Van Dijk e del Pocho dall’altra, fanno galleggiare il punteggio, 4-4. Segrate ottiene il cambio palla e mette a segno il mini break decisivo che la porterà al cambio di campo in vantaggio per 4-8 dopo l’attacco di prima intenzione di Canzanella su ricezione lunga di Scuderi. Kay e Pippo Pagni per il 6-10 ma arrivano gli ace di Fabroni e Canzanella che scrivono la parola fine sul set per 8-15 e sul match per 2-3.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CRAZY DIAMOND SEGRATE 2-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio (K) 3, Kay Van Dijk 20, Pagni F. 10, Moretti 5, Libraro 17, Scuderi 8, Gatto M. (L), Bratoev, Gemmi, Gaetano, Buzzelli 2, Pagni M. 3. I All. Vincenzo Porro; II All. Tommaso Galtieri. B/S 13, B/V 4, muri 11.
CRAZY DIAMOND SEGRATE: Fabroni 4, Van Den Dries 29, Aletti 13, Russo 2, Baranek 15, Botto 3, Pesaresi (L), Spairani 4, Braga, Canzanella 10, Pinelli, Preti n.e., Radunovic n.e., Caprotti (L) n.e.. I All. Massimo Eccheli; II All. Luca Zappa Casati. B/S 20, B/V 7, muri 8.
ARBITRI: Gini Fabio, Longo Antonio.
PARZIALI: 25-17 (’25); 27-25 (’34); 22-25 (’28); 19-25 (’26); 8-15 (’12).
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Foto di Mirko Saccucci