Con un solo punto a dividerle in classifica, la partita tra Latina e Roma assumeva un’importanza particolare, ben superiore alla stretta vicinanza geografica tra le due città. Vicinanza che ha comunque permesso a circa cinquanta tifosi neroverdi di raggiungere il capoluogo pontino, grazie anche al sostegno che la M.Roma Volley ha loro concesso per organizzare la trasferta in pullman. Le due settimane di stop al campionato, per la Final Four di Coppa Italia, hanno lasciato tutto il tempo necessario a Giani e Prandi per preparare al meglio la sfida di stasera. Il precedente dell’andata (3-2 per Roma) e la classifica ristretta (24 punti Roma, 23 Latina) lasciavano intuire un equilibrio sostanziale, anche se il fattore campo avvantaggiava l’Andreoli che, in casa, è stata spesso capace di risultati importanti. Se all’andata la M.Roma era riuscita a recuperare sotto di due set, stavolta la rimonta non si è completata e Latina, dopo essere stata avanti 2-0, ha chiuso il match per 3-1 (25-21, 25-22, 26-28, 27-25).

Andrea Giani ha schierato il sestetto titolare, con Boninfante, Sabbi, Cisolla, Zaytsev, Bjelica, Lebl e Paparoni. Il professor Prandi ha, invece, dovuto fare i conti con alcuni problemi nel reparto dei centrali. Il coach ha pertanto scelto la formazione composta da Sottile palleggiatore, Jarosz opposto, Rivera e Fragkos schiacciatori, Cester e Gitto centrali e De Pandis libero.

Latina si è aggiudicata piuttosto agevolmente il primo set (25-21), sfruttando una maggiore incisività in attacco, con Fragkoss e Jarosz, e i soliti passaggi a vuoto dei neroverdi. Alla M.Roma non è bastato un più che positivo Zaytsev.

Anche nel secondo parziale, dopo un avvio equilibrato, è stata la M.Roma a spegnersi per prima. I romani hanno evidenziato difficoltà un po’ in tutti i reparti e non è bastata l’inutile reazione finale con Zaytsev in battuta. Visti i suoi problemi in attacco, Giani ha deciso di sostituire Cisolla con Maruotti. Latina, al contrario, ha giocato meglio a muro e in difesa è riuscita a recuperare molti più palloni.

Il terzo set ha ricalcato i due precedenti, con Latina galvanizzata e una M.Roma non in grado di reggere il ritmo degli avversari. Quando tutto sembrava perso per i neroverdi, però, c’è stata la reazione. Latina si è innervosita è ha cominciato a commettere diversi errori, mente la M.Roma ha piazzato un paio di bei muri (Zaytsev e Boninfante) che hanno deciso il set a suo favore (28-26).

Sul 17-15 nel quarto set per la M.Roma, si è spenta la luce e non è un modo dire. Complice il diluvio che si è battuto sul PalaBianchini, c’è stato un black out elettrico che ha costretto gli arbitri a interrompere il gioco. La forzata interruzione ha favorito l’Andreoli che, tornata in campo, è riuscita a rimontare (18-18). La M.Roma non ha sfruttato un set point a disposizione sul servizio di Bjelica. Latina, al secondo match point, ha chiuso il match, grazie a un errore di Maruotti che ha colpito l’asta nel tentativo di fare un lungo linea.