Gherardi Svi Città di Castello – Cassa Rurale Cantù 3-0 (25-19, 25-21, 25-14)
CITTA’ DI CASTELLO: Noda Blanco 10, Piano 4, Giombini 14, Rosalba 12, Lehtonen 9, Visentin 2, Romiti (L1), Dordei 1, Cherubini, Sartoretti 1, Voigilante, Di Benedetto 3, Nardi (L2). All: Radici. Ass: Barrtolini, Calogeri.
CANTU’: Tuominen 6, Monguzzi 3, Galliani 14, Ruggeri 3, Pavan 8, Krumins 2, Gelasio (L1), Sala 1, Gerosa 1, Bonetti, Butti (L2), Seregni, Panighini. All: Della Rosa. Ass: Bartesaghi.
Troppo forte la Gherardi Svi Città di Castello per la Cassa Rurale Cantù. La formazione di coach Della Rosa parte bene sull’entusiasmo del successo della scorsa settimana ottenuto sul difficile campo di Atripalda e contro Giombini, Rosalba e compagni gioca punto a punto per gran parte della prima frazione. Galliani, confermato nel ruolo di opposto trova le giuste direzioni di attacco, Pavan, Ruggeri e Tuominen mettono a terra palloni decisivi giocando anche sulle mani della Gherardi. Il meccanismo si inceppa dopo il secondo time-out tecnico e la frazione si chiude sul 25-19. Secondo set con partenza per gli umbri e i canturini in rimonta anche grazie a un felice doppio cambio del rientrante capitano Ubi Gerosa in regia e Davide Sala opposto su Krumins e Galliani. Con Krumins di nuovo in campo e Città di Castello un po’ in affanno nella fase di attacco, la rimonta si spegne a causa di un errore in battuta dello stesso alzatore dopo un filotto positivo. Gli umbri ringraziano e portano a casa anche il secondo set.
Una brutta Cantù nell’ultima frazione che si ferma a 14 punti con pessime percentuali in tutti i fondamentali. Dall’altra parte coach Andrea Radici può schierare in campo tutta la panchina. Gli equilibri di gioco non cambiano e sono gli umbri a festeggiare e a confermarsi tra le formazioni più forti e concrete di questo campionato di serie A2.
Cooach Max Della Rosa analizza così la sconfitta in terra umbra: “Abbiamo tenuto molto bene in difesa in avvio di gara, ma purtroppo tutti gli scambi lunghi li hanno chiusi sempre loro. Città di Castello ha due posti quattro di valore assoluto, Rosalba ha fato il 55% in attacco e Noda Blanco il 60% queste percentuali possono spiegare la nostra difficoltà nel chiuderei i punti. Noi invece abbiamo un 35% di squadra, condizionato però ampiamente dal terzo set”. Parziale in cui sono riapparsi i fantasmi delle peggiori partite del campionato, con errori e scarsa sicurezza in ogni ruolo della squadra. “La rosa della Gherardi è sicuramente superiore a noi e non siamo ancora in grado di tenere la tensione alta per tutto l’incontro come nei primi punti. Dobbiamo partire però da lì per fare punti in questa fine di campionato”.
“Non è stata una bella partita – commenta infine il presidente della Libertas Cra Cantù, Ambrogio Molteni – abbiamo fatto un passo indietro rispetto all’ultima gara”.