Marmi Lanza Verona-Andreoli Latina 2-3 (21-25, 25-22, 26-28, 26-24, 11-15)
Marmi Lanza Verona: De Marchi 18, Rak 18, Gavotto 17, Ter Horst 18, Gotsev 7, Meoni 1; Pesaresi (L), Kosmina, Peacock 1, Zingel, Fedrizzi. N.e. Bolla, Centomo (L). All. B.Bagnoli
Andreoli Latina: Sottile 1, Rauwerdink 10, Patriarca 8, Jarosz 23, Noda 7, Verhees 13; Rossini (L), Gitto 7, Cisolla 11, Troy 1, Fragkos, Guemart. N.e. M.Prandi (L). All. S.Prandi
Arbitri: Sampaolo, Pasquali
Durata set: 26‘, 29‘, 35‘, 31‘, 16‘. Tot. 2h’17
Spettatori 2400
Verona: Battute vincenti 5, battute sbagliate 24, muri 17, errori 28
Andreoli Latina: bv 6, bs 21, m 11, e 27
VERONA – Per la prima volta nella storia del club pontino esce dal PalaOlimpia con una vittoria. Lo fa in oltre due ore e un quarto di gioco dopo una gara tiratissima terminata al tiebreak (21-25, 25-22, 26-28, 26-24, 11-15). L’Andreoli rimane imbattuta in campionato dopo due giornate e incamera due punti preziosi per il proseguo del campionato. Silvano Prandi usa tutti i suoi uomini come pedine in una scacchiera trovando sempre la soluzione migliore ai problemi.
Latina inizia subito con il piede sull’acceleratore e vola sul 9-12, grazie al muro incrementa il vantaggio (Jarosz 8 punti) e chiude sul 21-25. Secondo set con Latina per prima in fuga (5-7) ma il Verona con De Marchi ribalta sull’11-8, Rauwerdink pareggia subito i conti ma gli scaligeri si riportano avanti e sul finale allungano per il 25-22. Subito sul 4-0 i patroni di casa nel terzo set e poi incrementano sul 7-2, Latina recupera punto su punto fino al 13-12, ma Ter Horst (9 punti nel set) trascina Verona ad un nuovo allungo (21-17), Jarosz in attacco (9 punti) e Verhees con un doppio ace riportano in parità il punteggio (22-22), il set va a i vantaggi ed è Cisolla a chiudere sul 26-28. Il quarto set inizia sul filo dell’equilibrio con l’Andreoli che sblocca sul 10-13 con Cisolla, ma Verona recupera subito sul 14 pari, palla su palla fino all’ace di Rak che chiude sul 26-24. Tiebreak con ili Verona che punta sulla battuta subito due ace (3-1) ma poi tre errori e ne approfitta Jarosz e compagni per ribaltare sul 5-8, doppio muro di Rak e c’è il sorpasso sul 10-9, ma è il turno di servizio di Verhees a dare la svolta decisiva al set: due ace e un mezzo punto che da a Gitto l’opportunità di chiudere la gara sull’11-15.
Silvano Prandi schiera Sottile in regia e Jarosz opposto, Patriarca e Verhees centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori e Rossini libero. Bruno Bagnoli risponde con Meoni al palleggio e Gavotto opposto, Rak e Gotsev centrali, Ter Horst e De Marchi ricettori, Pesaresi libero.
Contrattacco di Jarosz (1-3), per il 6-8 del primo tempo tecnico. Muro di Noda (9-12), contrattacco di De Marchi (11-12), muro di Rauwerdik, 11-14 e tempo richiesto da Verona. Contrattacco dalla seconda linea di Jarosz, 12-16 per il secondo tempo tecnico. Moro di Noda, 14-19 e timeout Bagnoli. Doppio cambio Verona con Kosmina e Peacock, contrattacco di De Marchi (17-20) dentro Gitto e ritornano i titolari in casa Verona, contrattacco di Gavotto (20-22), rientra Verhees in battuta e Patriarca mura il 20-24, e Rauwerdink chiude il set sul 21-25.
