Lo schiacciatore Enrico Libraro, la scorsa settimana, ha definito le cinque partite che mancavano al termine della regoular season, “calci di rigore”, mentre il Direttore Generale Alberico Vitullo, “le finali”. Fatto sta che una gara è stata messa pienamente a segno dai ragazzi di mister Porro con un bel 3-0 ai danni della parimerito Che Banca! Milano, che ora è alle loro spalle a tre lunghezze di distanza, e così il pensiero si sposta e sale per la sfida di Città di Castello.
Partirà infatti, per la seconda trasferta consecutiva la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, che domenica al PalaIoan affronterà la Gherardi SVI di coach Radici.
L’intensità del match e la pericolosità dello stesso, aumentano rispetto a quello della scorsa domenica: Città di Castello è quarta in classifica con 50 punti a parimerito con Segrate, quinta per differenza set, mentre Sora è sesta a quota 47. Inoltre, i precedenti tra i due club non pendono affatto positivamente dal lato Globo, cinque sono stati gli scontri diretti in tre stagioni di cui ben quattro ad appannaggio del roster del presidente Joan Arveno con Sora che ha vinto solo il primo match in assoluto nella nona giornata di andata del campionato 2009/2010.
Attualmente però c’è anche da considerare la diversa situazione delle due compagini perchè in casa Gherardi Svi c’è senz’altro un retrogusto amaro lasciato in bocca dalla sconfitta per 3-0 subita al PalaEvangelisti, nel derby di Perugia, per mano della Sir Safety in diretta tv, mentre la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora arriva da un filotto di tre vittorie nette consecutive importanti, quelle con Genova, Reggio Emilia e Milano.
Fondamentalemente Sora e Città sono due squadre che si equivalgono: alla fine del girone d’andata entrambe avevano intascato 27 punti ma con gli umbri che avevano vinto lo scontro diretto; in quello di ritorno i tifernati hanno accumulato più lunghezze, 23 rispetto alle 20 dei volsci che però ora hanno la possibilità di riscattare il risultato dell’andata, e portarsi nuovamente ex aequo con i diretti avversari.
Le possibilità e i mezzi per centrare questi obiettivi di certo non mancano a Scappaticcio e compagni che però dovranno fare i conti con il miglior muro della serie A2. Le percentuali di squadra, per la Gherardi parlano di ben 307 block messi a segno nella stagione, e dietro di loro solo Isernia con 292 realizzazioni e Che Banca! con 280. Dovrà essere astuto il regista Mario Scappaticcio a smarcare bene le sue bocche da fuoco le quali, a loro volta dovranno arginare l’ostacolo nelle sue individualità più pericolose che sono l’opposto Leondino Giombini, che fin’ora ha stampato 55 muri ai suoi avversari primeggiando nella graduatoria del suo settore con alle spalle gli schiacciatori Fiore (Isernia) con 45 block punto e Uchikov (Molfetta) con 43; e il palleggiatore Marco Visentin che con 47 blocchi sulla rete, conduce speditamente la classifiche del suo ruolo con al suo fianco solo Saitta (Isernia) a quota 43 e tutti gli altri dietro almeno di 10 lunghezze.
La guida tecnica della Gherardi Svi è sempre quella di mister Andrea Radici, perno fondamentale oramai da 5 anni del gioco tifernate assieme ai suoi assistant Marco Bartolini e Massimo Calogeri. Mentre nuova, ma oramai ben rotata, è la diagonale che propone proprio i prima citati mister muratori Visentin e Giombini. Il palleggiatore è arrivato a Città di Castello direttamente da Loreto dove ha lasciato la regia dopo ben cinque stagioni di cui una in serie A1 nel 2009/2010 vissuta assieme al sorano Kay Van Dijk. L’opposto di lusso, Leondino Giombini, è un giocatore che di certo non ha bisogno di presentazione con l’esperienza ventennale che può vantare nella pallavolo di serie A e con il medagliere stra ricco che ha in dote.
In posto 4 Città di Castello può schierare capitan Simone Rosalba, protagonista da anni della pallavolo che conta, quella di altissimi livelli, sia in A1 che con la Nazionale, arrivato tre anni fa alla Gherardi dopo aver vinto i play-off di A2 con l’Andreoli Latina aggiungendo al suo già lunghissimo e ricco palmares un’altra importantissima voce, e ora è alla sua terza stagione in maglia bianco-rossa. A dare man forte al capitano calabrese, è arrivato da Santa Croce, il suo primo club italiano, il cubano con nazionalità sportiva spagnola Noda Blanco.
Al centro torna in Italia dopo la parentesi francese, Jukka Lehtonen, il miglior muro della Lega Finlandese nel 2007 e 2008, e dei Play Off 2008. Jukka ha come compagno il riconfermato Giovanni Di Benedetto e il promettente Matteo Piano, classe ’90 del vivaio della CoprAtlantide Piacenza.
Il libero, gradito ritorno a Città di Castello dopo una stagione a Loreto, è Roberto Romiti, mentre rincalzi di lusso sono gli schiacciatori Cristian Vigilante e il romano Alessandro Dordei alla sua prima chiamata in serie A2.
Sono stati riconfermati invece il palleggiatore Simone Marini che ha sempre gravitato attorno alla pallavolo perugina, e il veterano Claudio Nardi, classe ’65 alla sua settima stagione tra le fila di Città di Castello.
Fanno il loro ingresso nel roster due giovanissimi del vivaio locale: il promettentissimo Luca Sartoretti, classe ’95, mancino come il padre Andrea “Sartorace” oggi dirigente della società del presidente Joan Arveno; e il secondo libero Davide Lensi, stessa età e stessa provenienza del figlio d’arte.
È tutto pronto dunque in casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per dar vita alla dodicesima giornata del girone di ritorno che vedrà i ragazzi di Patron Giannetti impegnati sull’ostico campo di Città di Castello, ma gli occhi di tutti i tifosi e addetti ai lavori saranno puntati su ogni campo della serie A2 perchè oltre a quello che per Sora può essere un big match, ci sono altre gare importantissime per chi le gioca e per le vicine di piazza in classifica. Mancando quattro gare alla fine della regoular season, ogni incontro ha un valore particolare e focalizzando l’attenzione su ciò che potrebbe interessare Sora, che dire di Molfetta (terza della classe a quota 52) che ospita la capolista Perugia? O Segrate (quinta a 50 pt) che se la vedrà con la vincitrice della Coppa Italia Castellana Grotte?
Scorrendo comunque le gare di cartello, curiosi saranno anche gli incontri di Santa Croce, decima a 41 punti vs Loreto, ottava a 43; o gli scontri in coda tra Roma e Cantù, e Reggio Emilia-Isernia.
Questo è lo spettacolo della grande pallavolo di serie A.
Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Foto di Mirko Saccucci