L’approdo alle semifinali dei play off promozione di Serie A2 del Crazy Diamond Segrate, potrebbe sembrare ben poca cosa a un distratto osservatore delle cose di volley. Ma non è così perché il Volley Segrate 1978 con il passaggio in semifinale, conquistato ieri battendo nella serie 3-1 la Globo Sora, ha migliorato il risultato della stagione d’esordio e compiuto un passo storico nella breve storia societaria al secondo anno di militanza nella Serie A2 maschile. Non è quindi un’eresia parlare di “successo” anche se non ci sono promozioni o titoli da festeggiare. A spiegare il mondo che si cela dietro il Volley Segrate 1978 che in questa stagione ha alzato la 17esima Coppa Enrico Bazan, simbolo della vittoria nella Boy League, il campionato Under 14 organizzato dalla Lega Volley di Serie A, è il direttore generale gialloblù, Fabio Carpita.
«Il successo del Volley Segrate si basa su esperienza, volontà, organizzazione e entusiasmo – attacca Fabio Carpita -. L’esperienza perché tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nella società si occupano di pallavolo da molti anni. Volontà perché qualsiasi cosa è fatta per bene perché far bene le cose vuol dire vincere. Organizzazione perché in mancanza di questa sarebbe impossibile organizzare l’attività giornaliera di 300 persone tra atleti, staff tecnico, dirigenti e volontari. Entusiasmo perché tutti s’impegnano con grande passione e voglia di fare. A coronare il lavoro è arrivato lo storico traguardo delle semifinali e la vittoria della Boy League di Lega. Risultati straordinari se si considera che siamo presenti quasi in tutte le finali nazionali».
«La semifinale dei play off appena raggiunta oltre ad essere un traguardo storico – aggiunge il direttore generale – era anche l’obiettivo che ci eravamo prefissi in questa stagione. Ma era l’obiettivo fino a domenica sera. Ora ne abbiamo un altro: raggiungere la finale. Per raggiungerlo dovremo battere una squadra che ha un organico da serie A1, ulteriormente rinforzato nelle ultime settimane. Serve un’impresa e da oggi ognuno di noi farà di tutto per arrivare in finale».
Per informazioni:
Mariella Caruso
Ufficio stampa Volley Segrate 1978
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