Sidigas Atripalda-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-1 (25-22, 25-20, 21-25, 25-21)
Sidigas Atripalda: Bruno, David, Coppola (L), De Paula 27, Cuomo 6, Libraro, Nemeth 17, D’Avanzo 12, Paris 4, Gallotta 5, Scialò ne, Mor ne. All. Lorenzoni
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 9, Bakumovski ne, Barbareschi 18, Orduna 2, Paoletti 12, Tondo 15, Dall’Olio, Goi (2° L), Inserra, Ippolito 9, Peli (L). All. Conte
Arbitri: Bartoloni e Frapiccini
Durata: 27’, 28’, 27’, 28’. Tot. 1h50’
Note Atripalda: ace 2, service error 13, muri 15, ricezione 55%, attacco 55%.
Note Reggio Emilia: ace 3, service error 9, muri 10, ricezione 61%, attacco 47%.

“Remuntada” sfiorata, ma che peccato…
L’Edilesse Conad si giocava tanto nello scontro salvezza di Avellino, sul campo di quella Sidigas Atripalda ultima della classe con 2 punti da recuperare sui gialloneri.
Una serata cominciata malissimo per Orduna e compagni, che finiscono sotto di due set e con le spalle al muro.
Poi la grande “remuntada”, con un terzo set vinto nettamente e un quarto dominato sino al 16-19 in proprio favore. Poi… si spegne la luce ed è 3-1 Atripalda.
Un 3-1 pesantissimo, perché consente ai campani di sorpassare la formazione di Conte in una classifica che ora vede la Sidigas a quota 12 punti, l’Edilesse Conad a 11 e Cantù a 10, in attesa del match domenicale dei brianzoli sul campo di Castellana Grotte.
Dopo il doppio successo su Club Italia e Corigliano, sognavano il tris i gialloneri in una delle gare più importanti dell’anno. E’ andata male, in questo anticipo della quinta giornata del girone di ritorno al Pala Del Mauro di Avellino.
Le formazioni in campo sono quelle attese, con coach Conte che schiera Orduna-Paoletti, Barbareschi-Ippolito, Luppi-Tondo con Peli libero, e Lorenzoni che risponde con De Paula opposto a Paris, Nemeth e l’ex Gallotta, Cuomo e D’Avanzo al centro, Coppola il libero.
L’abbiamo detto, l’Edilesse Conad finisce sotto 2 set a 0, eppure l’approccio alla gara dei ragazzi di Conte era stato positivo, con Tondo subito implacabile in prima linea e i gialloneri che scappano sul 5-8 alla prima pausa tecnica.
Il centrale classe ’91 giocherà la miglior gara della sua giovane carriera, mettendo a terra 15 palloni con l’81% in attacco, ma chi fa male all’Edilesse Conad è un certo Ricardo De Paula, che comincia a martellare aprendo il parziale di 6-0 (da 5-8 a 11-8) che porta avanti Atripalda in un primo set nel quale i gialloneri inseguono sino al 19 pari, prima di cedere al finale della Sidigas, che scappa sul 22-19 firmato Nemeth e chiude 25-22.
La sensazione è che l’Edilesse Conad possa giocarsela questa gara, anche perché l’ex Gallotta (5 punti in 4 set) non fa male e c’è un Barbareschi in grado di trascinare i compagni sino al 9-12 ospite nel secondo set.
Atripalda trova da uno straordinario De Paula (27 punti col 55% in attacco e 4 muri vincenti) le risorse per tornare avanti alla seconda pausa tecnica e per allungare sino al 25-20 che sembra precludere ogni speranza ai gialloneri.
Eppure, questa Edilesse Conad se la gioca eccome questa partita, ma lo dimostra solo dall’avvio del terzo set: 1-4 con super Tondo, 7-11, addirittura è +6 alla seconda pausa tecnica.
Atripalda prova a rientrare (20-23), ma l’Edilesse Conad chiude alla grande (21-25) e incomincia ancora meglio nel quarto parziale.
C’è anche Luppi nel 4-8 giallonero al primo stop tecnico, vantaggio che si dilata sino ad un 9-14 che sembra far pensare ad un possibile, importantissimo tie-break.
Atripalda si rianima con Nemeth e i muri di D’Avanzo, l’Edilesse Conad rimane però avanti sino al 16-19, quando un parziale terrificante di 7-0 regala di fatto il match alla Sidigas. Finisce 25-21 e per Orduna & Co. la notte di Avellino diventa amara, amarissima.