Secondo set con i sestetti iniziali, muro di Gavotto (2-0), errore di Gotsev (4-4), muro di Verhees (5-6), Rossini piazza d’intelligenza il 5-7 e Bagnoli chiede tempo. Doppio muro di Ter Horst e Rak (9-8) e Prandi chiama tempo. Si riprende con una pipe e un ace di De Marchi (11-8), pallonetto e schiacciata di Rauwerdink (11-11), ace di Rak (13-11) per il 16-14 del secondo tempo tecnico. Muro di Rak (19-16), dentro Cisolla, muro di Meoni (22-18) e timeout per i pontini. Dentro Troy che mette a segno un ace (23-21) e gli scaligeri chiamano tempo. Il set si chiude con un errore di Troy sul 25-22.
Cisolla e Gitto vengono confermati nel terzo set, contrattacco di Ter Horst, ace di De Marchi, contrattacco di Gavotto (3-0) e subito Silvano Prandi ferma il gioco. Si riprende con un muro di Rak (4-0), Ter Horst sfrutta una palla a filo (7-2), contrattacco di Jarosz (7-4). Contrattacco di Cisolla (9-7), Rak di prima intenzione (11-7) dentro Kosmina, muro di Patriarca (12-10), muro di Noda (13-12), rientra Gavotto, contrattacco di Ter Horst (15-12), rientra Rauwerdink per il 16-13 del secondo tempo tecnico. Rientra Cisolla e contrattacco di Jarosz, 17-16 e Verona ferma il gioco. Contrattacco di Rak di banda (19-16), muro di Ter Horst (21-17) e Prandi chiede tempo. Contrattacco di Jarosz (22-20) ed ora è Bagnoli a fermare il gioco. Doppio ace di Verhees (22-22), dentro Guemart e con Gitto murano il 23-24, Cisolla chiude con un mani e fuori sul 26-28.
Quarto set con Noda che mette subito a segno un ace (1-2), contrattacco di Gavotto e muro di De Marchi (5-3), muro di Verhees (6-6). Incomprensione sul campo di Verona (10-11), dentro Peacock, muro di Cisolla (10-12) e Bagnoli ferma il gioco. Si riprende con un altro muro di Cisolla (10-13), contrattacco di De Marchi e muro di Rak (14-14), dentro Rauwerdink, muro di De Marchi 16-15 per il secondo tempo tecnico. Le formazioni mantengono il cambio palla e sul 23-22 Prandi chiede tempo. Contrattacco di Rauweridink 23-24 ed è ora Bagnoli a chiedere tempo. Gotsev di prima intenzione, 25-24 e i pontini chiedono timeout. Ace di Rak e 26-24 per Verona.
Tiebreak che inizia con un muro di Gavotto (1-0), ace di Rak (3-1), errore di Ter Horst (4-4), muro di Cisolla e invasione di Verona (5-7) e i locali fermano il gioco. Errore di Gavotto, 5-8 e si cambia campo, difesa straordinaria di Rossini e Jarosz mette a terra il 5-9 con Bagnoli che chiede tempo. Errore di Cisolla (7-9), dentro Rauwerdink (per Noda), muro di Rak (8-9) e Prandi chiede tempo. Ancora un muro di Rak e poi contrattacco (10-9), contrattacco di Gitto e doppio ace di Verhees (11-14), Verhees forza ancora il servizio e Gitto ne approfitta di prima intenzione per chìudere la gara sull’11-15.
Alberto Cisolla: “L’idea della società era quella di costruire una bella squadra non solo nel sestetto ma anche nella panchina. È stata una gara combattuta anche se il gioco a tratti non è stato dei migliori. Rossini è un grandissimo giocatore e ha una grinta eccezionale, ha fatto la differenza. Diciamo che non guardiamo la classifica ma al nostro gioco, due vittorie importanti per il morale ma dobbiamo pensare solo alla nostra crescita”.
Marco Meoni: “puntavamo a riscattarci dalla brutta prestazione di Modena. Un punto ci sta un po’ stretto ma abbiamo sicuramente fatto una prestazione diversa. Abbiamo degli elementi che in battuta possono fare la differenza. Dobbiamo limitare gli errori che sono ancora tanti. L’affiatamento con un opposto mancino (Gavotto ndr) non è ancora al meglio, dobbiamo ancora lavorare sull’affiatamento”.