COPRA ELIOR PIACENZA – ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-1 (25-22; 25-18; 23-25; 25-17)

COPRA ELIOR PIACENZA: Latelli, Marra (L), Corvetta 1, Papi 13, Zlatanov 16, Holt 9, Tencati 11, Maruotti 2, Vettori 21. N.E. Tavana, Ogurcak, De Cecco. Allenatore Luca Monti, II allenatore Davide Delmati.

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 12, Van Den Dries 20, Guttmann, Mc Kibbin, Cesarini (L), Bohme 12, Mattioli 5, Torre, De Togni 7, Cebulj. N.E. Coali, Gradi, Lo Bianco. Allenatore Marco Fenoglio, II allenatore Vincenzo Porro.

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 6
Errori 12

Ricezione
Positiva 66%
Perfetta 47%

Attacco 57%

Muri 13

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO
Battuta
Ace 2
Errori 19

Ricezione
Positiva 58%
Perfetta 35%

Attacco 47%

Muri 5

Piacenza – La Copra Elior Piacenza, al suo debutto tra le mura del PalaBanca, fa sua anche la seconda vittoria consecutiva raggiungendo i 6 punti in classifica.
Piacenza tiene testa agli umbri per i primi due set, riuscendo a concludere entrambi i parziali con un ampio distacco (25-22; 25-18); le difficoltà emergono solo nella chiusura del terzo set e nell’avvio del quarto, quando San Giustino conquista il campo e azzera i fondamentali piacentini.
La Copra Elior però grazie a Vettori (MVP, 21 punti, 1 ace) Zlatanov (16 punti), Papi (13, 2 ace), Tencati (11, 2 ace), Holt (9, 1 ace) e un formidabile muro (13) si ricompone velocemente e riesce a chiudere la partita nel quarto set, dopo un’ora e quarantacinque minuti dal fischio d’inizio.

Dopo la premiazione di Luca Tencati (maggior numero di muri vincenti) e Luca Vettori (miglior giocatore U23) tutto è pronto al PalaBanca per il debutto stagionale della Copra Elior Piacenza.
Ai blocchi di partenza ci sono Corvetta e Vettori, Zlatanov e Papi, Holt e Tencati, Marra nelle vesti di libero, mentre per San Giustino scendono in campo Mc Kibbin e Van Den Dries, Fiore e Cebulj Bohme e De Togni e Cesarini (libero).
Il punto a punto iniziale si sblocca con il muro vincente di Tencati su Cebulj (5-3) poi Piacenza con Vettori, al suo debutto in A1, inizia a macinare terreno. Dall’8-5 si passa velocemente all’11-6 (ace di Vettori): i biancorossi lasciano in coda San Giustino che fatica notevolmente a entrare in partita a causa di una difesa poco efficace e un muro inesistente, mentre Zlatanov, in attacco, accumula punti e i biancorossi, con l’ace di Papi, volano al secondo time out tecnico (16-11). Fiore e Van Den Dries rincorrono la Copra Elior fino a posizionarsi a un solo punto dai biancorossi (22-21): a risollevare le sorti della Copra Elior Piacenza interviene capitan Zlatanov che, con un muro vincente, blocca gli umbri sul 25-22.
Piacenza nel secondo set parte con il turbo (4-0): Papi mette a terra punti d’oro e in un batter d’occhi si arriva al primo time out tecnico con San Giustino ferma ad assistere all’avanzata di Piacenza (8-2). L’ace di Holt (9-2), il muro serrato di Tencati e gli attacchi vincenti di Vettori annullano San Giustino che non può far nulla, se non chiedere time out sul 12-3. Con il buon turno di battuta di De Togni San Giustino riesce a sbloccarsi dal momento negativo, ma Piacenza, grazie a Zlatanov, mantiene un buon margine di sicurezza (16-9). San Giustino con Mattioli, Fiore e Van Den Dries (vincente in battuta sul 20-17) riesce a trovare la giusta marcia e inizia a essere insidiosa per i biancorossi che però con uno splendido Vettori allunga e difende le 6 lunghezze di vantaggio (24-18). Bohme cerca punti ma manda out e il set termina sul 25-18.
San Giustino parte bene nel terzo set e, con Van Den Dries, riesce a rimanere alle calcagna di Piacenza fino al 3-3 poi il muro biancorosso, Papi e Zlatanov grazie a un’ottima regia di Corvetta, riprende inesorabilmente a macinare terreno (8-4). De Togni e Van Den Dries non cedono e cercano la parità (10-9) che arriva solo sull’11-11. La partita si infuoca: San Giustino ora non concede nemmeno un punto, Bohme batte forte e mette alle strette Piacenza che vede Marra cercare la difesa di ogni attacco avversario.
La Copra Elior ritrova concentrazione e il vantaggio grazie agli errori di Van Den Dries (20-18), ma San Giustino lotta a denti stretti e il parziale è di nuovo pari sul 20-20. I troppi errori dei biancorossi in tutti i fondamentali permettono a San Giustino di rimanere attaccata agli avversari (23-23) e Torre e Cebulj ne approfittano e beffano i biancorossi sul finale (23-24).
San Giustino nel quarto set scende in campo con le idee ben chiare: cercare di portare Piacenza al tie break. Gli umbri staccano Piacenza fin dall’avvio mentre i biancorossi sono giù di tono rispetto all’avvio. Ben presto però i biancossi si rimettono in carreggiata e, con l’ace di Papi e il muro di Vettori, conquistano la parità sul 9-9 e subito dopo il vantaggio con l’ace di Tencati (10-9).
La Copra Elior Piacenza, di nuovo lucida, si impossessa di un muro saldo e blocca gli attacchi di San Giustino: prima Tencati e poi Maruotti bloccano i tentativi di Van Den Dries e Piacenza corre di nuovo avanti (19-14). I biancorossi, con un errore in battuta di Torre, l’ace di Tencati e gli attacchi vincenti di Vettori, riconquistano il vantaggio e la chiusura definitiva di partita arriva sul 25-17 con una parallela di Vettori.
Lo stesso Vettori che, a fine match, viene eletto all’unanimità MVP della partita.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Abbiamo sofferto nel momento il cui San Gistino ha cambiato palleggiatore, Torre ha messo in campo un ottimo ritmo e ha cambiato il gioco degli umbri. La tensione della prima partita in casa ci ha un po’ penalizzato, ma abbiamo constatato che siamo in grado di risollevarci dalle situazioni negative. Abbiamo giocato con la testa e da squadra vera. Inoltre mi sento di fare i complimenti a Luca Vettori che, oltre all’esordio in A1 e sul campo di casa, ha portato a termine una splendida partita”.

Giorgio De Togni (Altotevere San Giustino): “Il nostro obiettivo principale era quello di giocarci la partita sul punto a punto. Purtroppo ci siamo riusciti solo nel terzo set e nell’avvio del quarto, conquistando un buon margine. Da lì però ci siamo spenti. Dobbiamo ancora lavorare per arrivare a mantenere un equilibrio: negli allenamenti quotidiani teniamo un ritmo alto dall’inizio alla fine, dobbiamo riportare questo equilibrio anche in partita”.